Bigeminismo ventricolare
Buongiorno, cercherò di riportare quante più info possibili per avere un parere sulla mia condizione.
Donna di 34 anni, non fumo e non bevo, soffro di reflusso, eruttazioni frequenti e problemi digestivi che sto curando, e di ipotiroidismo subclinico (TSH leggermente alto).
Un mese fa ho cominciato a percepire chiaramente dei battiti "mancanti" ma non ho dato peso alla cosa, finché la situazione ha iniziato a peggiorare.
Tre sere fa mi sono recata in una clinica vicino casa dotata di PS cardiologico, perché i battiti erano insopportabili e avevo cominciato a provare bruciore al centro del petto.
Mi sono state fatte le analisi (tutte nella norma anche i marcatori cardiaci), ecg e ecocardiogramma che ha evidenziato bigeminismo ventricolare, a detta della cardiologa.
Il cuore presentava comunque struttura normale (lieve insufficienza mitralica e tricuspidale).
La mattina seguente mi fanno eseguire test da sforzo per vedere se queste extrasistole sparivano con lo sforzo, riporto brevemente il referto:
Ecg di base nella norma con presenza di alcuni BEV isolati
Durante il test presenza di extrasistoli ventricolari isolate a BBS e nella prima fase di recupero breve fase di bigeminismo ventricolare
Pressione sempre nella norma
Detto questo, mi dicono che dovrei ricoverarmi ed eseguire una tac coronarica.
Rifiuto il ricovero però perché il costo in clinica è elevatissimo.
Molto preoccupata chiedo se devo recarmi in pronto soccorso ma a quel punto sembrano non essere più interessati alla faccenda.
Mi prescrivono Congescor 2.5 al giorno e di continuare poi l'iter diagnostico.
Spaventata, chiamo il cardiologo di mio padre (non abbiamo problemi cardiaci in famiglia) e gli spiego quanto accaduto.
Mi dice di stare tranquilla, che possiamo fare con calma gli accertamenti e di fare intanto ecografia dell'addome e poi gastroscopia come prima cosa.
L'eco dell'addome è negativa, li è tutto ok, l'ho eseguita ieri mattina 31 dicembre quindi con il capodanno di mezzo sono in attesa di capire come procedere.
Sono molto molto preoccupata.
Vorrei capire se devo allarmarmi e davvero correre in PS oppure pazientare come mi è stato detto, e nel frattempo continuare la terapia per il reflusso e prendere il congescor.
Anche un oncologo del Sant'Andrea mi dice le stesse cose, di stare tranquilla e fare intanto la gastroscopia.
Avete qualche parere da darmi sulla mia situazione?
Ringrazio in anticipo.
Donna di 34 anni, non fumo e non bevo, soffro di reflusso, eruttazioni frequenti e problemi digestivi che sto curando, e di ipotiroidismo subclinico (TSH leggermente alto).
Un mese fa ho cominciato a percepire chiaramente dei battiti "mancanti" ma non ho dato peso alla cosa, finché la situazione ha iniziato a peggiorare.
Tre sere fa mi sono recata in una clinica vicino casa dotata di PS cardiologico, perché i battiti erano insopportabili e avevo cominciato a provare bruciore al centro del petto.
Mi sono state fatte le analisi (tutte nella norma anche i marcatori cardiaci), ecg e ecocardiogramma che ha evidenziato bigeminismo ventricolare, a detta della cardiologa.
Il cuore presentava comunque struttura normale (lieve insufficienza mitralica e tricuspidale).
La mattina seguente mi fanno eseguire test da sforzo per vedere se queste extrasistole sparivano con lo sforzo, riporto brevemente il referto:
Ecg di base nella norma con presenza di alcuni BEV isolati
Durante il test presenza di extrasistoli ventricolari isolate a BBS e nella prima fase di recupero breve fase di bigeminismo ventricolare
Pressione sempre nella norma
Detto questo, mi dicono che dovrei ricoverarmi ed eseguire una tac coronarica.
Rifiuto il ricovero però perché il costo in clinica è elevatissimo.
Molto preoccupata chiedo se devo recarmi in pronto soccorso ma a quel punto sembrano non essere più interessati alla faccenda.
Mi prescrivono Congescor 2.5 al giorno e di continuare poi l'iter diagnostico.
Spaventata, chiamo il cardiologo di mio padre (non abbiamo problemi cardiaci in famiglia) e gli spiego quanto accaduto.
Mi dice di stare tranquilla, che possiamo fare con calma gli accertamenti e di fare intanto ecografia dell'addome e poi gastroscopia come prima cosa.
L'eco dell'addome è negativa, li è tutto ok, l'ho eseguita ieri mattina 31 dicembre quindi con il capodanno di mezzo sono in attesa di capire come procedere.
Sono molto molto preoccupata.
Vorrei capire se devo allarmarmi e davvero correre in PS oppure pazientare come mi è stato detto, e nel frattempo continuare la terapia per il reflusso e prendere il congescor.
Anche un oncologo del Sant'Andrea mi dice le stesse cose, di stare tranquilla e fare intanto la gastroscopia.
Avete qualche parere da darmi sulla mia situazione?
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Io non posso vedere i tracciati ma da cio che lei scrive nin vedo,motivo di preoccupazione
prosegua il beta bloccante ed esegua un Holter
arrivedèrci
prosegua il beta bloccante ed esegua un Holter
arrivedèrci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta, mi fa stare più tranquilla. Una curiosità: Lei pensa che extrasistole di questa natura, associate a bruciore al centro esatto dello sterno e alle eruttazioni, potrebbero dipendere da ernia iatale?
La ringrazio ancora, e non posso che augurarle un buon anno nuovo.
la ringrazio per la sua risposta, mi fa stare più tranquilla. Una curiosità: Lei pensa che extrasistole di questa natura, associate a bruciore al centro esatto dello sterno e alle eruttazioni, potrebbero dipendere da ernia iatale?
La ringrazio ancora, e non posso che augurarle un buon anno nuovo.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, recupero il consulto per dirle che ho eseguito eco addome superiore (tutto nella norma) ed una gastroscopia su consiglio del professore che mi ha avuta in cura, dalla quale è risultata una ernia iatale da scivolamento di circa 4-5cm e una moderata gastrite. Sto proseguendo la cura con pantoprazolo da 20mg per due volte al giorno e cervo di seguire un'alimentazione sana e controllata. Ho continuato però ad assumere la dose minima di congescor da 1.25 ogni giorno, e il medico non mi ha dato indicazioni se smetterla o meno, dato che mangiando più sano i problemi digestivi sembrano migliorati. Le eruttazioni purtroppo persistono e ad esse seguono le solite extrasistole, ma cerco di stare tranquilla. Cosa ne pensa? Dovrei sospendere il congescor? Le mando i miei saluti.
[#6]
Utente
Salve dottore,
sto continuando gli accertamenti cardiologici perché al momento il bigeminismo non si è risolto con il betabloccante. Il cardiologo che mi ha in cura continua a sospettare sia l'ernia iatale ma per sicurezza ad oggi dobbiamo escludere ogni possibilità, quindi farò holter e infine angio rm. Per fare questo ultimo esame però occorre che il mio cuore sia "stabile" nel battito e per questo mi ha detto di sospendere congescor e di iniziare ad assumere rytmonorm 325 al mattino. Ho letto sul foglio illustrativo moltissimi effetti collaterali anche gravi, e ora sono preoccupata che possa peggiorare questa aritmia (se questa non è causata da disturbi legati al l'ernia ma da una patologia che non abbiamo ancora scoperto). Cosa ne pensa?
Grazie per il suo parere in anticipo.
sto continuando gli accertamenti cardiologici perché al momento il bigeminismo non si è risolto con il betabloccante. Il cardiologo che mi ha in cura continua a sospettare sia l'ernia iatale ma per sicurezza ad oggi dobbiamo escludere ogni possibilità, quindi farò holter e infine angio rm. Per fare questo ultimo esame però occorre che il mio cuore sia "stabile" nel battito e per questo mi ha detto di sospendere congescor e di iniziare ad assumere rytmonorm 325 al mattino. Ho letto sul foglio illustrativo moltissimi effetti collaterali anche gravi, e ora sono preoccupata che possa peggiorare questa aritmia (se questa non è causata da disturbi legati al l'ernia ma da una patologia che non abbiamo ancora scoperto). Cosa ne pensa?
Grazie per il suo parere in anticipo.
[#7]
ma che esito ha avuto l holter?
Il Rytmonorm è un farmaco maneggevolissimo e sicuro ma non è certo indicato nel suo caso perché inefficace sulle ventricolari .
pertanto converrrebbe sostituire il bisoprololo con nadololo ad esempio che un beta bloccante molto,efficace
arrivederci
Il Rytmonorm è un farmaco maneggevolissimo e sicuro ma non è certo indicato nel suo caso perché inefficace sulle ventricolari .
pertanto converrrebbe sostituire il bisoprololo con nadololo ad esempio che un beta bloccante molto,efficace
arrivederci
[#8]
Utente
L'holter lo eseguirò la prossima settimana, il cardiologo voleva attendere qualche giorno per vedere la risposta di queste extrasistole al Rytmonorm... Ho assunto la prima compressa stamattina e al momento sembra che le extrasistole non siano già più presenti ma sento come un senso di vertigine. Non so se me lo sto immaginando... E a distanza di sole poche ore dalla assunzione mi sembra strano.
Ho mandato comunque un messaggio al cardiologo per aggiornarlo.
Ieri mi ha consigliato di cambiare terapia perché l'ecg mostrava bigeminismo fisso ma lui propende sempre per una spina irritativa, sperava quindi che il Rytmonorm mi aiutasse a dare sollievo.
La ringrazio tanto per la sua disponibilità, è sempre molto gentile.
Ho mandato comunque un messaggio al cardiologo per aggiornarlo.
Ieri mi ha consigliato di cambiare terapia perché l'ecg mostrava bigeminismo fisso ma lui propende sempre per una spina irritativa, sperava quindi che il Rytmonorm mi aiutasse a dare sollievo.
La ringrazio tanto per la sua disponibilità, è sempre molto gentile.
[#10]
Utente
Salve dottore, ho finalmente ritirato esito dell'holter eseguito 10 giorni fa, le riporto in sintesi le conclusioni:
Ritmo sinusale tachicardico, fc media 90bpm
Normale conduzione AV e IV
Non modifiche dinamiche del recupero ventricolare
Numerosissimi complessi ectopici ventricolari monomorfi, a verosimile origine dal tratto di efflusso del ventricolo destro, isolati, talvolta organizzati in fasi di bigeminismo, rare coppie (battiti ventricolari 10053)
Non pause patologiche
La cardiologa che mi segue dice di proseguire con la terapia per il reflusso, data la voluminosa ernia iatale.
Forse faremo RM ma al momento non mi ha dato indicazioni.
Saluti
Ritmo sinusale tachicardico, fc media 90bpm
Normale conduzione AV e IV
Non modifiche dinamiche del recupero ventricolare
Numerosissimi complessi ectopici ventricolari monomorfi, a verosimile origine dal tratto di efflusso del ventricolo destro, isolati, talvolta organizzati in fasi di bigeminismo, rare coppie (battiti ventricolari 10053)
Non pause patologiche
La cardiologa che mi segue dice di proseguire con la terapia per il reflusso, data la voluminosa ernia iatale.
Forse faremo RM ma al momento non mi ha dato indicazioni.
Saluti
[#12]
Utente
Grazie dottore, veramente al momento non sto assumendo nessuna terapia farmacologica per il cuore, dopo aver assunto congescor e provato ad utilizzare rytmonorm mi hanno fatto sospendere tutto per fare l'holter, ma successivamente mi è stato detto di continuare così. Penso perché il medico propende per una causa scatenata dall'ernia... Non vorrei però fosse una scelta sbagliata. Ne parlerò con lui.
Grazie per la sua infinita disponibilità.
Grazie per la sua infinita disponibilità.
[#13]
Utente
Salve dottore, approfitto di nuovo della sua gentilezza per chiederle una informazione: Lei reputa Isoptin un farmaco adatto ad extrasistolia ventricolare?
Abbiamo accantonato subito il propafenone e mi è stato detto che probabilmente si poteva pensare a quel medicinale per migliorare la sintomaticità. Dovrei eseguire RM cardiaca tra una ventina di giorni, ma perché ho insistito io... Se fosse confermata la spina irritativa causata dall'ernia iatale credo che I farmaci per il cuore non farebbero comunque effetto, e anche se mi viene detto che sono sana e non ho niente non è facile stare tranquilli con sintomi così persistenti. Le auguro una buona serata e grazie ancora
Abbiamo accantonato subito il propafenone e mi è stato detto che probabilmente si poteva pensare a quel medicinale per migliorare la sintomaticità. Dovrei eseguire RM cardiaca tra una ventina di giorni, ma perché ho insistito io... Se fosse confermata la spina irritativa causata dall'ernia iatale credo che I farmaci per il cuore non farebbero comunque effetto, e anche se mi viene detto che sono sana e non ho niente non è facile stare tranquilli con sintomi così persistenti. Le auguro una buona serata e grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 11.3k visite dal 01/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.