Ipertensione e emergenze ipertensive

Salve, desideravo un parere riguardo alla mia situazione attuale.
4 giorni fa mi sono recato presso il PS perché ho riscontrato livelli pressori pari a 180/100, con confusione generale e mal di testa... dopo essere stato sotto osservazione per un paio d’ore la pressione è scesa a 150/90 e sono stato dimesso, con consiglio da parte dei medici di fare degli accertamenti riguardante ipertensione.
Il giorno dopo succede dinuovo.
Questa volta la pressione arriva a 190/110.
Mi sono recato al PS e mi hanno dato una compressa di norvasc da 5 mg inizialmente, dopo, visto che non abbassava mi hanno somministrato un farmaco le via endovenosa... dopo circa 4 ore sono stato dimesso, pressione scesa a 150/90.
Questa volta il medico mi ha detto di prendere una compressa di norvasc al giorno e di fare accertamenti del caso.
Giovedì avrò una visita dal cardiologo, mentre domani consegnerò esame urine 24 ore.
In questi giorni però la situazione è cambiata poco... soprattutto in tarda mattinata e dopo cena ho questi picchi di pressione fino a 190/100 che però scende gradualmente dopo alcuni minuti per poi risalire... succede molto molto spesso specialmente durante la serata... la notte ormai non riesco neanche più a dormire... è normale che nonostante prenda norvasc ho comunque questi picchi?
Secondo voi devo stare sereno e aspettare di fare le visite?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
LEI è una persona molto,giovane e pertanto vs curata molto bene
una volta escluse cause secondarie di ipertensione con gli esami che le hanno prescritto ( cause renali e surrenaliche..) occorre che lei inizi una terapia idonea.
Di solito si inizia con Ace inibitori eventualmente associati a calcio antagonista o beta bloccanti.
arrivedèrci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2019 al 2023
Ex utente
Grazie mille per la sua repentina risposta, domani avrò le visite e quindi a breve ( credo entro lunedì) avrò gli esiti.. la cosa che mi preoccupa è l’innalzamento soprattutto in tarda serata con picchi fino a 190 nonostante il trattamento con norvasc. Durante il giorno mi sento sempre molto teso, a tratti in ansia... questa condizione può fare arrivare la pressione a quei livelli? Le confesso che sono molto preoccupato a riguardo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
se anche i valori di frequenza fossero elevati sarebbe meglio optare per un beta bloccante anziché un calcioantagonista come la amlodipina che favorisce ltachicardia riflessa

arrivedèrci
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Attivo dal 2019 al 2023
Ex utente
Buona sera, dopo poco meno di un mese sto ancora aspettando esiti esami del sangue e urine 24 ore. Ho eseguito il resto degli esami ( elettro ed ecocardiogramma, ecografia addome e eco arterie renali) tutto nella norma. La pressione si aggira tra i 130-140 di massima e gli 80-85 di minima. Mi capita spesso però di avere dei picchi fino a 180 di massima. rilassandomi e cercando di stare sereno abbassa abbastanza in fretta, ma ci sono giorni in cui questi episodi accadono molto frequentemente. La cosa che proprio non capisco è che, prima di avere queste crisi ipertensive, misuravo regolarmente la pressione è si aggirava esattamente ai livelli che riscontro adesso.. in quei giorni in cui ho avuto le crisi era sempre molto alta poi dopo qualche giorno si e normalizzata.. controllavo sempre la pressione perché da circa un anno avevo giramenti di testa, confusione, stanchezza eccessiva, occhi stanchi con sensibilità alla luce e sentivo dentro uno stato tensivo esagerato. Sono sintomi imputabili alla pressione? Ancora oggi ci sto capendo molto poco.. non so spiegarmi cosa sia successo in quei giorni. Grazie e buona serata!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
aspetto il risultato dei suoi esami
è vergognoso che lei non li abbia ricevuto dopo un mese.

Sa questo punto inizi con unnbeta bloccante .( es nebivololo)
ne parli con il suo medico curante

cecchini
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