Extrasistolia ventricolare e terapia

Salve,

Mi piacerebbe, dove possibile, sentire un parere riguardo questa situazione.


Ho 21 anni e, dopo un periodo in cui avvertivo numerose extrasistoli, mi sono sottoposto a Holter 24h che ha rivelato:

Ritmo sinusale con frequenza cardiaca compresa tra 43 e 140 bpm (81 bpm frequenza media).

Assenza di aritmie ipercinetiche sopraventricolari.

Numerose (2310) extrasistoli ventricolari, monomorfe, non ripetitive.

Assenza di turbe della conduzione dell’impulso e di alterazione ischemiche di ST/T.

10 episodi bigeminismo e 24 episodi di trigeminismo.


Ecocardio effettuato inoltre ha rilevato solo un lieve prolasso lembo anteriore mitrale, fisiologico.


L’aritmologo mi ha rassicurato sulla benignità degli episodi ma, constatato il fastidio presente, mi ha dapprima prescritto Congescor 1, 25 mg ma, sospeso dopo giramenti di testa continui.


Dopodiché mi ha prescritto Almarytm 50 mg due volte al giorno.


Non nascondo di avere dubbi sull’iniziare questa terapia, dopo aver letto di spiacevoli effetti collaterali anche potenzialmente pericolosi.
Personalmente, queste extrasistoli non mi spaventano, ma è anche vero che sono spiacevoli da avvertire e mi piacerebbe pure eliminare il fastidio.
Il medico mi ha rassicurato sul fatto che gli unici effetti collaterali nel mio caso potrebbero essere vertigini, e null’altro.


Nella mia condizione, l’utilizzo di flecainide è sicuro?
Oppure dovrei evitare di assumerlo?


Grazie!