Extrasistoli durante camminata
Gentili Dottori,
Scrivo per chiedere un consulto circa un problema che mi impensierisce da mesi.
Ho 25 anni, normopeso, non fumo, non bevo, ex sportiva agonista.
Non ho alcuna patologia, salvo un reflusso gastroesofageo accentuato dallo stress, e nessuna storia familiare di rilievo.
Ho sempre effettuato visita medico sportiva completa a cadenza annuale.
Recentemente (meno di un anno e mezzo fa) ho effettuato visita cardiologica completa di ECG, ecocardio e test da sforzo per un episodio di tachicardia sopraventricolare parossistica.
Tutto nella norma.
Da alcuni mesi ravviso extrasistole, o almeno credo che di questo si tratti vista la sintomatologia (sensazione di vuoto nel petto, sensazione di trasalire) , sia a riposo che quando cammino (attività che svolgo generalmente la sera per circa 1/2 ore per evitare di condurre una vita troppo sedentaria ed evitare la corsa).
Durante le mie camminate non vado oltre i 130 bpm, eppure generalmente mi capita di sentire la sensazione sopra descritta due o tre volte durante tutto l'esercizio.
Ho programmato un ulteriore visita cardiologica completa che effettueró tra pochi giorni.
Mi chiedevo, si tratta di fenomeni potenzialmente pericolosi anche se in un cuore strutturalmente sano?
Inoltre, e cosa più importante, il fatto che siano "più frequenti" durante la mia consueta camminata è indice di maggiore pericolosità?
Specifico che sto affrontando un periodo di forte stress e ansia dovuti a un lutto recente.
Ringrazio caldamente e in anticipo chi vorrà rassicurarmi o darmi alcune delucidazioni su quanto riportato.
Cordialmente
Scrivo per chiedere un consulto circa un problema che mi impensierisce da mesi.
Ho 25 anni, normopeso, non fumo, non bevo, ex sportiva agonista.
Non ho alcuna patologia, salvo un reflusso gastroesofageo accentuato dallo stress, e nessuna storia familiare di rilievo.
Ho sempre effettuato visita medico sportiva completa a cadenza annuale.
Recentemente (meno di un anno e mezzo fa) ho effettuato visita cardiologica completa di ECG, ecocardio e test da sforzo per un episodio di tachicardia sopraventricolare parossistica.
Tutto nella norma.
Da alcuni mesi ravviso extrasistole, o almeno credo che di questo si tratti vista la sintomatologia (sensazione di vuoto nel petto, sensazione di trasalire) , sia a riposo che quando cammino (attività che svolgo generalmente la sera per circa 1/2 ore per evitare di condurre una vita troppo sedentaria ed evitare la corsa).
Durante le mie camminate non vado oltre i 130 bpm, eppure generalmente mi capita di sentire la sensazione sopra descritta due o tre volte durante tutto l'esercizio.
Ho programmato un ulteriore visita cardiologica completa che effettueró tra pochi giorni.
Mi chiedevo, si tratta di fenomeni potenzialmente pericolosi anche se in un cuore strutturalmente sano?
Inoltre, e cosa più importante, il fatto che siano "più frequenti" durante la mia consueta camminata è indice di maggiore pericolosità?
Specifico che sto affrontando un periodo di forte stress e ansia dovuti a un lutto recente.
Ringrazio caldamente e in anticipo chi vorrà rassicurarmi o darmi alcune delucidazioni su quanto riportato.
Cordialmente
[#1]
Nessuno dei supi sintomi pare evidenziare alcunche' di pericoloso.
Esegua un HOlter cardiaco, se cio' la tranquillizzasse.
Arrivederci
Esegua un HOlter cardiaco, se cio' la tranquillizzasse.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 24.5k visite dal 07/12/2020.
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