Tachicardia post alcool?
Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni e scrivo per una problematica che ho visto essere già trattata, parzialmente, in precedenza.
È oramai un anno che dopo l’assunzione di alcool, non sempre, ma spesso, ho dei disturbi al battito cardiaco che accelera, talvolta sino ad arrivare alla tachicardia.
Spesso queste difficoltà si presentano nel momento in cui mi stendo (finché sono in piedi non avverto difficoltà) e mi causano problemi nell’addormentamento.
Altre volte riesco ad addormentarmi ma la tachicardia mi sveglia tardivamente.
Ho letto della sindrome del cuore in vacanza che sembrerebbe corrispondere esattamente alla mia condizione.
Premetto che dopo un po’ di tempo dal manifestarsi di questa difficoltà ho fatto un elettrocardiogramma che non ha rilevato la presenza di problemi.
So che il consiglio è quello di non bere alcolici, ma avendo 25 anni non vorrei rinunciare così presto e del tutto all’assunzione di alcool, che fino ad un anno fa non mi causava tra l’altro alcun tipo di difficolta.
Quello che vorrei cercare di capire è se le tachicardie derivate dall’ alcool sono fini a loro stesse o possono causare per esempio infarto nel momento in cui si presentano.
Quali possono essere le implicazioni?
Ringrazio in anticipo della risposta, cordiali saluti.
Sono una ragazza di 25 anni e scrivo per una problematica che ho visto essere già trattata, parzialmente, in precedenza.
È oramai un anno che dopo l’assunzione di alcool, non sempre, ma spesso, ho dei disturbi al battito cardiaco che accelera, talvolta sino ad arrivare alla tachicardia.
Spesso queste difficoltà si presentano nel momento in cui mi stendo (finché sono in piedi non avverto difficoltà) e mi causano problemi nell’addormentamento.
Altre volte riesco ad addormentarmi ma la tachicardia mi sveglia tardivamente.
Ho letto della sindrome del cuore in vacanza che sembrerebbe corrispondere esattamente alla mia condizione.
Premetto che dopo un po’ di tempo dal manifestarsi di questa difficoltà ho fatto un elettrocardiogramma che non ha rilevato la presenza di problemi.
So che il consiglio è quello di non bere alcolici, ma avendo 25 anni non vorrei rinunciare così presto e del tutto all’assunzione di alcool, che fino ad un anno fa non mi causava tra l’altro alcun tipo di difficolta.
Quello che vorrei cercare di capire è se le tachicardie derivate dall’ alcool sono fini a loro stesse o possono causare per esempio infarto nel momento in cui si presentano.
Quali possono essere le implicazioni?
Ringrazio in anticipo della risposta, cordiali saluti.
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l alcool è tossico solo in un effetto tachicardizzante questo ha poco valore
se l assunzione fosse cronica può evolvere in forme di cardiomiopatia molto gravi.
Inoltre di solito il bevitore è anche un discreto fumatore , il che moltiplica il rischio
arrivederci
se l assunzione fosse cronica può evolvere in forme di cardiomiopatia molto gravi.
Inoltre di solito il bevitore è anche un discreto fumatore , il che moltiplica il rischio
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 01/01/2021.
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