Sport e cardiomiopatia
Salve, mi scuso per il disturbo ma un dubbio mi assale.
Sono un ragazzo sportivo che nel marzo del 2019 ha effettuato un SEF al ospedale miulli di Acquaviva per TPSV, in quanto presentavo tale aritmia mentre praticavo sport (calcio in particolare).
È stato un periodo molto difficile in
quanto tale aritmia (sono sempre stato un ragazzo sano e sportivo) mi ha terrorizzato e un anno addietro al mio intervento ci fu il caso Astori.
Quindi sia per il mio problema sia per mia maggiore sensibilità alle problematiche cardiache da allora mi sono sempre controllato.
La TPSV non si è più presentata e ho L ultimo holter fatto questo dicembre negativo.
Oggi tuttavia è uscita L ultima perizia del caso Astori che diceva che lui è morto di cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro e che anche se si fosse sottoposto a un holter tale malattia sarebbe stata difficilmente diagnosticata.
Quindi mi chiedo se il SEF che ho fatto sia stato uno studio su tutta la conduzione elettrica del cuore
quindi strumento utile ad escludere anche questa patologia oppure si sia andati mirati solo alla ricerca della TPSV senza stimolare altre zone del cuore?
E se tutti gli esami che annualmente faccio (holter, ecg da sforzo e eco) possano dare una mano a escludere tale patologia silente... chiedo ciò perché comunque io ho sofferto di aritmie e vorrei praticare sport tranquillamente.
Sono un ragazzo sportivo che nel marzo del 2019 ha effettuato un SEF al ospedale miulli di Acquaviva per TPSV, in quanto presentavo tale aritmia mentre praticavo sport (calcio in particolare).
È stato un periodo molto difficile in
quanto tale aritmia (sono sempre stato un ragazzo sano e sportivo) mi ha terrorizzato e un anno addietro al mio intervento ci fu il caso Astori.
Quindi sia per il mio problema sia per mia maggiore sensibilità alle problematiche cardiache da allora mi sono sempre controllato.
La TPSV non si è più presentata e ho L ultimo holter fatto questo dicembre negativo.
Oggi tuttavia è uscita L ultima perizia del caso Astori che diceva che lui è morto di cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro e che anche se si fosse sottoposto a un holter tale malattia sarebbe stata difficilmente diagnosticata.
Quindi mi chiedo se il SEF che ho fatto sia stato uno studio su tutta la conduzione elettrica del cuore
quindi strumento utile ad escludere anche questa patologia oppure si sia andati mirati solo alla ricerca della TPSV senza stimolare altre zone del cuore?
E se tutti gli esami che annualmente faccio (holter, ecg da sforzo e eco) possano dare una mano a escludere tale patologia silente... chiedo ciò perché comunque io ho sofferto di aritmie e vorrei praticare sport tranquillamente.
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Lei ha eseguito un SEF che ha escluso la presenza di zone eccitabili per così dire del suo cuore e quindi non deve temere di avere una displasia aritmogena del ventricolo destro
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/02/2021.
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