Una tachicardia che ha portato i battiti

Sono un uomo di 57 anni operato da poco più d'un mese per insufficienza aortica. L'intervento è consistito nell'applicazione di un protesi dell'aorta ascendente e della valvola secondo la metodica di Bentall.
Dimesso, sono tornato a casa, e le cose non andrebbero male se non fosse che l'altra mattina sono stato svegliato letteralmente da una tachicardia che ha portato i battiti a 103 bpm e la pressione a 160 su 110. La cosa è durata circa 20 minuti e poi è rientrata. Devo preoccuparmi ? E soprattutto, cosa posso fare per fronteggiare un altro evento simile ? Preciso che la terapia assegnatami consiste in Lobivon da 5 mg. al mattino (ore 8,00) e Sintrom (talvolta 1 da 4 mg. e talvolta 3/4 di compressa) all 17,00.
Grazie per i cortesi consigli, un saluto.
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
la presenza di una tachicardia non è necessariamente un evento patologico di cui preoccuparsi.
Sarebbe fondamentale sapere che tipo di tachicardia ha avuto, perchè potrebbe essere stata una tachicardia sinusale (cioè un semplice aumento di frequenza dei normali battiti cardiaci), ma anche una forma di tachicardia patologica.
Un primo indicatore è generalmente la modalità di insorgenza e, soprattutto di interruzione della tachicardia. La tachicardia sinusale, infatti, si presenta generalmente in maniera più o meno graduale ma, soprattutto, non ha un'interruzione brusca ma anch'essa graduale, notando che il cuore "rallenta progressivamente". Le forme di tachicardia patologica, invece, generalmente hanno un'insorgenza ed una risoluzione brusca, come un interruttore elettrico.
Precisando che non è possibile considerare questi criteri in maniera assoluta, anche la frequenza cardiaca che ha raggiunto no è eccessivamente elevata.
Comunque, qualora dovesse avere altri episodi, se questi dovessero avere le caratteristiche di cui le parlavo, dovessero essere più prolungati o associarsi ad altra sintomatologia, non esiti ad effettuare un elettrocardiogramma per dirimere la forma di tachicardia.
Cordiali saluti.

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com

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Utente
Utente
Grazie Dottore,
mi permetto di dar seguito, spero l'ultimo, alla corrispondenza segnalandole che la notte successiva su tre risvegli, 00.40 (prese 10 gocce di EN)- 6,00 e 8,00 i primi due sono stati caratterizzati da questo aumento di battito cardiaco, del quale posso senz'altro dire che va diminuendo progressivamente e torna ai valori pressori normali (115/70) nel giro di una mezz'ora e quindi mi sembra, come lei l'ha descritto, sinusale (ma approfondirò). Ora mi chiedo, questo disturbo entrerà a far parte della mia vita, o ho la speranza che scompaia nel tempo, curandolo in qualche modo ? O peggio, potrebbe darmi problemi più seri ?
Grazie ancora per la comprensione, ma se potessi sgombrare il campo da queste preoccupazioni, sarei veramente tranquillo.
Cordiali saluti.
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Questi episodi di tachicardia non saranno sicuramente una componente fissa della sua vita, in quanto risolvibili o spontaneamente o utilizzando una terapia farmacologica. Segua i consigli del medico che la tiene in cura e vedrà che questi episodi si risolveranno.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Come Lei aveva previsto, dottore, gli episodi di tachicardia si sono interrotti dall'oggi al domani. Torno a ringraziarLa e a agurarLe buon lavoro.
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