Dolore braccio sinistro, seno, petto e scapola

Buonasera dottori, sono una ragazza di 26 anni e vi scrivo per venire a capo di un problema che non riesco a risolvere... sono circa due mesi che ho iniziato ad avvertire dei dolori che ora cercherò di descrivervi, seppur con il limite del consulto a distanza... ho iniziato ad avvertire dei dolori ad alcune parti sinistre del corpo, in particolare: indolenzimento al braccio sinistro e dolore al seno / petto sinistro avvertito anche sulla schiena (per cui nella zona della scapola)... inutile dire che la prima volta che mi è successo sono andata in allarme e ho subito pensato al cuore nonostante la mia giovane età... e questo non ha fatto altro che accentuare i miei sintomi e farmi venire tachicardia a non finire e difficoltà a respirare... per fortuna proprio poche settimane prima dall’esordio di questi dolori avevo effettuato una visita cardiologica tramite il quale il cardiologo mi aveva tranquillizzato sul buono stato di salute del mio cuore... (ho fatto questa visita perché nei mesi precedenti ho sofferto di un forte reflusso gastroesofageo che mi ha dato non pochi problemi)... come appunto vi dicevo questi dolori si concentrano principalmente nel braccio (non dolore vero e proprio ma più che altro indolenzimento / braccio stanco), sulla schiena /scapola e sul petto / seno... a volte mi sembra che sia il lato esterno della mammella a farmi male, mentre altre mi sembra che il dolore sia proprio al centro del seno sinistro ma in profondità, non in superficie, altre ancora ho paura che sia il cuore... non riesco a capire da dove questi possano provenire (motivo per il quale non so neanche bene dove sarebbe meglio postare questa richiesta): seno?
Cuore?
Polmoni?
ovviamente fare autodiagnosi catastrofiche su internet non fa altro che accentuare l’ansia (sono abbastanza certa però che alla base del problema non ci sia l’ansia)...
per vostra informazione posso elencarvi alcuni esami che ho effettuato nei mesi precedenti all’insorgere di questo dolore: cardiologo con ecg e ecocuore proprio poche settimane prima, esami del sangue di routine sempre ok, radiografia torace ad agosto, visita senologica con solo palpazione ad inizio ottobre... posso dire inoltre che questi dolori vanno e vengono, magari scompaiono anche per una settimana e poi tornano... al momento vorrei effettuare delle visite ma ho avuto problemi nella prenotazione visto il periodo (senza contare che non saprei nemmeno quale sia lo specialista adatto)... nella mia testa ho molte domande per esempio sono terrorizzata che possa essere il cuore: è possibile che la visita cardiologica (essendo stata fatta quando ancora questi dolori non c erano) non sia valida?
Dovrei rifarne una?
È possibile che a 26 ci sia un infarto e potrebbero essere questi dei sintomi anticipati?
Io ho 26 anni e una vita abbastanza normale: appena finito gli studi e iniziato a lavorare per cui abbastanza stress, poca attività fisica e mangio molto sano (a parte qualche dolce di troppo)...
vi ringrazio per avermi ascoltata
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
lei ha una periartrite scapolo omerale.
Sinomdolori comunque osteomuscolari

e ne faccia una ragione

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Buongiorno dottor Cecchini, la ringrazio infinitamente per la risposta immediata.. mi permetto innanzitutto di chiederle se tale situazione è compatibile con tutti i dolori che le ho citato.. vorrei inoltre chiederle: è possibile, visti i limiti del consulto a distanza, escludere al 100% problemi al cuore? Come le dicevo talvolta questi dolori al petto mi causano anche un po’ di fatica a respirare, tipo fiato corto.. per questo, nonostante già immaginassi problemi di postura, immaginavo anche il coinvolgimento del cuore.. come le dicevo la visita cardiologica l’ho effettuata qualche settimana prima rispetto alla comparsa di tali dolori...
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
allasua ha n in e sintomo ne angina ne infarto.

si tranquillizzi

cecchini
[#4]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Dottore, grazie di nuovo.. mi deve scusare ma purtroppo non sono certa di aver interpretato nel modo corretto il suo ultimo messaggio, probabilmente c è stato qualche errore di battitura.. se le dico che i dolori mi compaiono maggiormente la sera e quando sono nel letto? E in generale quando sto sdraiata, piuttosto che quando cammino.. il fatto che questi dolori vadano e vengano un po’ mi rassicura e un po’ no, visto che ho letto che è possibile anche che i sintomi dell’infarto si manifestino con mesi di anticipo..
inoltre volevo dirle che ad oggi il mio colesterolo è entro i limiti, ma qualche anno fa (5 circa) pesavo circa 20 kili in più a causa di una cattiva alimentazione, e che sicuramente in quella fase il mio colesterolo era ben più alto dei limiti..
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Alla sua età non esistono ne angina ne’ infarto.

Si tranquillizzi
[#6]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Dottore, la ringrazio nuovamente, e decido di fidarmi delle parole esperte di un cardiologo come lei.. probabilmente prenoterò una visita senologiche, che comunque a questa età è sempre consigliata.. magari chiederò consiglio al senologo che leggo sempre qui sul sito.. la ringrazio ancora per le delucidazioni..
[#7]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Buongiorno dottor Cecchini, vorrei chiederle un consulto su un problema che ho da qualche giorno... è appunto qualche giorno che avverto un forte dolore alla scapola destra (regione interna verso la colonna)... la cosa strana è che il dolore non è correlato ad alcun movimento, se no alla posizione in cui sto: si presenta infatti solamente quando sto sdraiata in posizione supina, per cui nel letto o sul divano... cosa potrebbe essere secondo voi?
Inoltre, non so se questo può essere collegato, ma da qualche settimana ho anche un dolore alla schiena, sempre lato destro ma più in basso (più o meno a metà)... anche in questo caso il dolore si presenta maggiormente quando sto sdraiata a pancia in su... ho 26 anni e ho iniziato a lavorare da 3 mesi... faccio un lavoro d’ufficio per cui sto seduta la maggior parte del tempo alla scrivania... anche nei mesi precedenti comunque passavo la maggior parte del tempo seduta, visto che studiavo... potrebbero essere questi dolori legati a ciò?
Alla postura?
Inoltre, talvolta avverto il solito dolore al braccio e seno sinistro (probabilmente legato ad una mastopatia) per cui effettuerò una visita semplifica appena si potrà, e nei mesi scorsi ho avuto forti problemi di reflusso (ora risolti)... quello che mi preme sottolineare è che i dolori che ho descritto (scapola e schiena) si presentano da sdraiata... mi sembra che entrambi i dolori siano abbastanza localizzati, tanto è vero che se premo forte con una mano in quel punto sento effettivamente male... potrebbe essere qualcosa di grave?
Sono terrorizzata dalle malattie, come tutti credo...
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
È possibile che siano problemi di postura.
esegua tuttavia una ecografia al fegato,per escludere una calcolosi della colecisti che spesso da doloreirradiato,alla scapola destra

arrivederci
[#9]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Buonasera dottor Cecchini, la ringrazio come sempre per la sua disponibilità.. proprio venerdì pomeriggio ho effettuato un’ecografia addominale.. tutto è risultato ok, ad eccezione di un tessuto strano (il referto preciso ancora non ce l’ho) della coda del pancreas.. appena avrò il referto glielo scriverò, comunque in sostanza c’è un tessuto disomogeneo nella coda del pancreas con presenza di microcalcificazioni.. questo era già stato riscontrato nell’ecografia di luglio, e la situazione non è ne migliorata ne peggiorata.. secondo lei? Quello che al momento però mi preoccupa sono questo dolori che avverto alla schiena destra.. più o meno a metà schiena (lato destro), sul fianco e anche sulla pancia (sempre lato destro, avverto dei dolori urenti molto forti.. per quelli sulla schiena non riesco addirittura a strare sdraiata supina.. per quelli sul davanti invece provo fastidio quando indosso delle maglie.. lei che dice dottore? Tutti questi fastidì iniziano a preoccuparmi..
[#10]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Direi che le convenga eseguire un altro TC addome con contrasto, come sicuramente le avranno consigliato

arrivederci
[#11]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Dottore, in realtà non è proprio andata così.. ho eseguito la prima ecografia a luglio 2020 che aveva già riscontrato questo problema, ma l’ecografa aveva attribuito il tutto a dei piccoli piccoli calcoli alla colecisti che aveva visto.. per cui ha consigliato cura con deursil, lo stesso il mio dottore.. il gastroenterologo con cui ero in cura all’epoca invece non era del tutto convinto, ma alla fine ha accordato anche lui la cura e ha consigliato controllo dopo qualche mese.. controllo che appunto ho effettuato l’altro giorno.. l’ecografa ha detto che la situazione pancreas è sostanzialmente invariata e che lei non ci vede nulla di patologico in questo.. ora sto aspettando il referto che inoltrerò al gastroenterologo che sicuramente avrà un parere diverso.. lei che dice? Mi consiglia la tac perché potrebbe essere qualcosa di grave? O per i dolori che avverto alla schiena?
[#12]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Dunque.
I dolori alla scapola come le avevo gia' scritto potrebbero essere legati alla calcolosi della colecisti (quindi c'erano come sospettavo i calcoli) .
La situazione pancreatica va invece chiarita a mio avviso con una TC con contrasto.

Che valori hanno le sue transaminasi, gamma GT, bilirubina totale diretta, indiretta amilasi pancreatica e lipasi?

Arrivederci
[#13]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Allora dottore, le vorrei spiegare nella realtà come sono andate le cose. A luglio del 2020 su consiglio del gastroenterologo effettuo quest’ecografia all’addome. L’ecografa nota questo tessuto disomogeneo del pancreas per la presenza di piccole microcalcificazioni nella coda . Lei reputa che siano esiti di pancreatite (che non so se ho mai fatto) che a suo dire potrebbe essere stata scatenata da calcoli della colecisti; la colecisti però non è riuscita a vederla, perché non avevo ancora del tutto digerito.. per cui torno un altro giorno per terminare l’ecografia alla colecisti e l’ecografa mi ha girata per un bel po’ per poi alla fine individuare questi due micropuntini nella colecisti ed attribuirli a dei calcoli. Mi fa fare cura con deursil (anche il mio dottore era d’accordo) mentre appunto il gastroenterologo non sembrava troppo convinto.. alla fine tra il fatto che stavo bene e non avevo dolori, tra l’estate ecc ecc si è rimandato e visto che nel frattempo sono passati 6 mesi, anche lui si è detto d’accordo ad effettuare un’altra ecografia per vedere la situazione.. ora appunto l’ecografa si dice convinta che non sia nulla di patologico, per cui aspetterò il referto per mandarlo al gastro e vedrò come procedere.. secondo lei dottore può essere qualcosa di grave? Può essere collegato ai miei dolori alla schiena? E ai bruciori?
Le riporto i valori di alcuni esami che ho effettuato nell’ultimo anno:
- gennaio 2020: ALT 24, AST 18
- settembre 2020 (quindi dopo la prima ecografia): ALT 17, AST 21, gamma GT 16, bilirubina totale 0,65, bilirubina diretta 0,23, bilirubina indiretta 0,42. Sempre in questo periodo ho anche fatto amilasi, lipasi e cromogranina A (su consiglio del gastro proprio per quelle calcificazioni), ora non riesco a trovare i risultati ma comunque era tutto nella norma, nessun asterisco..
Ora sono passati un po’ di mesi dagli ultimi esami (settembre 2020) ma comunque già a settembre avevo fatto la prima ecografia e avevo in pratica dolori simili.. lei che dice dottore?
[#14]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Se gli esami pancreatici sono normali tanto meglio.
Ma se ha dei microcalcoli della colecisti tutto potrebbe essere spiegato perche'ì paradossalmente sono quelli che possono creare dolore al contrario di quelli volumiunosi.

Esegua comunque una TC con contrasto.

Poi ovviamente io faccio il cardiologo...senta l'opinione dei nostri gastroneterelogi o chirurghi del sito

arrivederci
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto