Gravidanza a rischio per pregressa embolia polmonare

Buonasera, ho scoperto di essere incinta e attualmente sono a 7 settimane.

4 anni fa ho avuto un embolia polmonare mentre prendevo la pillola anticoncezionale, ho eseguito lo screening trombofilico che è risultato negativo.
Sono stata in terapia anticoagulante con eliquis per 2 anni, quando ho terminato la terapia mi è stato detto che qualora fossi rimasta incinta avrei avuto bisogno di iniziare una terapia a base di eparina (che ho usato per viaggi lunghi negli ultimi 2 anni).

Appena ho scoperto la gravidanza mi sono confrontata con un ginecologo privato che mi ha consigliato di farmi seguire dal reparto di gravidanze a rischio della mia città (Bologna), e di sentire il reparto di angiologia che mi ha seguita dopo l’embolia.

Sono passate 3 settimane da quando ho contattato L’ angiologia ma non mi hanno ancora dato un appuntamento.
La ginecologa che mi segue ora come gravidanza a rischio mi ha prescritto una visita urgente angiologica ma quando sono andata mi hanno detto che la mia condizione non è urgente e devo aspettare la loro risposta.

Quello che io mi chiedo è se sia normale, che alla 7 settimana di gravidanza io sia ancora scoperta?
Mi sto preoccupando molto ho paura possa succedere qualcosa a me o all’embrione.

Non dovrei essere già in terapia con qualche anticoagulante essendo la gravidanza rischiosa?

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei deve essere messa sotto eparina.
Se la risposta del sistema sanitario e' stata realmente questa ha due opzioni:

1 telefonare ai carabinieri ed in quel modo avra' l'appuntamento in giornata

2 recarsi al pronto soccorso per una visita ginecologica in gravida

se la storia che lei ha raccontato e' corrispondente alla realta' ne sono davvero amareggiato

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Le dico di più, sono stata 2 ore e mezza in attesa e mi è stato detto che le urgenze sono riferite solo a chi a problemi in quel momento (esempio: dolori alle gambe). Loro prendono appuntamenti solo per e mail, e sostengono che l ambulatorio apre solo due giornate al mese e che appena hanno notizie mi contattano perché sono tra le visite più urgenti. Sono molto preoccupata a questo punto credo mi rivolgerò ad un privato domani anche se non mi sembra giusto doverlo fare.
La ringrazio per la sua risposta
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
no signora sbaglia
la sanità pubblica , per la quale io lavoro , e che tutto il mondo ci invidia non funziona così

non credo proprio che a Bologna le abbia i detto questo

mi invii per cortesia il foglio di dimissione del pronto soccorso che le hanno rilasciato per Legge

mail cecchinicuore@gmail.com
[#4]
Utente
Utente
Forse non mi sono spiegata bene Dottore, io non sono andata al pronto soccorso ma al reparto di angiologia con un impegnativa urgente rilasciatami dalla Ginecologa che mi sta seguendo. Dopo due ore e mezza in sala di attesa l’infermiera mi ha accompagnata allo sportello della segreteria, spiegando che il mio caso non rientra nelle urgenze che seguono nel reparto con quel tipo di impegnativa e mi hanno detto che la mia email è stata presa in carico ma non sanno dirmi quando potrò prendere appuntamento. Ho richiamato oggi a distanza di 5 giorni e mi hanno ribadito che l’ambulatorio delle visite è aperto solo due giorni a mese perché ci sono pochi medici (causa Covid credo).

Ci tengo anche a precisare che ho tantissima stima per il reparto del quale sto parlando perché mi hanno aiutata tanto in passato. Per questo sono molto turbata per quello che sta succedendo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
lei deve recarsi al pronto soccorso in qua to gravida a rischio
mi ha compreso o no?

una volta che ha avuto accesso al Ps stia certa che la visiteranno

la saluto
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