Battiti cardiaci
Buonasera.
Le mie problematiche sono sorte 2 anni fà, dopo degli eventi, sono caduto malato.
Entrai in depressione, condita da duri problemi familiari.
Iniziai ad avere probelmi con il cibo: dal non mangiare e strafogarmi anhce se erano più le volte dove non mangiavo.
Successivamente iniziai a soffrire di attacchi di angoscia, tremoti, attacchi di panico o rabbia, conditi da sfgohi cutanei che spesso passavano con cortisione.
Inutile dire quanto fosse insistente ed elevata la tachicardia.
Premetto che non sono mai stato cardiofobico e che i numeri esami fatti all' epoca (holter, ecocardiografia e ecocardiogramma) , ripetuti più volte, mi hanno sempre reso tranquillo anche se vivo con 100 e passa battiti al minuto delle volte.
Ci sono stati mesi dove non uscivo di casa, dove lo stress oltre il cuore ha rovinato ancora di più il mio stomaco, io infatti soffro delle volte di reflusso, per via di una lieve ernia iatale ma in quei periodi iniziai a stare peggio.
Oggi ho ripreso a vivere con aiuto di medici, psichiatri, un equipe di professionisti esemplare.
Studio, esco e cerco lavoro.
Inutile dire che delle volte, spesso la sera, per strada da solo, avverto attacchi di panico (pur non avendo fobie o paure) o delle volte attacchi di angoscia, ma sono controllabili.
Il problema è che peso 47-48 kg.
Il battito dalle crisi tachicardiche oggi è normale, a riposo ho: 61, 65 battiti di solito.
Inizialmente, quando ripresi a camminare, avvertivo ed avverto stanchezza e affanno ma un pò e passato con la costanza (molti mi hanno consigliato di fare passeggiate per rimettermi in sesto).
Monitoro dunque il mio battito da quando avevo 110 battiti a riposo fino ad oggi, non per fobia ma per abitudine ormai (non influenza il mio stato d'animo).
I battiti ripeto sono 60-65 e un pò di più 70-80 dopo il cammino.
Il problema è che noto un cambio e un aumenti di forza nel battito dopo pranzo, dalle 15 alle 17-18, che sale dai 67 ai 77 per poi scendere dopo.
Lo sento più forte, specie all'aorta addominale, sarà la magrezza.
Come dicevo poi tende a scendere, e delle sere, tipo oggi, a quest'ora, dove di solito sono più rilassato il battitto è di 50-55 battiti.
La pressione non la misuro, ma ai tempi delle visite cardiologicheera normale, se non bassina...del resto non fumo e non bevo caffè.
Per quanto riguarda il peso è basso ma mi sento meglio rispetto a mesi fà, inoltre mangio regolare...pasta, pane, dolci, carne...dovrei aumentare le dosi ma rispetto al non mangiare credo sia meglio.
Le analisi del sangue, fatte un annetto fà erano buone, come del resto tutti i controlli fatti in questi 2 anni.
Vorrei un parere solo su questi battiti, se possibile...per evitare di continuare a contarli e tagliare un'altro cordone che mi lega al mio orrendo passato.
Grazie e buon anno.
Le mie problematiche sono sorte 2 anni fà, dopo degli eventi, sono caduto malato.
Entrai in depressione, condita da duri problemi familiari.
Iniziai ad avere probelmi con il cibo: dal non mangiare e strafogarmi anhce se erano più le volte dove non mangiavo.
Successivamente iniziai a soffrire di attacchi di angoscia, tremoti, attacchi di panico o rabbia, conditi da sfgohi cutanei che spesso passavano con cortisione.
Inutile dire quanto fosse insistente ed elevata la tachicardia.
Premetto che non sono mai stato cardiofobico e che i numeri esami fatti all' epoca (holter, ecocardiografia e ecocardiogramma) , ripetuti più volte, mi hanno sempre reso tranquillo anche se vivo con 100 e passa battiti al minuto delle volte.
Ci sono stati mesi dove non uscivo di casa, dove lo stress oltre il cuore ha rovinato ancora di più il mio stomaco, io infatti soffro delle volte di reflusso, per via di una lieve ernia iatale ma in quei periodi iniziai a stare peggio.
Oggi ho ripreso a vivere con aiuto di medici, psichiatri, un equipe di professionisti esemplare.
Studio, esco e cerco lavoro.
Inutile dire che delle volte, spesso la sera, per strada da solo, avverto attacchi di panico (pur non avendo fobie o paure) o delle volte attacchi di angoscia, ma sono controllabili.
Il problema è che peso 47-48 kg.
Il battito dalle crisi tachicardiche oggi è normale, a riposo ho: 61, 65 battiti di solito.
Inizialmente, quando ripresi a camminare, avvertivo ed avverto stanchezza e affanno ma un pò e passato con la costanza (molti mi hanno consigliato di fare passeggiate per rimettermi in sesto).
Monitoro dunque il mio battito da quando avevo 110 battiti a riposo fino ad oggi, non per fobia ma per abitudine ormai (non influenza il mio stato d'animo).
I battiti ripeto sono 60-65 e un pò di più 70-80 dopo il cammino.
Il problema è che noto un cambio e un aumenti di forza nel battito dopo pranzo, dalle 15 alle 17-18, che sale dai 67 ai 77 per poi scendere dopo.
Lo sento più forte, specie all'aorta addominale, sarà la magrezza.
Come dicevo poi tende a scendere, e delle sere, tipo oggi, a quest'ora, dove di solito sono più rilassato il battitto è di 50-55 battiti.
La pressione non la misuro, ma ai tempi delle visite cardiologicheera normale, se non bassina...del resto non fumo e non bevo caffè.
Per quanto riguarda il peso è basso ma mi sento meglio rispetto a mesi fà, inoltre mangio regolare...pasta, pane, dolci, carne...dovrei aumentare le dosi ma rispetto al non mangiare credo sia meglio.
Le analisi del sangue, fatte un annetto fà erano buone, come del resto tutti i controlli fatti in questi 2 anni.
Vorrei un parere solo su questi battiti, se possibile...per evitare di continuare a contarli e tagliare un'altro cordone che mi lega al mio orrendo passato.
Grazie e buon anno.
[#1]
ha dei valori di frequenza perfettamente normali
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Buonasera, la ringrazio della risposta.
Volevo chiederle se l’aumento dei battiti, dato che avviene dopo pranzo e cena potesse essere legato alla digestione. Da premettere però che, pur soffrendo di ernia iatale, le digestioni non sono accompagnate ne da reflusso ne da difficoltà digestive. I battiti dai 53 delle 20 al momento sono 70 e sono comunque normalissimi.
Un ultima cosa, prima di salutarla...50-55 battiti a riposo non sono bradicardia e inoltre, fra un paio di mesi posso aggiornarla e, eventualmente chiedergli consigli in base aj miglioramenti che faró?Specie sul fare qualche sport se aumenterò di peso...al momento continuo a camminare 1-2 ore al dì?
Grazie e scusi il disturbo, buon anno
Volevo chiederle se l’aumento dei battiti, dato che avviene dopo pranzo e cena potesse essere legato alla digestione. Da premettere però che, pur soffrendo di ernia iatale, le digestioni non sono accompagnate ne da reflusso ne da difficoltà digestive. I battiti dai 53 delle 20 al momento sono 70 e sono comunque normalissimi.
Un ultima cosa, prima di salutarla...50-55 battiti a riposo non sono bradicardia e inoltre, fra un paio di mesi posso aggiornarla e, eventualmente chiedergli consigli in base aj miglioramenti che faró?Specie sul fare qualche sport se aumenterò di peso...al momento continuo a camminare 1-2 ore al dì?
Grazie e scusi il disturbo, buon anno
[#4]
Ex utente
No guardi, io non misuro nulla ossessivamente, se ha letto bene la storia che le ho scritto dai terapeutici ci sono stato perché a 18 anni non riuscivo ad uscire da dentro il letto. I battiti li misuro, e non ossessivamente, per monitorarmi ma non sono ne cardiofobico ne nulla...sono solo legato a misurarli perché, quando stavo male, andai al ps molte volte perché a riposo manifestavo, durante delle crisi forti tachicardie. Le avevo semplicemente fatto delle domande che mi sarebbero servite per eliminare questa cosa di misusarmeli e per sapere perché aumentano dopo un pasto e se sotto i 55 sono pochi. Tutto qui.
Le auguro un buona giornata e un buon fine anno.
Le auguro un buona giornata e un buon fine anno.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 942 visite dal 30/12/2020.
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