Pericardite con palpitazioni, dolori e nausea

Salve, due mesi e mezzo fa mi è diagnosticata una pericardite acuta senza versamento.
Mi è prescritta una cura con Fans che non ho tollerato per problemi gastrici (gastrite, ernia iatale e reflusso) ho introdotto fin da subito la colchicina 1 mg al giorno.
Ho provato anche il cortisone da prima a dosaggio pieno ma anche quello mal tollerato e successivamente a dosaggio minimo 2.5 mg al giorno per 10 GG e poi altri 10 a giorni alterni.
Purtroppo la sintomatologia non è migliorata e dopo un accesso al PS per malessere con senso di svenimento, sudorazione fredda e dolori alla parte sx del petto mi è stato consigliato di aumentare il cortisone a 5mg al giorno.
Attualmente sono arrivato a 11 giorni di terapia con 5 mg die e purtroppo si sono ripresentati i disturbi gastrici con nausea, dolore retrosternale e bruciore.
Inoltre mi capita spesso di avere sintomi cardiaci tipo palpitazioni con sensazione sgradevole di forti battiti nel petto, se poggio la mano sento il cuore che si contrae con forti battiti e senso di tensione sempre sul cuore come se avessi preso uno spavento, questa sensazione può durarmi anche ore ed è molto fastidiosa.

Purtroppo dopo 11 giorni di terapia i dolori al petto non sono scomparsi al contrario sembrano essere aumentati.
Nell'ultimo ECG fatto il 21/12 si evidenziavano anomalie le quali mi è stato detto sono riconducibili alla pericardite.
Volevo chiedere se i sintomi che sto avendo in questi ultimi giorni possono essere riconducibili alla pericardite o anche agli effetti collaterali del cortisone?
Spesso mi capita di avere anche extrasistole a volte come senso di vuoto e altre come colpi al cuore seguite da senso di malessere.
I valori della Ves e PCR sono sempre rimasti nella norma fin dall'inizio.