Ispessimento margine libero della cuspide non coronarica
Salve,
A seguito di un infarto miocardico occorso a mio padre e della morte di suo fratello per aneurisma dissecante dell'aorta, i medici hanno consigliato di fare tutti i controlli di natura cardiologica in famigliam
La prima volta li feci due anni fa (2019).
L'ecocardiogramma rilevó esclusivamente un lieve ispessimento pericardico, dovuto a un'infezione di vecchia data (così mi disse il medico).
Risultò regolare il test da sforzo e pure l'ecocolordoppler dei vasi epiaortici, durante il quale l'angiologo mi controlló anche l'aorta addominale visti i precedenti famigliari.
Oggi ho fatto nuovamente testt da sforzo (regolare) ed ecocardio in cui il cardiologo ha rilevato un ispessimento del margine libero della cuspide non coronarica, del quale mi ha detto non sapere spiegare l'origine (testuale) prendendo in considerazione che si possa trattare di una mia conformazione e dandomi appuntamento da qui a 3 anni per tenerla sotto controllo.
La domanda che vi faccio è: se fosse stata una mia caratteristica, non sarebbe emersa anche dall'eco di due anni fa o è possibile che non sia risultata evidente allora?
In settimana prossima farò il doppler all'aorta addominale, visto che l'angiologo, non riscontrando anomalie a quello ai vasi epiaortici del 2019, ieri mi ha consigliato di farne uno dell'aorta piuttosto che alle carotidi.
Ho riferito la cosa al cardiologo oggi, e mi ha detto che se non risulteranno alterazioni nel doppler, non c'è bisogno d'indagare oltre, dandomi appuntamento, come dicevo, da qui a 3 anni.
Quello che ancora vi chiedo è:
1 visto l'esito dell'eco, è il caso di ripetere anche il doppler ai vasi epiaortici, oltre che farne uno all'aorta addominale già previsto?
2 Avete idee di quali possono essere le cause e soprattutto le conseguenze di queat'ispessimento?
3 che tipo d'altri esami e con quale cadenza mi suggerite di fare?
Vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti.
A seguito di un infarto miocardico occorso a mio padre e della morte di suo fratello per aneurisma dissecante dell'aorta, i medici hanno consigliato di fare tutti i controlli di natura cardiologica in famigliam
La prima volta li feci due anni fa (2019).
L'ecocardiogramma rilevó esclusivamente un lieve ispessimento pericardico, dovuto a un'infezione di vecchia data (così mi disse il medico).
Risultò regolare il test da sforzo e pure l'ecocolordoppler dei vasi epiaortici, durante il quale l'angiologo mi controlló anche l'aorta addominale visti i precedenti famigliari.
Oggi ho fatto nuovamente testt da sforzo (regolare) ed ecocardio in cui il cardiologo ha rilevato un ispessimento del margine libero della cuspide non coronarica, del quale mi ha detto non sapere spiegare l'origine (testuale) prendendo in considerazione che si possa trattare di una mia conformazione e dandomi appuntamento da qui a 3 anni per tenerla sotto controllo.
La domanda che vi faccio è: se fosse stata una mia caratteristica, non sarebbe emersa anche dall'eco di due anni fa o è possibile che non sia risultata evidente allora?
In settimana prossima farò il doppler all'aorta addominale, visto che l'angiologo, non riscontrando anomalie a quello ai vasi epiaortici del 2019, ieri mi ha consigliato di farne uno dell'aorta piuttosto che alle carotidi.
Ho riferito la cosa al cardiologo oggi, e mi ha detto che se non risulteranno alterazioni nel doppler, non c'è bisogno d'indagare oltre, dandomi appuntamento, come dicevo, da qui a 3 anni.
Quello che ancora vi chiedo è:
1 visto l'esito dell'eco, è il caso di ripetere anche il doppler ai vasi epiaortici, oltre che farne uno all'aorta addominale già previsto?
2 Avete idee di quali possono essere le cause e soprattutto le conseguenze di queat'ispessimento?
3 che tipo d'altri esami e con quale cadenza mi suggerite di fare?
Vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti.
[#1]
sono reperti di frequentissimo,riscontro,negli uomini di mezza eta.
non vedo proprio motivo di preoccupazione
arrivederci,
non vedo proprio motivo di preoccupazione
arrivederci,
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta dottor Cecchini, per altro rassicurante. Con i controlli quindi procedo con le tempistiche indicatemi dallo specialista? In generale, bastano ecocardio, test da sforzo e doppler alle carotidi e all'aorta addominale?
La ringrazio per le ulteriori risposte che vorrà darmi, non la disturberò oltre.
Cordiali saluti.
La ringrazio per le ulteriori risposte che vorrà darmi, non la disturberò oltre.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Salve dottore, la disturbo ancora a disttanza di pochi giorni poiché in concomitanza con gli esami di controllo ho rifatto esami sangue ed alcuni valori sono alterati. Li riporto di seguito:
Colesterolo totale 229 (su un max di 200)
Hdl 50 (val. Rif. >35)
Trigliceridi 81 (60-165)
Glicemia 104
Premetto che, proprio perché le ultime analisi fatte a ottobre, evidenziavano comunque qualche valore alto (colesterolo totale 214 e glicemia 108; gli altri erano invecce nella norma: glicata 5,6, hdl 56, trigliceridi 135) nonostante il mio medico di base non mi avesse detto nulla di preoccupante, ho seguito un'alimentazione sana, aumentando pesce, azzerando praticamente carni rosse, senza grassi dannosi, riducendo pasta, preferendo legumi e verdure, sgarrando solo nel fine settimana a 1 o due pasti.
A questo punto, vista la familiarita per malattie cardiovascolari (paterna) e per diabete (famiglia materna) secondo lei sarebbe utile terapia farmacologica con statine o d'altra natura? Aggiungo che, essendo molto sedentario, seppur non in sovrappeso nè fumatore, ho iniziato da qualche giorno attività fisica regolare.
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti.
Colesterolo totale 229 (su un max di 200)
Hdl 50 (val. Rif. >35)
Trigliceridi 81 (60-165)
Glicemia 104
Premetto che, proprio perché le ultime analisi fatte a ottobre, evidenziavano comunque qualche valore alto (colesterolo totale 214 e glicemia 108; gli altri erano invecce nella norma: glicata 5,6, hdl 56, trigliceridi 135) nonostante il mio medico di base non mi avesse detto nulla di preoccupante, ho seguito un'alimentazione sana, aumentando pesce, azzerando praticamente carni rosse, senza grassi dannosi, riducendo pasta, preferendo legumi e verdure, sgarrando solo nel fine settimana a 1 o due pasti.
A questo punto, vista la familiarita per malattie cardiovascolari (paterna) e per diabete (famiglia materna) secondo lei sarebbe utile terapia farmacologica con statine o d'altra natura? Aggiungo che, essendo molto sedentario, seppur non in sovrappeso nè fumatore, ho iniziato da qualche giorno attività fisica regolare.
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 21/01/2021.
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