Fastidi strani, cardiopalmo e svenimenti
Buonasera.
Rivolgo a voi questo mio problema.
Mi hanno diagnosticato un prolasso della mitrale, e pare che ci sia anche una lieve insufficienza mitrale (sempre se sia lieve).
Sono mesi che nonostante ciò riscontro tachicardia, sfarfallio, dolore strano e fastidi vari in petto.
Mi incute molto timore quando sto per praticare la corsa o qualsiasi tipo di allenamento, perché avverto di più il cardiopalmo e altri sintomi tipici del prolasso, come dolore e senso di svenimento e tachicardia.
Ho fatto già un holter, test da sforzo e tutti esami specifici per il cuore.
Siccome ho smesso ormai di fare attività fisica, proprio perché mi sento male e sto peggio, devo quindi smettere definitivamente già avendo 32 anni?
Poi volevo chiedervi gli ace inibitori, come i beta bloccanti ecc, riducono anche i sintomi oppure no?
Rivolgo a voi questo mio problema.
Mi hanno diagnosticato un prolasso della mitrale, e pare che ci sia anche una lieve insufficienza mitrale (sempre se sia lieve).
Sono mesi che nonostante ciò riscontro tachicardia, sfarfallio, dolore strano e fastidi vari in petto.
Mi incute molto timore quando sto per praticare la corsa o qualsiasi tipo di allenamento, perché avverto di più il cardiopalmo e altri sintomi tipici del prolasso, come dolore e senso di svenimento e tachicardia.
Ho fatto già un holter, test da sforzo e tutti esami specifici per il cuore.
Siccome ho smesso ormai di fare attività fisica, proprio perché mi sento male e sto peggio, devo quindi smettere definitivamente già avendo 32 anni?
Poi volevo chiedervi gli ace inibitori, come i beta bloccanti ecc, riducono anche i sintomi oppure no?
[#1]
lei può fare qualsiasi attività fisica
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio, ma attività fisica credo che non la potrò più fare per i sintomi che le ho scritto prima nel messaggio precedente. Non può essere una coincidenza che quando faccio un piccolo sforzo pare di avere uno scompenso cardiaco vero e proprio, con i sintomi citati prima. Quindi come devo fare? Se non è il prolasso cosa? Inoltre volevo chiederle... ogni malattia del muscolo cardiaco, come le valvulopatie, cardiopatie e altro, viene sempre diagnosticata con l'eco color doppler? O non basta? I beta bloccanti come gli aci inibitori, servono a ridurre i sintomi o solo a far scendere i battiti? Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 784 visite dal 09/02/2021.
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