Oppressione torace

Buongiorno,
ho 41 anni, fumatore, vita abbastanza sedentaria.

A gennaio 2020 mi sono sottoposto ad una visita cardiologica che mi ha riscontrato ipertensione in cura con Zantipride.

Indagando con il medico di base, mi sottopongo ad una polisonnografia e scopro di soffrire di apnee notturne.
Con uno pneumologo decidiamo di provare ad usare la CPAP.
La tengo solo una notte e da lì l’inizio di un incubo.

Mi sveglio la mattina (3 novembre) con un forte senso di oppressione al torace.
Lo pneumologo mi consiglia una RX torace il cui esito è non evidenti lesioni polmonari a focolaio, lieve accentuazione della trama peribroncovascolare, ombra cardiaca di dimensioni conservate, diaframma regolare e seni costofrenici pervi.
Il senso di oppressione unito a stanchezza non passa.
Ho paura e il 5 novembre vado al PS dove mi fanno un elettrocardiogramma, ck-mb/massa, mioglobina nel siero, troponina I sierica.
Mi rimandano a casa dicendo che non è niente.
Il senso di oppressione dopo qualche giorno si placa.
Decido di cambiare stile di vita: mangio sano, fumo meno, faccio 7/8000 passi al giorno dopo mangiato.
Dopo 20 giorni ecco che si ripresenta l’oppressione debilitante.
Va viene più volte nell’arco delle giornate e non mi permette una vita serena e regolare.
Il medico di base, dopo avermi visitato, mi dice che non ho nulla ma mi trova i battiti a riposo a circa 95 (non era la prima volta) e mi prescrive Cardicor al dosaggio minimo una volta al giorno.
La pressione ora è mediamente 120/70.
Sono più tranquillo ma il fastidio continua.
Non voglio tornare al PS.
Vado in un centro cardiologico e prenoto la visita con lo specialista (me la faranno il 4 gennaio).
Nel frattempo mi faccio fare un elettrocardiogramma che risulta nella norma.
Prenoto anche per il 13 gennaio una visita gastroenterologica perché il fastidio/oppressione a volte prende anche lo stomaco.
Sono molto preoccupato e la notte dormo molto male, nonostante il medico di base continui a dirmi che si tratta di un forte senso di ansia ed esclude qualunque patologia.
Addirittura mi ha detto che non vi è alcuna necessità delle visite specialistiche che ho prenotato consigliandomi però un ecoaddome è una visita neurologica.
Chiedo a Voi se devo preoccuparmi per questi miei sintomi, mi spaventa molto la possibilità di qualche grave disfunzione cardiaca o digestiva.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei è un uomo di mezza età, sedentario ,in sovrappeso e fumatore .
Quindimè ad elevato rischio cardiovascolare otre che di tumore , come ben Sa.

Quindi lei deve eseguire un ECG sotto sforzo massimale ed un ecocolordoppler càrdiaco .
Nel frattempo che aspetta gli esami smettadi fumare ed assuma piccole dosi quotidiane di aspirina

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie mille per la risposta. Da quello che mi dice mi devo allarmare abbastanza. Già sono entrato in panico. Solo due domande: lei pensa che possa avere qualche patologia in particolare? E cosa intende per piccole quantità di aspirina? Quanta e per quanto tempo? Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non possiamo prescrivere farmaci per via telematica, cosa invece che il suo Medico puo' fare.
Va escluso che lei abbia un'angina pectoris legata ad una coronaropatia.


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