Colesterolo e trigliceridi
Salve,
inaspettatamente il risultato delle analisi mi ha restituito valori di Colesterolo totale a 267, di HDL a 50, di ldl a 185 e trigliceridi a 180.
Le precedenti analisi, purtroppo vecchie di quattro anni, mi davano valori nella norma per i totale (183), per i trigliceridi (90) e bassi per HDL (37)).
Ho 45 anni, un peso di 93 kg, alto 1.77 e dunque sono in sovrappeso mentre all'epoca delle precedenti analisi avevo da poco completato una dieta e pesavo 10 kg in meno.
Il medico di base, che ho potuto consultare solo a telefono, mi ha prescritto delle statine per poi rivedere la situazione tra le un mese.
Io mi chiedevo se, visti i valori, si potesse trattare di una situazione, almeno in parte, legata ad una alimentazione non equilibrata e al sovrappeso o è probabile che vi sia un problema endogeno che non prevede altra soluzione che il trattamento farmacologico.
Per assurdo il valore del rischio, che risulta comunque sopra 5, é più basso ora (5.20) che nelle analisi precedenti.
E' plausibile pensare che rientrando col peso e facendo attività fisica regolare tali valori possano rientrare?
La terapia farmacologica é necessaria fin da subito o si potrebbe aspettare di vedere se dieta e attivá fisica, che ho comunque entrambi ripreso, siano in grado di ripristinare da sole condizioni accettabili?
inaspettatamente il risultato delle analisi mi ha restituito valori di Colesterolo totale a 267, di HDL a 50, di ldl a 185 e trigliceridi a 180.
Le precedenti analisi, purtroppo vecchie di quattro anni, mi davano valori nella norma per i totale (183), per i trigliceridi (90) e bassi per HDL (37)).
Ho 45 anni, un peso di 93 kg, alto 1.77 e dunque sono in sovrappeso mentre all'epoca delle precedenti analisi avevo da poco completato una dieta e pesavo 10 kg in meno.
Il medico di base, che ho potuto consultare solo a telefono, mi ha prescritto delle statine per poi rivedere la situazione tra le un mese.
Io mi chiedevo se, visti i valori, si potesse trattare di una situazione, almeno in parte, legata ad una alimentazione non equilibrata e al sovrappeso o è probabile che vi sia un problema endogeno che non prevede altra soluzione che il trattamento farmacologico.
Per assurdo il valore del rischio, che risulta comunque sopra 5, é più basso ora (5.20) che nelle analisi precedenti.
E' plausibile pensare che rientrando col peso e facendo attività fisica regolare tali valori possano rientrare?
La terapia farmacologica é necessaria fin da subito o si potrebbe aspettare di vedere se dieta e attivá fisica, che ho comunque entrambi ripreso, siano in grado di ripristinare da sole condizioni accettabili?
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Èpossibile che tormando inietro con il peso e seguendo una dieta ferrea lei riesca a tornare a livelli accettaabili.
M a al momemto concordo con il suo Medico
cecchini
M a al momemto concordo con il suo Medico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 24/01/2021.
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