Cuore, ansia e sintomi vari
Buonasera! Scrivo per un consulto in merito a vari sintomi presenti da qualche mese.
Tutto è iniziato durante la quarantena, quando ho avuto il mio primo attacco di panico in merito a stress e ansia accumulata stando davanti al PC, da lì in poi sono stato sempre male.
Premetto di essere una persona attiva solo che durante il lock-down sono stato rinchiuso in casa, sempre seduto, con attacchi di panico continui, teso e molto preoccupato.
Ogni giorno mi sveglio con la paura che potesse succedermi qualcosa, grazie a me che passeggia su internet per vedere cosa tiene, ho paura ad uscire, non riesco a fare più niente per via di questa maledetta ansia.
I miei sintomi sono tipici di un attacco di panico, fitte al petto, tremori, vampate di calore, senso di stordimento, malessere generale, tachicardia, fatica a respirare, nodo alla gola, paura costante, sudore, nausea, in merito a visita all'addome è uscito fuori colon irritabile.
Ho effettuato molte visite, tra cui cardiologica un mese fa completa tranne appunto Holter, dato che il mio cardiologo ha detto di evitare ciò, siccome dalla visita era tutto ok.
Sto sempre con la mano al petto per controllare i battiti, ho frequenti capogiri e senso di sbandamento, a volte sento nel petto bolle che scoppiano, cose del genere e tremore interno (penso sia del tutto psicologico ciò).
Scrivo per due episodi molto strani, ieri ho avuto due tachicardie improvvise: durante la mattinata, stavo tranquillo rilassato prima di entrare in lezione, controllo i battiti, inizio aa sentirli più forti e di colpo come al solito sento il cuore battere forte, circa 130 battiti per poi rallentare nel giro di pochissimi minuti in maniera graduale, lo stesso è successo di pomeriggio.
Oggi mentre ero fuori con alcuni miei amici, mi siedo qualche secondo per ascoltare i miei battiti e sono entrato in agitazione, mi sono alzato e subito il cuore ha ripreso ad accelerare, circa 130 / 140 all'improvviso con vampate di calore, sensazione di sbandamento, debolezza e in pochi minuti ritornare normalmente sotto i 100.
Sono molto preoccupato, manifesto quasi tutti i sintomi dell'ansia, non riesco mai a tranquillizzarmi, sono sempre preoccupato, ho anche ansia in questo momento scrivendo ciò...in merito a questi avvenimenti di tachicardie, cosa potrebbe essere?
Tutti parlano di ansia, ansia, ansia ma non capisco il come l'ansia porta ciò, dovrei rivolgermi presso psicologo, perché a quanto pare mi sto chiudendo in me stesso?
Spero di essere stato chiaro, grazie mille per l'attenzione.
Tutto è iniziato durante la quarantena, quando ho avuto il mio primo attacco di panico in merito a stress e ansia accumulata stando davanti al PC, da lì in poi sono stato sempre male.
Premetto di essere una persona attiva solo che durante il lock-down sono stato rinchiuso in casa, sempre seduto, con attacchi di panico continui, teso e molto preoccupato.
Ogni giorno mi sveglio con la paura che potesse succedermi qualcosa, grazie a me che passeggia su internet per vedere cosa tiene, ho paura ad uscire, non riesco a fare più niente per via di questa maledetta ansia.
I miei sintomi sono tipici di un attacco di panico, fitte al petto, tremori, vampate di calore, senso di stordimento, malessere generale, tachicardia, fatica a respirare, nodo alla gola, paura costante, sudore, nausea, in merito a visita all'addome è uscito fuori colon irritabile.
Ho effettuato molte visite, tra cui cardiologica un mese fa completa tranne appunto Holter, dato che il mio cardiologo ha detto di evitare ciò, siccome dalla visita era tutto ok.
Sto sempre con la mano al petto per controllare i battiti, ho frequenti capogiri e senso di sbandamento, a volte sento nel petto bolle che scoppiano, cose del genere e tremore interno (penso sia del tutto psicologico ciò).
Scrivo per due episodi molto strani, ieri ho avuto due tachicardie improvvise: durante la mattinata, stavo tranquillo rilassato prima di entrare in lezione, controllo i battiti, inizio aa sentirli più forti e di colpo come al solito sento il cuore battere forte, circa 130 battiti per poi rallentare nel giro di pochissimi minuti in maniera graduale, lo stesso è successo di pomeriggio.
Oggi mentre ero fuori con alcuni miei amici, mi siedo qualche secondo per ascoltare i miei battiti e sono entrato in agitazione, mi sono alzato e subito il cuore ha ripreso ad accelerare, circa 130 / 140 all'improvviso con vampate di calore, sensazione di sbandamento, debolezza e in pochi minuti ritornare normalmente sotto i 100.
Sono molto preoccupato, manifesto quasi tutti i sintomi dell'ansia, non riesco mai a tranquillizzarmi, sono sempre preoccupato, ho anche ansia in questo momento scrivendo ciò...in merito a questi avvenimenti di tachicardie, cosa potrebbe essere?
Tutti parlano di ansia, ansia, ansia ma non capisco il come l'ansia porta ciò, dovrei rivolgermi presso psicologo, perché a quanto pare mi sto chiudendo in me stesso?
Spero di essere stato chiaro, grazie mille per l'attenzione.
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Piu che rivolgersi ad uno pisologo direi ad un psichiatra perche ' i suoi attacchi di panico rispondono benissimo alla terapia farmacologica
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 03/02/2021.
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