Episodio presincopale e terapia con Diltiazem
Salve dottor Cecchini, spero che passi un buon san valentino con la sua famiglia e tanto amore.
Mi perdoni davvero per tutti i consulti da me richiesti e comprendo se lei non mi rispondesse più.
Ieri, mi pare per la prima volta, mi sono sentito svenire, a scuola.
Non ho perso conoscenza.
E' successo così: per un 5 minuti prima mi sentivo come un po' stordito / non in me, poi ho sentito una fitta allo stomaco con conseguente quasi svenimento.
La sera prima e a colazione avevo mangiato poco, soprattutto pochissimi zuccheri come la mia dieta generale.
Ho sentito la necessità di andare al ps, perché ho collegato l'episodio ai problemi elettrici che ho.
ECG; RX torace; ecocardio tutti negativi.
Mi volevano comunque tenere in osservazione la notte in quanto l'episodio presincopale poteva essere scaturito dalla tpsv.
E per la notte avrei iniziato una terapia con Diltiazem sotto monitoraggio.
Io però visti gli esami negativi e visto l'incubo del ps ho voluto firmare e così mi hanno dimesso.
A seguito le domande:
Pensa che avrei fatto meglio a iniziare una terapia con questo farmaco?
E' stato rischioso non assumerlo?
Concludo dicendo che non ho voluto iniziare la terapia perché ho a breve l'ablazione in un altro centro, e valuteranno loro eventuali farmaci da farmi assumere.
Ho fatto bene?
La ringrazio per un eventuale risposta in modo da schiarirmi le idee
Mi perdoni davvero per tutti i consulti da me richiesti e comprendo se lei non mi rispondesse più.
Ieri, mi pare per la prima volta, mi sono sentito svenire, a scuola.
Non ho perso conoscenza.
E' successo così: per un 5 minuti prima mi sentivo come un po' stordito / non in me, poi ho sentito una fitta allo stomaco con conseguente quasi svenimento.
La sera prima e a colazione avevo mangiato poco, soprattutto pochissimi zuccheri come la mia dieta generale.
Ho sentito la necessità di andare al ps, perché ho collegato l'episodio ai problemi elettrici che ho.
ECG; RX torace; ecocardio tutti negativi.
Mi volevano comunque tenere in osservazione la notte in quanto l'episodio presincopale poteva essere scaturito dalla tpsv.
E per la notte avrei iniziato una terapia con Diltiazem sotto monitoraggio.
Io però visti gli esami negativi e visto l'incubo del ps ho voluto firmare e così mi hanno dimesso.
A seguito le domande:
Pensa che avrei fatto meglio a iniziare una terapia con questo farmaco?
E' stato rischioso non assumerlo?
Concludo dicendo che non ho voluto iniziare la terapia perché ho a breve l'ablazione in un altro centro, e valuteranno loro eventuali farmaci da farmi assumere.
Ho fatto bene?
La ringrazio per un eventuale risposta in modo da schiarirmi le idee
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aim realta quel malessere che lei segnala non si è accompagnato a nessun sintomo di,palpitazione .
non mi pare lei abbia presentsto una TPSV
arrivedeci
non mi pare lei abbia presentsto una TPSV
arrivedeci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#7]
Utente
Buongiorno. Ha ragione dottore, (cerco di risponderle il meno possibile per non alimentare le mie ansie). Ieri sera mi sono sentito mancare di nuovo, così sono tornato al PS questa volta direttamente nel centro in cui devo fare l'ablazione. Non mi dilungo.. esami nuovamente negativi, mi hanno parlato di episodi vasovagali.. Mi hanno dimesso e prescritto 1,25 bisoprololo fino all'operazione, io non rifiuto ma a 18 non avrei voluto assumere farmaci se non davvero necessari, cosa ne pensa? La ringrazio, buona giornata e buon lavoro.
[#11]
Utente
Non volevo stressarla con un testo lungo, ma visto la sua risposta le spiego meglio.
Quotidianamente (essendo ipocondriaco) misuro almeno 3 volte la pressione, e i valori della pressione variano da 100/60 a 125/75, ovviamente quando sono in movimento non sono a conoscenza dei valori. Mentre i battiti vanno da 60 a 95. Durante un attacco di panico oppure ansia molto forte, i valori vanno anche a 160-90 con più di 120 battiti. Ad esempio ieri sera mentre ero in PS avevo all'incirca i valori riportati qui sopra, dopo gli esami negativi e le parole rassicuranti dei medici i valori sono rientrati nella norma..
(130-75 pressione e 80-90 battiti, comunque valori alti in quanto finché sono in ospedale mi sento agitato).
Detto ciò, sono sempre stato un ragazzo ansioso e stressato, e in questo periodo davvero molto più di sempre. Sabato mattina e ieri sera prima degli episodi di pre-svenimento ho sentito un senso di affanno e poi in circa 10-15 secondi mi sono ripreso. Una volta ripresomi in entrambe le occasioni è iniziata tachicardia e forti tremori, passati in circa 10 minuti anch'essi improvvisamente..
Questa è la situazione, ora sono curioso di sapere cosa ne pensa, a risentirci buon lavoro.
Quotidianamente (essendo ipocondriaco) misuro almeno 3 volte la pressione, e i valori della pressione variano da 100/60 a 125/75, ovviamente quando sono in movimento non sono a conoscenza dei valori. Mentre i battiti vanno da 60 a 95. Durante un attacco di panico oppure ansia molto forte, i valori vanno anche a 160-90 con più di 120 battiti. Ad esempio ieri sera mentre ero in PS avevo all'incirca i valori riportati qui sopra, dopo gli esami negativi e le parole rassicuranti dei medici i valori sono rientrati nella norma..
(130-75 pressione e 80-90 battiti, comunque valori alti in quanto finché sono in ospedale mi sento agitato).
Detto ciò, sono sempre stato un ragazzo ansioso e stressato, e in questo periodo davvero molto più di sempre. Sabato mattina e ieri sera prima degli episodi di pre-svenimento ho sentito un senso di affanno e poi in circa 10-15 secondi mi sono ripreso. Una volta ripresomi in entrambe le occasioni è iniziata tachicardia e forti tremori, passati in circa 10 minuti anch'essi improvvisamente..
Questa è la situazione, ora sono curioso di sapere cosa ne pensa, a risentirci buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.5k visite dal 14/02/2021.
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