Dubbio sulla mia ipercolesterolemia
Buongiorno e grazie in anticipo per la vostra risposta.
Da tempo cerco risposta ad alcuni dubbi sull'ipercolesterolemia: interrogando vari medici i pareri sono stati contrastanti.
Io ho 28 anni, peso circa 71-72 kg, sono alto 1.90 e magro da sempre.
Sono una persona sportiva: vado in palestra e vado a correre per circa quaranta minuti un paio di volte a settimana (tranne, naturalmente, in questo difficile periodo fatto di lockdown e chiusura dei centri sportivi).
Soffro per motivi famigliari (così mio padre, così mio fratello) di colesterolo alto, che si attesta su valori oscillanti dai 215 ai 220 (il totale) e sui 41 (l'HDL).
Ho invece i trigliceridi bassi: circa 89.
Faccio un'alimentazione normale: tendo a evitare i latticini, poca carne rossa (1 volta a settimana) e più carne bianca, 2 uova a settimana, pesce, pasta, molti legumi, naturalmente verdure.
Prendo dei farmaci: Depakin, Zoloft, Trilafon (quest'ultimo lo sto riducendo per toglierlo del tutto).
NON prendo farmaci per il colesterolo.
Prendo anche una o due compresse al giorno di integratore omega-3, e dei multivitaminici.
Queste le mie domande:
1) Quanto la dieta e un singolo pasto addirittura può influire sui valori di colesterolo?
2) Mangiare alimenti ricchi in natura di colesterolo, come i molluschi o il tuorlo d'uovo, aumenta i valori di colesterolo?
E quanto gli alimenti ricchi di grasso vegetale o animale?
3) Chi come me ha colesterolo alto e pochi trigliceridi, può di fatto concedersi uno "sgarro" in più a tavola?
4) Quanto i carboidrati influenzano l'ipercolesterolemia, e cioè i cereali (pane, pasta ecc.
)?
Il fatto è che spesso, nonostante periodi di elevato sport e dieta molto bilanciato, ho notato che il colesterolo totale rimane abbastanza su quelle cifre, mentre i trigliceridi si abbassano manifestamente.
A questo punto ho pensato che, dato che sono un amante della cucina, potrei permettermi un po' più di libertà a tavola, ogni tanto, che fa bene anche all'umore.
Grazie davvero
Da tempo cerco risposta ad alcuni dubbi sull'ipercolesterolemia: interrogando vari medici i pareri sono stati contrastanti.
Io ho 28 anni, peso circa 71-72 kg, sono alto 1.90 e magro da sempre.
Sono una persona sportiva: vado in palestra e vado a correre per circa quaranta minuti un paio di volte a settimana (tranne, naturalmente, in questo difficile periodo fatto di lockdown e chiusura dei centri sportivi).
Soffro per motivi famigliari (così mio padre, così mio fratello) di colesterolo alto, che si attesta su valori oscillanti dai 215 ai 220 (il totale) e sui 41 (l'HDL).
Ho invece i trigliceridi bassi: circa 89.
Faccio un'alimentazione normale: tendo a evitare i latticini, poca carne rossa (1 volta a settimana) e più carne bianca, 2 uova a settimana, pesce, pasta, molti legumi, naturalmente verdure.
Prendo dei farmaci: Depakin, Zoloft, Trilafon (quest'ultimo lo sto riducendo per toglierlo del tutto).
NON prendo farmaci per il colesterolo.
Prendo anche una o due compresse al giorno di integratore omega-3, e dei multivitaminici.
Queste le mie domande:
1) Quanto la dieta e un singolo pasto addirittura può influire sui valori di colesterolo?
2) Mangiare alimenti ricchi in natura di colesterolo, come i molluschi o il tuorlo d'uovo, aumenta i valori di colesterolo?
E quanto gli alimenti ricchi di grasso vegetale o animale?
3) Chi come me ha colesterolo alto e pochi trigliceridi, può di fatto concedersi uno "sgarro" in più a tavola?
4) Quanto i carboidrati influenzano l'ipercolesterolemia, e cioè i cereali (pane, pasta ecc.
)?
Il fatto è che spesso, nonostante periodi di elevato sport e dieta molto bilanciato, ho notato che il colesterolo totale rimane abbastanza su quelle cifre, mentre i trigliceridi si abbassano manifestamente.
A questo punto ho pensato che, dato che sono un amante della cucina, potrei permettermi un po' più di libertà a tavola, ogni tanto, che fa bene anche all'umore.
Grazie davvero
[#1]
Lei ha dei valori di colesterolemia sostanzialmente normali
si tranquillizzi
si tranquillizzi
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Dalle ultime analisi, di ottobre, in cui erano sostanzialmente uguali (più bassi i livelli HDL), non proprio ferrea. A maggioranza legumi, verdure. Pochi dolci, poca carne rossa, carni bianche e pesce sì (prendo anche un integratore omega-3). Ho un po' il vizio dei latticini, che forse dovrei eliminare totalmente, ridurre a zero gli insaccati... Sto attentissimo ai grassi idrogenati. Bisogna seguire una dieta più ferrea?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.3k visite dal 24/12/2020.
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