Vivere a 23 anni con l'extrasistolia, sono preoccupatissima, cosa fare?

Buongiorno, scrivo in quanto da 2 mesi a questa parte la mia vita è cambiata a causa della presenza di extrasistole.
Ho fatto subito esami del sangue per controllare potassio e tiroide ma sono risultati perfetti.
Ho poi effettuato un Holter dinamico h24, riporto commenti: ritmo sinusale mediamente normofrequente, rare ectopie ventricolari polimorfe isolate (episodi ventricolari 17 isolati) - battiti mancati:1.
Non modificazioni significative del tratto ST.
Non elementi elettrocardiografici di rilievo in corrispondenza dei sintomi riferiti.


Ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico dettati dal fatto che arrivo a pensare che questi episodi che sento possano portami alla morte, il medico di base mi ha prescritto lo Xanax in dosaggio pediatrico (5 gocce tre volte al gg) che devo dire mi hanno aiutata.
Ho iniziato ad avere episodi frequenti a inizio dicembre, che sono diventati sempre meno frequenti con il passare dei gg.
Ora non prendo più alcun medicinale, ma da una paio di gg mi sento di nuovo il cuore "strano", è come la sensazione di avere extrasistole frequenti ma non con la stessa "forza" che me le rendeva evidenti a livello di percezione come a dicembre, è possibile?
Sicuramente poi l'ansia non aiuta, anzi alimenta questo circolo vizioso, ma non so più cosa fare perchè sono molto preoccupata e non riesco più a vivere una vita normale come prima, avendo paura anche a uscire di casa.
Sto valutando di farmi aiutare anche da uno specialista a livello psicologico e ho prenotato un controllo da un cardiologo fra 15 gg.
Cosa posso fare d'altro?
Sono davvero preoccupata per queste strane sensazioni che sento sempre al cuore e non sopporto il fatto che condizionino in questo modo le mie giornate.
Grazie e buon lavoro.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Ha un holter normalissimo che mostra delle banali extrasistoli.
Una volta svanito l'effetto dello Xanax anche se a dosaggio da criceti, ovviamente le le avverte con fastidio.

Le do un consiglio: si abitui a conviverci

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dr. Cecchini, grazie per la sua risposta.
Cercherò di conviverci, seppur al momento mi risulti parecchio complicato.

Saluti
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