Spasmo o shock al cuore durante la notte e bruciore e fastidi vari al petto
Salve, e scusate per il disturbo
Vorrei capire un problema che mi affligge da tanto tempo.
Ho un lieve prolasso mitralico con lieve rigurgito mitralico.
I sintomi seguenti sono: cardiopalmo, tachicardia, fame d'aria sia a riposo che sotto sforzo, senso di svenimento e confusione, e tipo indolenzimento al cuore, come avessi preso una botta sul lato sinitro del torace ma senza con esito negativo ovviamento.
Avverto anche dolore e bruciore dal petto fino all'addome.
Ma la cosa più inquitante e quando mi metto a dormire.
Durante la fase dormiveglia, o meglio quando sto per cercare di addormentarmi, mi capita una cosa strana al cuore.
Io avverto durante la fase dormiveglia, tipo uno spasmo cardiaco, ovvero tipo come uno shock, come se il cuore facesse bruscamente delle scosse o spasmi tipo schok, con leggero dolore, fastidio, bruciore indolenzimento e cardiopalmo.
La mia domanda è questa: come mai avviene tutto questo durante la fase dormiveglia?
E come se il cuore andasse in tilt per qualcosa, oppure sembrerebbe che in quel momento qualcosa non regolasse più bene il passaggio di sangue, od ostruzione coronarie ecc.
Ma, avendo 25anni, credo che sia un po impossibile.
Poi non lo so.
Comunque non riesco a venirne a capo, nonostante abbia fatto miriadi di esami tra cui anche il test da sforzo e l'holter cardiaco, il quale ha evidenziato una turbe della conduzione intraventricolare.
Forse è più utile una Tac, scintigrafia o rmn?
In ogni caso i trigliceridi e il colesterolo e molto basso nelle analisi del sangue fatte, tutte pulite a parte un po leggermente i globuli rossi leggermente più alte della media.
Ho paura per il cuore.
Può essere una cardiopatia non ancora diagnosticata?
Un prolasso mitralico lieve può mai causare tutto questo soprattutto lo shock avvertito durante le ore del sonno che mi fanno svegliare di soprassalto?
Per caso può essere correlato a un incontinenza del cardias in retrovisione oppure una ev ernia iatale?
O qualcos'altro al cuore?
Spero che mi potete rispondere e dare una mano.
Vorrei capire un problema che mi affligge da tanto tempo.
Ho un lieve prolasso mitralico con lieve rigurgito mitralico.
I sintomi seguenti sono: cardiopalmo, tachicardia, fame d'aria sia a riposo che sotto sforzo, senso di svenimento e confusione, e tipo indolenzimento al cuore, come avessi preso una botta sul lato sinitro del torace ma senza con esito negativo ovviamento.
Avverto anche dolore e bruciore dal petto fino all'addome.
Ma la cosa più inquitante e quando mi metto a dormire.
Durante la fase dormiveglia, o meglio quando sto per cercare di addormentarmi, mi capita una cosa strana al cuore.
Io avverto durante la fase dormiveglia, tipo uno spasmo cardiaco, ovvero tipo come uno shock, come se il cuore facesse bruscamente delle scosse o spasmi tipo schok, con leggero dolore, fastidio, bruciore indolenzimento e cardiopalmo.
La mia domanda è questa: come mai avviene tutto questo durante la fase dormiveglia?
E come se il cuore andasse in tilt per qualcosa, oppure sembrerebbe che in quel momento qualcosa non regolasse più bene il passaggio di sangue, od ostruzione coronarie ecc.
Ma, avendo 25anni, credo che sia un po impossibile.
Poi non lo so.
Comunque non riesco a venirne a capo, nonostante abbia fatto miriadi di esami tra cui anche il test da sforzo e l'holter cardiaco, il quale ha evidenziato una turbe della conduzione intraventricolare.
Forse è più utile una Tac, scintigrafia o rmn?
In ogni caso i trigliceridi e il colesterolo e molto basso nelle analisi del sangue fatte, tutte pulite a parte un po leggermente i globuli rossi leggermente più alte della media.
Ho paura per il cuore.
Può essere una cardiopatia non ancora diagnosticata?
Un prolasso mitralico lieve può mai causare tutto questo soprattutto lo shock avvertito durante le ore del sonno che mi fanno svegliare di soprassalto?
Per caso può essere correlato a un incontinenza del cardias in retrovisione oppure una ev ernia iatale?
O qualcos'altro al cuore?
Spero che mi potete rispondere e dare una mano.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
mi scusi ma cosa ha evidenziato l holter quando aveva questi sintomi che altro non sono che banali extrasistoli ?
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la rapida risposta. Non ha evidenziato nulla, anche se ogni tanto sento come se il cuore non battesse bene, nel senso che ho qualche exstrasistole. Ma al di là di questo, quello che ho avuto e che ho ancora ho, è qualcosa di veramente strano. Tac o altre cose non servono? Siamo sicuri che non sono coronarie o altre cardiopatie idiopatiche? Sono mesi che vado avanti cosi. Ho fatto tutti gli esami al cuore, evidenziando soltanto un prolasso con un lieve rigurgito. Ma questo prolasso con il rigurgito, lo hanno un po tutti? Peggiorerà con il tempo? O peggiora ugualmente anche con o senza attività fisica? Posso andare e correre sulla bike? Calcetto? Comunque appena provo a fare un po più di sforzi anche solo a correre, avverto questo dolore, bruciore al cuore e in petto e fame d'aria. Dipende dal prolasso o cosa? Ho fatto anche il test da sforzo ma niente. Può influire questa valvola dell'esofago che non chiude più bene e mi causa questo? Cioè un incontinenza del cardias in retrovisione? Ma io non sento che mi sale acidità. Quindi non capisco. Può essere che la sintomatologia si moltipilica dovuto al prolasso con l'incontinenza del cardias? Oppure una presunta ernia iatale? Comunque a me pare più un disturbo cardiaco, infartuale del miocardio mi sembra. Ho visto che quando sta per venire un infarto o roba simile, sono tutti segnali che il corpo emana tanto tempo prima, mesi o addirittura anni. Tra l'altro l'infarto può portare da come ho saputo anche disturbi e bruciori allo stomaco e al petto. Quindi è vero questo? Aunerisma forse? Mah
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
mi scusi ma se l holter e laprova da sforzo non hanno dimostrato aritmie significa che lei non ha aritmie.
alla,sua età non esistono problemi coronarici .
il piccolo prolasso mitralico chen lei segnala non peggiora con il tempo.
controlli gli ormoni tiroidei e penso che certamente una terapia ansiolitica le sarebbe molto utile
cordialita
cecchini
alla,sua età non esistono problemi coronarici .
il piccolo prolasso mitralico chen lei segnala non peggiora con il tempo.
controlli gli ormoni tiroidei e penso che certamente una terapia ansiolitica le sarebbe molto utile
cordialita
cecchini
[#5]
Ex utente
Mi scusi posso farle una domanda al di là di tutti questi disturbo? Da seduto ho una frequenza cardiaca di 84 bpm. Alzandomi sale a 110. Secondo lei è normale? Si tratta di una tachicardia posturale o cosa? E sprattutto... da cosa è dovuto questa brusca frequenza elevata da seduto a stare in piedi?
[#7]
Ex utente
Buongiorno gentile dottore. Oggi come anche altri giorni, anche stando fermo avverto ogni tanto uno sfarfallio, battiti anticipati e cose cosi al cuore. Premetto che ho un incontinenza del cardias, quindi un lieve reflusso gatroesofageo. Può essere questa la causa di exstrasistole, tonfi e di alcune aritmie di questo tipo? Volevo chiederle una cosa molto importante su questo aspetto. Qualora fosse dovuto da una distensione gastrica quindi dal reflusso gatroesofageo, le exstrasistole potrebbero essere pericolose al cuore anche se a livello cardiaco non c'è nulla a parte un lieve rigurgito mitralico? Posso comunque stare tranquillo anche se non sono dovute dal cuore? Il prolasso mitralico li può portare le exstrasistole? Io comunque mesi fa avevo già fatto holter non evidenziando nulla. Vorrei capire se sono pericolose lo stesso per il cuore queste exstrasitole ecc.
[#9]
Ex utente
Dottore buongiorno e buona domenica. Scusatemi se la disturbo. Le volevo chiedere un particolare dell'ecocardiogramma fatto qualche mese fa. Ho visto che il ventricolo sinistro (diametro diastolico) ha un valore proprio al limite: 55 mm, valori 37-55 mm. Per il resto invece gli altri valori rientro nella normalità e non proprio al limite come il diametro diastolico del ventricolo sinistro. C'è da preoccuparsi? L'anno scorso era di 45 mm, ora 55 al limite. C'è il rischio che possa aumentare questo diametro? E se aumenterà cosa può succedere, cosa si dovrebbe fare? Ma soprattutto perché aumenta? Cordialmente
[#10]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
lemisure variano molto da operatore ad operatore e da altri fatttori come la frequenza cardiacaal momento dell esame.
Guardi le ha una ossessessione per il suo cuore.
Io curo i cuori ammalati e non le ossessioni.
Pertanto deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta ,
come le ho detto lei non ha niente di cardiaco
Quindi liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che suia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita
cecchini
Guardi le ha una ossessessione per il suo cuore.
Io curo i cuori ammalati e non le ossessioni.
Pertanto deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta ,
come le ho detto lei non ha niente di cardiaco
Quindi liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che suia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6k visite dal 29/01/2021.
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