Parere su possibile terapia
Egr.
Dott.
Cecchini,
Le scrivo per un parere dirimente che spero possa darmi.
Dopo essere guarito dal Covid, ho eseguito una serie di esami di controllo tra i quali, analisi del sangue completa ed elettrocardiogramma con prova da sforzo, con ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, aorta addominale ed eco cuore.
Dal punto di vista cardiologico tutto bene (fortunatamente).
Il problema sorge dalle analisi del sangue dove, oltre ad una lievesteatosi epatica (confermata tramite ecografia), sono alterati i soliti valori di colesterolo e trigliceridi.
Assumo da mesi, ormai, armolipid plus, con il quale riuscivo a mantenere i valori appena nei limiti.
Da 2 mesi, complici la malattia, il cortisone assunto, la mancanza di attività fisica ed una dieta sballata, i valori critici sono i seguenti:
Colesterolo totale 255
Ldl 187
Trigliceridi 249
Gamma gt 111.
Il cardiologo presso cui ho effettuato la visita (il mio è positivo al covid) mi ha prescritto il Maoris 5/10, ritenendolo adatto al mio caso.
Riportando il tutto al mio cardiologo, lo stesso mi ha dato indicazioni diverse.
Ritiene che una terapia con statine, ad oggi, possa avere più controindicazioni che benefici, sia perché non ritiene che non vi sia estrema urgenza nell'abbassamento dell'ldl, mi ritiene ancora un paziente "giovane" ed è inoltre convinto che tornando a seguire una dieta corretta, con l'aggiunta di omega 3 (3 grammi) oltre all'armolipid, tutto possa rientrare.
Mi ha, inoltre, reso edotto del fatto che farmaci come il Maoris, non sarebbero da prescrivere in prima battuta, essendo considerati come parte di una "terapia importante" da prescrivere a chi ha avuto eventi cardiovascolari maggiori e magari non risponde alle sole statine.
Lei cosa ne pensa?
Premetto che l'ipercolesterolemia è famigliare ma gli unici eventi cardiovascolari hanno riguardato il nonno paterno, dopo gli 85 anni ed ancora vivente ora a 95.
La ringrazio per la consueta cortesia che dimostrerà rispondendo al mio quesito.
P.
s. da parte mia non vi è alcuna resistenza nell'assunzione di farmaci, se utili.
Dott.
Cecchini,
Le scrivo per un parere dirimente che spero possa darmi.
Dopo essere guarito dal Covid, ho eseguito una serie di esami di controllo tra i quali, analisi del sangue completa ed elettrocardiogramma con prova da sforzo, con ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, aorta addominale ed eco cuore.
Dal punto di vista cardiologico tutto bene (fortunatamente).
Il problema sorge dalle analisi del sangue dove, oltre ad una lievesteatosi epatica (confermata tramite ecografia), sono alterati i soliti valori di colesterolo e trigliceridi.
Assumo da mesi, ormai, armolipid plus, con il quale riuscivo a mantenere i valori appena nei limiti.
Da 2 mesi, complici la malattia, il cortisone assunto, la mancanza di attività fisica ed una dieta sballata, i valori critici sono i seguenti:
Colesterolo totale 255
Ldl 187
Trigliceridi 249
Gamma gt 111.
Il cardiologo presso cui ho effettuato la visita (il mio è positivo al covid) mi ha prescritto il Maoris 5/10, ritenendolo adatto al mio caso.
Riportando il tutto al mio cardiologo, lo stesso mi ha dato indicazioni diverse.
Ritiene che una terapia con statine, ad oggi, possa avere più controindicazioni che benefici, sia perché non ritiene che non vi sia estrema urgenza nell'abbassamento dell'ldl, mi ritiene ancora un paziente "giovane" ed è inoltre convinto che tornando a seguire una dieta corretta, con l'aggiunta di omega 3 (3 grammi) oltre all'armolipid, tutto possa rientrare.
Mi ha, inoltre, reso edotto del fatto che farmaci come il Maoris, non sarebbero da prescrivere in prima battuta, essendo considerati come parte di una "terapia importante" da prescrivere a chi ha avuto eventi cardiovascolari maggiori e magari non risponde alle sole statine.
Lei cosa ne pensa?
Premetto che l'ipercolesterolemia è famigliare ma gli unici eventi cardiovascolari hanno riguardato il nonno paterno, dopo gli 85 anni ed ancora vivente ora a 95.
La ringrazio per la consueta cortesia che dimostrerà rispondendo al mio quesito.
P.
s. da parte mia non vi è alcuna resistenza nell'assunzione di farmaci, se utili.
[#1]
Con orso con chi le ha prescritto la rosuvaststina + etizimibe .
gli integratori possono risultare efficaci nel,ridurre il valore della,colesterolemia ma non della morbilita e mortalità per aterosclerosi
arrivedèrci
gli integratori possono risultare efficaci nel,ridurre il valore della,colesterolemia ma non della morbilita e mortalità per aterosclerosi
arrivedèrci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 05/01/2021.
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