Possibile embolia gassosa?

Buonasera, cortesemente vorrei togliermi un dubbio che mi assilla.

Sono stato due giorni fa in PS per una sospetta colica renale.

In PS mi hanno fatto tre flebo.

All’ultima flebo l’infermiera un po frettolosa ha cambiato la flebo lasciando attaccato alla vena l’ago e il deflussore.
Questo cambio veloce ha creato nel tubicino (deflessore) uno spazio d’aria di circa 5 centimetri che è entrato in vena seguito poi dal liquido della flebo.

Sul momento non ci ho fatto molto caso ma adesso a casa mi è salita un po la preoccupazione.
Quell’aria entrata puo creare un embolia gassosa se non immediata ma magari dopo giorni?

Ho trovato qualche indicazione in cui viene citato che il pericolo di far entrare aria nelle vene sussiste solo in grandi dosi e che neanche tutta l’aria che potrebbe contenere il deflussore di una flebo potrebbe portare ad un rischio, è effettivamente cosi?

Ma le infermiere non dovrebbero stare attente a queste cose?

Come sintomi ora ho un dolore semifisso nella zona centrale del petto che non so se puo dipendere da questa cosa o dalla preoccupazione (un po di ansia).

Grazie tante a chi potrà rispondermi
Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Nessun rischio di embolia gassosa.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie del tempestivo riscontro.

Per interesse anche degli altri lettori, perché allora l’iniezione di aria nelle vene è sempre considerato alto rischio in che quantità? Mi spiego meglio, se nel mio caso aver fatto entrare circa 5 cm di aria dal deflussore (diametro di 2,5 mm) viene giudicato senza rischio, questa aria se pur considerata minima dove va a finire nella circolazione? Quando e in che misura bisogna preoccuparsi? Come sa non sempre al 100% le manovre infermieristiche possono esser eseguite correttamente ragion per cui questo quesito lo pongo anche per far maggior chiarezza per chi come me si trova magari in futuro a fare una flebo e si vede entrare dell aria in vena che non è la semplice bollicina classica del deflussore.

Spero che possa trovare il tempo per dedicare una risposta che chiarisca meglio a tutti questo tema perché da altri quesiti posti sul medesimo tema non si evince una chiara e approfondita risposta che possa far star tranquilli noi pazienti

Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Guardi se lei non insuffla l
Aria in una vena non può crearsi embolia gasssa perché la
Pressione venosa è maggiore di quella atmosferica
Per rischiare la
Morte per Embolia gassosa occorrono te i 500 ed i 1000 ml d aria iniettati in bolo e cioè volutamente

Arrivederci
[#4]
Utente
Utente
Perdoni dottore ma 1000ml equivalgono a 1 litro.... mi sembra molto! Anche soli 500ml. Vuol dire che fino a 500 ml non si rischia la vita? A me sembra comunque moltissimo visto che anche una semplice siringa da 50 ml ho letto che è molto rischioso.

Quindi mi vuol dire che un intero tubo (deflessore) di 1,5 metri solitamente usato nelle flebo se contenente tutta aria che per assurdo entri in vena non si ha comunque un rischio ne immediato ne futuro?

Perdoni la domanda ma è per far chiarezza anche a tutti gli altri utenti che leggono e che hanno posto la medesima questione senza pero ricevere una risposta chiara, quindi riformulo:

- un eventuale entrata d’aria continua per esempio di metà del tubicino (non semplice bolla) durante una flebo non crea problemi/rischi ne immediati ne futuri?
- dove va a finire quell’aria entrata in vena, viene assorbita e sparisce?

Grazie e scusi per la richiesta di chiarezza ma ripeto è utile per tutti i lettori.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Guardi so ciò che dico perché l ho insegnato ai miei studenti di medicina di urgenza aproposito dell embolia di azoto nei sommozzatori

quella,miseria qua tifa che eventualmente entra viene totwlemente riassorbita

Quindi se vuole credermi bene altrimenti è lo,stesso, pensi ciò che vuole

con questo la saluto
[#6]
Utente
Utente
Nessuno vuole offendere la sua professionalità e lungi da me farlo.

Ho chiesto una replica alla domanda per il semplice motivo che questo forum serve molto alle persone e se fa una ricerca sull’argomento tanti utenti hanno posto la medesima domanda ma nessuna risposta è stata chiara.

I pazienti hanno sempre tanto timore a vedere aria nel tubo della flebo e se un paziente chiede spiegazione quasi viene deriso... non tutti siamo medici!

La domanda era chiara e utile a TUTTI e cioè sapere se l’aria del deflussore (non semplici bollicine) iniettata con una certa quantità (esempio 5-10 cm del tubo) puo create se non nell’immediato ma magari piu avanti un problema e se non è cosi sapere dove finisce quest aria.

Puo anche non rispondermi piu, me ne dispiace e non era mia intenzione mettere in dubbio la sua professionalità ma solo avere una risposta un po piu chiara che poteva essere utile al sottoscritto e a chiunque domani leggerà questo post...

Altrimenti cosa serve questo forum? Non si chiedono diagnosi a voi medici ma solo un po piu di informazioni a noi ignoranti in materia medica.

Grazie comunque del tempo che ha dedicato.

Saluti
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
le ho detto che ci vogliono tra i 500 ed i 1000 ml iniettati attivamente a pressione per portare a morte un paziente e non pochi banali cc.

questo è scritto sui libri e questo le riporto

arrivederci
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