Cosa potrebbe essere una sensazione di farfalle vicino al cuore?
Buongiorno sono un ragazzo di 23 anni, pratico da sempre sport, corsa e palestra da 2/3 anni.
Tutte le visite che in vita mia ho fatto sono state sempre perfette, sia prova sotto sforzo per rilascio certificato medico sportivo di tipo agonistico che ECG (risalenti a 2 anni fa).
Il cadiologo mi aveva detto che per la corsa ero perfetto essendo bradicardigo.
Quindi dagli esami non è mai risultato nulla di sospetto.
Mi sorge però un dubbio.
Ogni tanto, con cadenza di settimane o anche mesi, sento una sensazione di farfalle vicino al cuore, una specie di scossetta elettrica che dura 1/2 secondi vicino al cuore per la precisione sulle costole dello sterno parte sinistra.
Ho anche difficoltà a esprimere con certezza il sintomo.
Accade sia in piedi che sdraiato ma mai sotto sforzo fisico.
Quando questo sintomo si manifesta io tendo a non aumentare il mio respiro, cioè a farlo passare, perchè ho paura che aumentando appunto il respiro questa sensazione cho ho possa aumentare.
Cosa potrebbe essere?
Una patologia?
Tutte le visite che in vita mia ho fatto sono state sempre perfette, sia prova sotto sforzo per rilascio certificato medico sportivo di tipo agonistico che ECG (risalenti a 2 anni fa).
Il cadiologo mi aveva detto che per la corsa ero perfetto essendo bradicardigo.
Quindi dagli esami non è mai risultato nulla di sospetto.
Mi sorge però un dubbio.
Ogni tanto, con cadenza di settimane o anche mesi, sento una sensazione di farfalle vicino al cuore, una specie di scossetta elettrica che dura 1/2 secondi vicino al cuore per la precisione sulle costole dello sterno parte sinistra.
Ho anche difficoltà a esprimere con certezza il sintomo.
Accade sia in piedi che sdraiato ma mai sotto sforzo fisico.
Quando questo sintomo si manifesta io tendo a non aumentare il mio respiro, cioè a farlo passare, perchè ho paura che aumentando appunto il respiro questa sensazione cho ho possa aumentare.
Cosa potrebbe essere?
Una patologia?
[#1]
Sicuramente sono sintomi NON cardiaci da come li descrive
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio, mi ero dimenticato di aggiungere un particolare. In famiglia mia madre soffre di ipertensione, mia padre è stato operato di aneurisma all'aorta (davanti al petto). Potrebbe essere che geneticamente anche io abbia problemi e, avendo difficoltà a descrivere i sintomi, le mie siano in realtà extrasistole o aritmie? Premetto che non fumo, non bevo alcool, sono quasi vegetariano, ma ho l'abitudine di prendere il caffè anche 5 volte al giorno. La ringrazio nuovamente !!!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 07/12/2020.
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