Cardiopalmo e battito irregolare al freddo, come mai?
Salve,
volevo chiedervi una mano per capire come muovermi in relazione a un problema che mi porto dietro da sempre.
Problema che, proprio perché "nato con me", fino a poco tempo ero convinta rappresentasse la normalità e non una mia condizione particolare.
Vivo in una regione mediamente calda ma sono stata sempre ipersensibile al freddo (ho anche avuto qualche episodio isolato di Raynaud alle mani).
Da che ne ho memoria (i primi ricordi risalgono ai 3/4 anni di vita) ogni volta che per qualsiasi ragione sono costretta ad affrontare una temperatura più bassa di quella che dal mio corpo è considerata come una "comfort zone", inizio ad avere cardiopalmo e battito estremamente irregolare.
A istinto le definirei extrasistole, ma potrebbe essere benissimo una bella tachicardia.
In inverno mi capita quando esco dal letto caldo al mattino, nonostante casa mia sia calda.
O ad esempio quando entro nella macchina spenta da ore.
O se faccio, banalmente, una passeggiata fuori o entro in una stanza con la finestra aperta.
Gli episodi sono sempre fastidiosi, ma a volte sono più percepibili di altre.
Ho praticato sport ad alti livelli -solo ipertrofia muscolare, non cardio ad eccezione di lunghe passeggiate- e sono vagamente bradicardica (fuori allenamento 56/57bpm a riposo, in fasi di training più spinto 48/49bpm).
Da bambina ovviamente non lo ero, quindi non credo ci sia correlazione ma mi sembrava corretto farvelo presente.
Da qualche anno ho un'alimentazione pressoché perfetta perché faccio sport, da bambina non la avevo.
In compenso ho sempre bevuto molta acqua e sono in salute, anche tiroide tutto ok.
A me queste aritmie hanno sempre e solo dato tantissimo fastidio tanto da non farmi tollerare il freddo, ma non mi hanno mai causato problemi di altro genere.
Non trovo nessun topic che descriva una condizione simile alla mia e volevo capire se fosse o meno il caso di indagare, considerato anche il fatto che faccio sport (mai avuti problemi sotto sforzo: zero, ma è anche vero che mi alleno al chiuso).
Grazie in anticipo,
M.
volevo chiedervi una mano per capire come muovermi in relazione a un problema che mi porto dietro da sempre.
Problema che, proprio perché "nato con me", fino a poco tempo ero convinta rappresentasse la normalità e non una mia condizione particolare.
Vivo in una regione mediamente calda ma sono stata sempre ipersensibile al freddo (ho anche avuto qualche episodio isolato di Raynaud alle mani).
Da che ne ho memoria (i primi ricordi risalgono ai 3/4 anni di vita) ogni volta che per qualsiasi ragione sono costretta ad affrontare una temperatura più bassa di quella che dal mio corpo è considerata come una "comfort zone", inizio ad avere cardiopalmo e battito estremamente irregolare.
A istinto le definirei extrasistole, ma potrebbe essere benissimo una bella tachicardia.
In inverno mi capita quando esco dal letto caldo al mattino, nonostante casa mia sia calda.
O ad esempio quando entro nella macchina spenta da ore.
O se faccio, banalmente, una passeggiata fuori o entro in una stanza con la finestra aperta.
Gli episodi sono sempre fastidiosi, ma a volte sono più percepibili di altre.
Ho praticato sport ad alti livelli -solo ipertrofia muscolare, non cardio ad eccezione di lunghe passeggiate- e sono vagamente bradicardica (fuori allenamento 56/57bpm a riposo, in fasi di training più spinto 48/49bpm).
Da bambina ovviamente non lo ero, quindi non credo ci sia correlazione ma mi sembrava corretto farvelo presente.
Da qualche anno ho un'alimentazione pressoché perfetta perché faccio sport, da bambina non la avevo.
In compenso ho sempre bevuto molta acqua e sono in salute, anche tiroide tutto ok.
A me queste aritmie hanno sempre e solo dato tantissimo fastidio tanto da non farmi tollerare il freddo, ma non mi hanno mai causato problemi di altro genere.
Non trovo nessun topic che descriva una condizione simile alla mia e volevo capire se fosse o meno il caso di indagare, considerato anche il fatto che faccio sport (mai avuti problemi sotto sforzo: zero, ma è anche vero che mi alleno al chiuso).
Grazie in anticipo,
M.
[#1]
la cosa piu intelligente d afare è progrsmmare un holter cardiaco specie im qjesti giorni di freddo.
In quel giorno si copra meno cosi cimaccertiamo di cosa succeda realmente al suo ritmo.
cecchini
In quel giorno si copra meno cosi cimaccertiamo di cosa succeda realmente al suo ritmo.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.