RS T negativa in D3 e tilt test
Buongiorno,
Premetto che sono affetta da Fibromialgia, Sjogren, Les, Neuromielite Ottica.
Il mese scorso ho eseguito il tilt test (richiesto dalla neurologa per sospetto disautonomia) perché sono oramai molti anni che dal momento che mi metto in stazione eretta a fasi alterne mi aumentano in maniera elevata la pressione e i battiti cardiaci per poi crollare.
Sento il cuore che pulsa in gola o avverto come un senso di battito in più o in meno.
Arrivo quasi a sentirmi male con il classico fischio alle orecchie, testa strana e quasi a vedere tutto nero, alche' mi siedo o stendo e mi passa.
A volte tachicardia forte senza senso di svenimento ma grande disagio accompagnato da dolori al torace.
Spesso mi manca il fiato senza che vi sia un motivo specifico.
Anche a riposo.
Il test è risultato positivo per lipotimie vasovagali con instabilità pressoria.
Fatto anche tac e risultato anche una cisti pleuro pericardica triangolariforme di circa 3 cm giudicata non problematica.
All'ultimo ricovero in neurologia a seguito di ricaduta neuromielite mi fecero anche ecg per continui dolori al centro del torace.
Vennero riscontrati per la prima volta delle onde T invertite.
Fecero ecocardio che non rivelò nulla di anomalo.
Nel corso degli anni fatto spesso holter Ecg e pressorio 24 ore... Con picchi anche sopra i 100.
A volte arrivati a 140 o 149 battiti per poi crollare anche a 49/50.
Questa mattina su richiesta della neurologa ho rivisto un cardiologo, in quanto anche tutti gli esami polmonari (a parte un piccolo nodulo da tenere osservato) sono risultati negativi quindi la mancanza di respiro non è da imputarsi a problemi respiratori.
Mi hanno rifatto ecg che ripresenta RS Tnegativa in D3.
La cardiologa mi rimanda a casa con una serie di norme comportamentali per evitare reazioni vasovagali che tra l altro già apllicavo ma non fa cenno se c è una disautonomia e tantomeno al ripresentarsi delle onde T.
Mi dice di fare controlli regolari della pressione e dei battiti.
Faccio presente che mio zio materno purtroppo è deceduto a casa per infarto immediato.
Era sempre stato bene, mai dato problemi al cuore, vita piuttosto sana.
Mia madre a 30 anni ha avuto non ricordo bene il nome ma credo fosse tipo blocco reumatico al cuore non so bene...
Detto questo ci sono altri esami che sarebbe il caso di fare?
Sono onestamente preoccupata di queste onde T e dal risultato del tilt test.
Cosa mi suggerite?
Premetto che sono affetta da Fibromialgia, Sjogren, Les, Neuromielite Ottica.
Il mese scorso ho eseguito il tilt test (richiesto dalla neurologa per sospetto disautonomia) perché sono oramai molti anni che dal momento che mi metto in stazione eretta a fasi alterne mi aumentano in maniera elevata la pressione e i battiti cardiaci per poi crollare.
Sento il cuore che pulsa in gola o avverto come un senso di battito in più o in meno.
Arrivo quasi a sentirmi male con il classico fischio alle orecchie, testa strana e quasi a vedere tutto nero, alche' mi siedo o stendo e mi passa.
A volte tachicardia forte senza senso di svenimento ma grande disagio accompagnato da dolori al torace.
Spesso mi manca il fiato senza che vi sia un motivo specifico.
Anche a riposo.
Il test è risultato positivo per lipotimie vasovagali con instabilità pressoria.
Fatto anche tac e risultato anche una cisti pleuro pericardica triangolariforme di circa 3 cm giudicata non problematica.
All'ultimo ricovero in neurologia a seguito di ricaduta neuromielite mi fecero anche ecg per continui dolori al centro del torace.
Vennero riscontrati per la prima volta delle onde T invertite.
Fecero ecocardio che non rivelò nulla di anomalo.
Nel corso degli anni fatto spesso holter Ecg e pressorio 24 ore... Con picchi anche sopra i 100.
A volte arrivati a 140 o 149 battiti per poi crollare anche a 49/50.
Questa mattina su richiesta della neurologa ho rivisto un cardiologo, in quanto anche tutti gli esami polmonari (a parte un piccolo nodulo da tenere osservato) sono risultati negativi quindi la mancanza di respiro non è da imputarsi a problemi respiratori.
Mi hanno rifatto ecg che ripresenta RS Tnegativa in D3.
La cardiologa mi rimanda a casa con una serie di norme comportamentali per evitare reazioni vasovagali che tra l altro già apllicavo ma non fa cenno se c è una disautonomia e tantomeno al ripresentarsi delle onde T.
Mi dice di fare controlli regolari della pressione e dei battiti.
Faccio presente che mio zio materno purtroppo è deceduto a casa per infarto immediato.
Era sempre stato bene, mai dato problemi al cuore, vita piuttosto sana.
Mia madre a 30 anni ha avuto non ricordo bene il nome ma credo fosse tipo blocco reumatico al cuore non so bene...
Detto questo ci sono altri esami che sarebbe il caso di fare?
Sono onestamente preoccupata di queste onde T e dal risultato del tilt test.
Cosa mi suggerite?
[#1]
Le Onde T negative in D III sono frequentissime nella popolazione normale, specie in soggetti in sovrappeso e non destano alcuna preoccupazione.
Il Tilt test positivo che lei descrive non riduce la quantita' di vita.
Occorre solo adeguarsi ai consigli che le sono stati dati per evitare che rtali episodi si ripetano, anche se sono fastidisosi e NON pericolosi
Arrievderci
Il Tilt test positivo che lei descrive non riduce la quantita' di vita.
Occorre solo adeguarsi ai consigli che le sono stati dati per evitare che rtali episodi si ripetano, anche se sono fastidisosi e NON pericolosi
Arrievderci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la, sua celere risposta.
In realtà il mio dubbio era più che altro legato al fatto che queste onde T a parte durante il ricovero nell arco di 20 anni di ecg non sono mai state rilevate nemmeno quando pesavo 35 kg in più, quindi obesità importante.
Mi è stato detto di monitorare battiti cardiaci e pressione che è labile. Mi chiedo perché se infondo è tutto praticamente nella norma e non c è nulla della quale preoccuparsi.
Mi chiedo.. Ma la familiarità per problemi cardiaci con morte improvvisa non dovrebbe forse darmi dei pensieri visto anche terapie spesso pesanti alla quale vengo sottoposta o le patologie in sé che ho? Non sono mai stata una persona che si preoccupa, ho sempre preso di petto le cose per poi lasciarle andare e accettarle per come sono. Mi basta sapere con cosa devo combattere e poi vado avanti.
Questa volta onestamente non so perché ma qualcosa non mi torna. Pace
Cordiali saluti
In realtà il mio dubbio era più che altro legato al fatto che queste onde T a parte durante il ricovero nell arco di 20 anni di ecg non sono mai state rilevate nemmeno quando pesavo 35 kg in più, quindi obesità importante.
Mi è stato detto di monitorare battiti cardiaci e pressione che è labile. Mi chiedo perché se infondo è tutto praticamente nella norma e non c è nulla della quale preoccuparsi.
Mi chiedo.. Ma la familiarità per problemi cardiaci con morte improvvisa non dovrebbe forse darmi dei pensieri visto anche terapie spesso pesanti alla quale vengo sottoposta o le patologie in sé che ho? Non sono mai stata una persona che si preoccupa, ho sempre preso di petto le cose per poi lasciarle andare e accettarle per come sono. Mi basta sapere con cosa devo combattere e poi vado avanti.
Questa volta onestamente non so perché ma qualcosa non mi torna. Pace
Cordiali saluti
[#3]
LA SUA FAMILIARITA' NON E' PRIMO GRADO (E' DECXEDUTO LO ZIO MATERNO PER MORTE IMPROVVISA).
LA ONDA T NEGATIVA IN D 3 TORNO A DIRLE E' UN'OSSERVAZIUOINE FREQUENTE NEGLI ECG E DEL TUTTO PRIVA DI SIGNIFICATO PATOLOGICO
SI TRANQUILLIZZI
PS : SCUSI LE MAIUSCOLE MA HO UN PROBLEMA CON LA TASTIERA....
LA ONDA T NEGATIVA IN D 3 TORNO A DIRLE E' UN'OSSERVAZIUOINE FREQUENTE NEGLI ECG E DEL TUTTO PRIVA DI SIGNIFICATO PATOLOGICO
SI TRANQUILLIZZI
PS : SCUSI LE MAIUSCOLE MA HO UN PROBLEMA CON LA TASTIERA....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 09/12/2020.
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