Battito accellerato e svenimento
Salve,
sono una ragazza di 26 anni e Vi scrivo perchè mi piacerebbe avere un Vostro parere circa un problema che ho avuto ultimamente...
Mi è capitato un paio di giorni fa, mentre facevo un bagno caldo, dopo un po' che ero immersa, di sentire il mio battito accellerare,e quando sono uscita dalla vasca sono svenuta.
Il mio medico dice che probabilmente il tutto è stato causato dall'impatto freddo-caldo.
Ma anche quando mi asciugo i capelli, spesso sento il mio battito accellerare... Cosa ne pensate?
Mi preoccupo inutilmente?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
sono una ragazza di 26 anni e Vi scrivo perchè mi piacerebbe avere un Vostro parere circa un problema che ho avuto ultimamente...
Mi è capitato un paio di giorni fa, mentre facevo un bagno caldo, dopo un po' che ero immersa, di sentire il mio battito accellerare,e quando sono uscita dalla vasca sono svenuta.
Il mio medico dice che probabilmente il tutto è stato causato dall'impatto freddo-caldo.
Ma anche quando mi asciugo i capelli, spesso sento il mio battito accellerare... Cosa ne pensate?
Mi preoccupo inutilmente?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
le fonti di calore, in particolar modo quando eccessive o improvvise, comprtano una dilatazione dei vasi sanguigni. Questa vasodilatazione può comportare una riduzione di pressione arteriosa che, a sua volte, può portare ad un aumento della frequenza cardiaca che in questo caso è il fisiologico meccanismo del cuore per mantenere un corretto equilibrio del circolo.
Da quanto lei descrive, pertanto, il tutto sembrerebbe riconducibile a questo meccanismo che nel suo caso è magari esclusivamente accentuato.
Cordiali saluti
le fonti di calore, in particolar modo quando eccessive o improvvise, comprtano una dilatazione dei vasi sanguigni. Questa vasodilatazione può comportare una riduzione di pressione arteriosa che, a sua volte, può portare ad un aumento della frequenza cardiaca che in questo caso è il fisiologico meccanismo del cuore per mantenere un corretto equilibrio del circolo.
Da quanto lei descrive, pertanto, il tutto sembrerebbe riconducibile a questo meccanismo che nel suo caso è magari esclusivamente accentuato.
Cordiali saluti
Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.2k visite dal 27/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.