Tachicardie/cardiopalmo con acufene vascolare, risvegli notturni

Gentili Professionisti
secondo il Vostro Parere e la vs Esperienza
la presenza di:

-tachicardie improvvise a riposo (medialmente 110-120bpm fino ad un picco di 172bpm sempre a riposo), non preoccupante ma "fastidiosa"
-tachicardie improvvise notturne che provocano risvegli (specie dormendo sul lato sinistro) anch'essa piu' che altro fastidiosa
-acufene vascolare, sincrono col battito, talora coprente i rumori ambientali al risveglio spesso, non correlato alle tachicardie

In maschio 34aa con in anamnesi udibile soffio pansistolico in DIV congenito (benigno) poi considerato chiuso nel 99, dava una lieve stenosi polmonare con minima insufficienza e lieve dilatazione ventricolare destra e moderata dilatazione del tronco comune dell'a.
polmonare.
RIsoltasi poi a controlli successivi (donazione di sangue).
Distiroidismo subclinico non autoimmune idiopatico.
Astenia, no dispnea.


Possono secondo voi suggerire una lecita richiesta al medico di accertamenti o sono secondo voi
reperti benigni che si possono rilevare in momenti di stress o momenti di affaticabilità?
(holter, ecoc)

Al di là del singolo caso, una curiosità su apparecchi elettromedicali da "remoto" per il controllo a distanza

Sempre secondo il Vs parere ed esperienza

I responsi elettronici forniti ad esempio dalle piccole macchinette portatili ad esempio "GIMA"
che generano tracciati biderivazionali (suggerita in farmacia) esportabili in pdf
possono essere orientative o di ausilio nel controllo di aritmie nel cronico a domicilio o sono invece
fonte di confusione (ovviamente col beneficio del dubbio non avendo 12 der.
)?


Grazie a tutti per il Vs tempo
buon lavoro e buona continuazione per
il Vs lavoro.