Parere farmaci per fa
Buongiorno,
sono a chiedere un parere per una parente di anni 95 dopo un episodio, circa un mese e mezzo fa, di Fa con conseguente accesso in Ps, parente che prima di allora era in cura con solo Quinapril 5 mg per ipertensione.
Il piano terapeutico prevede:
- Quinapril
- Bisoprololo 7. 5 (aumentato con il tempo) che il cardiologo vorrebbe ridurre a 5
- Equilis
- Amlodipina
- Gastroprotettore di cui onestamente non ricordo il nome
A questi, circa 20 giorni fa, è stata aggiunta una pastiglia di Lanoxin 0. 125 che ha notevolmente migliorato i sintomi attestando i battiti in un intervallo di 70-80 al minuto.
Sia il curante che il cardiologo si sono raccomandati una corretta idratazione visto che è stata necessaria una flebo in pronto soccorso e un esame del sangue per verificare la dose appropriata di Lanoxin
Premetto che abbiamo appuntamento ad inizio della prossima settimana con il curante (che attualmente non c'è e quindi non volevamo affidarci al sostituto che non conosce la storia clinica) e, successivamente con il cardiologo per la verifica degli esami ma, nel frattempo, volevo chiedere un vostro parere sull'esito degli esami scusandomi se manca qualche dato importante:
Urea: 59 (intervallo 10-50)
Sodio 138 (132-146)
Potassio 5. 4 (3. 5 - 5. 4), dato aumentato con la terapia in quanto in ospedale era di circa 4. 5
Creatinina 1. 22 (0. 50-1. 10) in ospedale era 1. 3
Digossina: 1. 30 (0. 80-2)
Pur con la completa consapevolezza del quadro clinico compromesso e dell'età avanzata, vorremmo far vivere una vita quantomeno normale, cosa che da quando è stato introdotto il Lanoxin avviene, pur con tutte le difficoltà del caso dovute all'età e ai problemi indicati.
Volevo gentilmente sapere se, in base alla vostra esperienza, è possibile continuare la terapia, eventualmente diminuendo la dose sperando faccia effetto, o se, visto la difficoltà dei reni è meglio sospendere il Lanoxin
Grazie per l'attenzione
sono a chiedere un parere per una parente di anni 95 dopo un episodio, circa un mese e mezzo fa, di Fa con conseguente accesso in Ps, parente che prima di allora era in cura con solo Quinapril 5 mg per ipertensione.
Il piano terapeutico prevede:
- Quinapril
- Bisoprololo 7. 5 (aumentato con il tempo) che il cardiologo vorrebbe ridurre a 5
- Equilis
- Amlodipina
- Gastroprotettore di cui onestamente non ricordo il nome
A questi, circa 20 giorni fa, è stata aggiunta una pastiglia di Lanoxin 0. 125 che ha notevolmente migliorato i sintomi attestando i battiti in un intervallo di 70-80 al minuto.
Sia il curante che il cardiologo si sono raccomandati una corretta idratazione visto che è stata necessaria una flebo in pronto soccorso e un esame del sangue per verificare la dose appropriata di Lanoxin
Premetto che abbiamo appuntamento ad inizio della prossima settimana con il curante (che attualmente non c'è e quindi non volevamo affidarci al sostituto che non conosce la storia clinica) e, successivamente con il cardiologo per la verifica degli esami ma, nel frattempo, volevo chiedere un vostro parere sull'esito degli esami scusandomi se manca qualche dato importante:
Urea: 59 (intervallo 10-50)
Sodio 138 (132-146)
Potassio 5. 4 (3. 5 - 5. 4), dato aumentato con la terapia in quanto in ospedale era di circa 4. 5
Creatinina 1. 22 (0. 50-1. 10) in ospedale era 1. 3
Digossina: 1. 30 (0. 80-2)
Pur con la completa consapevolezza del quadro clinico compromesso e dell'età avanzata, vorremmo far vivere una vita quantomeno normale, cosa che da quando è stato introdotto il Lanoxin avviene, pur con tutte le difficoltà del caso dovute all'età e ai problemi indicati.
Volevo gentilmente sapere se, in base alla vostra esperienza, è possibile continuare la terapia, eventualmente diminuendo la dose sperando faccia effetto, o se, visto la difficoltà dei reni è meglio sospendere il Lanoxin
Grazie per l'attenzione
[#1]
In realta' la funzionalita' renale della anziana signora e' normale per l'eta'.
La difgitale , perfettamene tollerata, serve a ridure la frequenza di scarica ventricoalre.
Mi pare che sia curata perfettemnte bene
arrivederci
La difgitale , perfettamene tollerata, serve a ridure la frequenza di scarica ventricoalre.
Mi pare che sia curata perfettemnte bene
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la celerità della risposta .
Purtroppo avevo letto qualche articolo su internet e mi ero preoccupata per i valori del potassio e della creatinina...non avendo competenze mediche mi ero affidata a siti poco autorevoli.
Grazie davvero per il suo riscontro.
Buona giornata
Purtroppo avevo letto qualche articolo su internet e mi ero preoccupata per i valori del potassio e della creatinina...non avendo competenze mediche mi ero affidata a siti poco autorevoli.
Grazie davvero per il suo riscontro.
Buona giornata
[#3]
Il problema e' che non si ha la percezione che quest persone sono pazienti molto anziani e quindi occorre non forzare con la terapia, lasciando fare a madre natura...
L'importante e' incoraggiarli a bere, almeno 1,5- 2 litri di acqua al di, perche' l'anziano NON ha piu la percezione della sete.
Arrivederci
L'importante e' incoraggiarli a bere, almeno 1,5- 2 litri di acqua al di, perche' l'anziano NON ha piu la percezione della sete.
Arrivederci
[#4]
Utente
Ha ragione.
si, l’idratazione è la prima cosa che sia il cardiologo sia il curante hanno raccomandato e per ora riusciamo a farle bere 1,5 l di acqua +la solia pastina e camomilla serali...siamo assolutamente consapevoli dell’età, l’obiettivo di chi la cura è proprio quella di far vivere una vita dignitosa cercando di controllare i sintomi senza accanirsi facendo solo peggio...la terapia sembra funzionare in tal senso, volevo solo avere un ulteriore consulto con gli esami da me indicati precedentemente.
Grazie ancora per la sua disponibilità
Cordiali saluti
si, l’idratazione è la prima cosa che sia il cardiologo sia il curante hanno raccomandato e per ora riusciamo a farle bere 1,5 l di acqua +la solia pastina e camomilla serali...siamo assolutamente consapevoli dell’età, l’obiettivo di chi la cura è proprio quella di far vivere una vita dignitosa cercando di controllare i sintomi senza accanirsi facendo solo peggio...la terapia sembra funzionare in tal senso, volevo solo avere un ulteriore consulto con gli esami da me indicati precedentemente.
Grazie ancora per la sua disponibilità
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 06/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.