Battito irregolare
Salve, ringrazio in anticipo il dottore che si prenderà carico della mia domanda.
Sono un ragazzo di 18 anni, pratico sport da sempre e non ho cattive abitudini.
Ogni tanto sentivo che il mio battito era irregolare, ma non ci ho mai dato troppa importanza.
L’anno scorso ho effettuato un ecg sotto sforzo e a riposo per attività sportiva agonistica, ed è risultato tutto nella norma.
In questo ultimo periodo peró, sento il mio cuore battere in modo irregolare.
Ci sono momento in cui batte normalmente, e momenti in cui il cuore fa una pausa tra un battito e l’altro, per poi riprendere normalmente.
Il ritmo del battito non varia, per esempio, quando riprende a battere normalmente, il ritmo non è più forte o più lento, ma è lo stesso di quando succedono queste pause.
Non sono episodi sporadici, perchè questo mi capita abbastanza spesso, a volte anche più episodi in un minuto, e me ne accorgo mettendo la mano sul cuore, siccome sono un soggetto che lo sente quasi sempre battere.
Inoltre sono 2 giorni che a volte avverto non un dolore ma un fastidio alla parte sinistra del petto e quasi che si irradia nella gola, come un solletico.
Normalmente lo sento poco o in alcuni momenti non lo sento proprio, mentre a volte con il respiro aumenta, per poi ritornare a farsi sentire poco.
L’altro giorno invece sentivo dolore, ma erano fitte che capitavano ogni tanto, per poi andare via, e riuscivo ad indicare con un dito il punto in cui capitavano, che era più o meno nella parte sinistra del petto.
Queste fitte sono quasi del tutto passate, ed ora ho solo il fastidio che ho spiegato prima.
La mia domanda è questa: questo fastido puó essere ricondotto al cuore, e l’altra domanda è, queste piccole pause che fa il cuore, sono un fattore di emergenza?
Ho già prenotato un holter delle 24h da effettuare tra qualche giorno per sapere se ho qualcosa di grave, anche perchè facendo attività fisica, penso sia opportuno essere sicuri.
Nel frattempo che aspetto di fare l’holter posso stare tranquillo?
Sono un ragazzo di 18 anni, pratico sport da sempre e non ho cattive abitudini.
Ogni tanto sentivo che il mio battito era irregolare, ma non ci ho mai dato troppa importanza.
L’anno scorso ho effettuato un ecg sotto sforzo e a riposo per attività sportiva agonistica, ed è risultato tutto nella norma.
In questo ultimo periodo peró, sento il mio cuore battere in modo irregolare.
Ci sono momento in cui batte normalmente, e momenti in cui il cuore fa una pausa tra un battito e l’altro, per poi riprendere normalmente.
Il ritmo del battito non varia, per esempio, quando riprende a battere normalmente, il ritmo non è più forte o più lento, ma è lo stesso di quando succedono queste pause.
Non sono episodi sporadici, perchè questo mi capita abbastanza spesso, a volte anche più episodi in un minuto, e me ne accorgo mettendo la mano sul cuore, siccome sono un soggetto che lo sente quasi sempre battere.
Inoltre sono 2 giorni che a volte avverto non un dolore ma un fastidio alla parte sinistra del petto e quasi che si irradia nella gola, come un solletico.
Normalmente lo sento poco o in alcuni momenti non lo sento proprio, mentre a volte con il respiro aumenta, per poi ritornare a farsi sentire poco.
L’altro giorno invece sentivo dolore, ma erano fitte che capitavano ogni tanto, per poi andare via, e riuscivo ad indicare con un dito il punto in cui capitavano, che era più o meno nella parte sinistra del petto.
Queste fitte sono quasi del tutto passate, ed ora ho solo il fastidio che ho spiegato prima.
La mia domanda è questa: questo fastido puó essere ricondotto al cuore, e l’altra domanda è, queste piccole pause che fa il cuore, sono un fattore di emergenza?
Ho già prenotato un holter delle 24h da effettuare tra qualche giorno per sapere se ho qualcosa di grave, anche perchè facendo attività fisica, penso sia opportuno essere sicuri.
Nel frattempo che aspetto di fare l’holter posso stare tranquillo?
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Probabilmente ha delle banali extrasistoli
ci contatti se vuole dopo l holter
cecchini
ci contatti se vuole dopo l holter
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie della risposta immediata.
Per via del dolore al petto che avverto, è possibile che sia di origine cardiaca? Ieri sera lo sentivo, magari l’ansia era complice, perció ho provato a tranquillizzarmi e mi sono addormentato. Durante la notte mi sono svegliato una volta, non sentivo nulla ma poi mi sono fatto prendere dall’ansia ed ho riniziato a sentirlo forte. Mi sono riaddormentato e mi sono svegliato stamattina, non sentendo nulla di particolare. Dopo peró 10 minuti dal mio risveglio, ho avuto due colpi di tosse e il dolore è iniziato di nuovo. Ora è un fastidio fisso, e riesco a localizzarlo bene con la mano. Non è al centro del petto ma bensì a sinistra , e mi sembra che questo fastidio lo possa localizzare anche nella parte sinistra della gola. Ormai questo va avanti da 3 giorni, inizialmente era un dolore intermittente, ma da ieri è diventato un fastidio fisso, che aumenta con l’ansia e pensieri negativi, ed a volte aumenta anche con certi movimenti. Tuttavia, toccando la parte interessata il dolore non varia. A volte invece, questo fastidio costante è accompagnato da fitte, come se fossero spilli. Sono molto preoccupato ma magari mi sto facendo solo prendere dall’ansia. Ieri sera mi sono provato la pressione, avevo sia la minima e sia la massima alta, ma in quel momento ero preso dall’ansia ed ero molto preoccupato, possibile che l’ansia abbia influito sulla mia pressione in quel momento?Questo fastidio che ho è di origine cardiaca o l’ansia ed il continuo pensare al peggio mi sta giocando un brutto scherzo? Possibile che un dolore cardiaco si protrae per così tanto tempo? Le chiedo questo perchè in attesa di effettuare l’holter delle 24h vorrei sapere se stare tranquillo oppure recarmi al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Per via del dolore al petto che avverto, è possibile che sia di origine cardiaca? Ieri sera lo sentivo, magari l’ansia era complice, perció ho provato a tranquillizzarmi e mi sono addormentato. Durante la notte mi sono svegliato una volta, non sentivo nulla ma poi mi sono fatto prendere dall’ansia ed ho riniziato a sentirlo forte. Mi sono riaddormentato e mi sono svegliato stamattina, non sentendo nulla di particolare. Dopo peró 10 minuti dal mio risveglio, ho avuto due colpi di tosse e il dolore è iniziato di nuovo. Ora è un fastidio fisso, e riesco a localizzarlo bene con la mano. Non è al centro del petto ma bensì a sinistra , e mi sembra che questo fastidio lo possa localizzare anche nella parte sinistra della gola. Ormai questo va avanti da 3 giorni, inizialmente era un dolore intermittente, ma da ieri è diventato un fastidio fisso, che aumenta con l’ansia e pensieri negativi, ed a volte aumenta anche con certi movimenti. Tuttavia, toccando la parte interessata il dolore non varia. A volte invece, questo fastidio costante è accompagnato da fitte, come se fossero spilli. Sono molto preoccupato ma magari mi sto facendo solo prendere dall’ansia. Ieri sera mi sono provato la pressione, avevo sia la minima e sia la massima alta, ma in quel momento ero preso dall’ansia ed ero molto preoccupato, possibile che l’ansia abbia influito sulla mia pressione in quel momento?Questo fastidio che ho è di origine cardiaca o l’ansia ed il continuo pensare al peggio mi sta giocando un brutto scherzo? Possibile che un dolore cardiaco si protrae per così tanto tempo? Le chiedo questo perchè in attesa di effettuare l’holter delle 24h vorrei sapere se stare tranquillo oppure recarmi al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
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Utente
Gentile dottore, grazie della risposta immediata.
Per via del dolore al petto che avverto, è possibile che sia di origine cardiaca? Ieri sera lo sentivo, magari l’ansia era complice, perció ho provato a tranquillizzarmi e mi sono addormentato. Durante la notte mi sono svegliato una volta, non sentivo nulla ma poi mi sono fatto prendere dall’ansia ed ho riniziato a sentirlo forte. Mi sono riaddormentato e mi sono svegliato stamattina, non sentendo nulla di particolare. Dopo peró 10 minuti dal mio risveglio, ho avuto due colpi di tosse e il dolore è iniziato di nuovo. Ora è un fastidio fisso, e riesco a localizzarlo bene con la mano. Non è al centro del petto ma bensì a sinistra , e mi sembra che questo fastidio lo possa localizzare anche nella parte sinistra della gola. Ormai questo va avanti da 3 giorni, inizialmente era un dolore intermittente, ma da ieri è diventato un fastidio fisso, che aumenta con l’ansia e pensieri negativi, ed a volte aumenta anche con certi movimenti. Tuttavia, toccando la parte interessata il dolore non varia. A volte invece, questo fastidio costante è accompagnato da fitte, come se fossero spilli. Sono molto preoccupato ma magari mi sto facendo solo prendere dall’ansia. Ieri sera mi sono provato la pressione, avevo sia la minima e sia la massima alta, ma in quel momento ero preso dall’ansia ed ero molto preoccupato, possibile che l’ansia abbia influito sulla mia pressione in quel momento?Questo fastidio che ho è di origine cardiaca o l’ansia ed il continuo pensare al peggio mi sta giocando un brutto scherzo? Possibile che un dolore cardiaco si protrae per così tanto tempo? Le chiedo questo perchè in attesa di effettuare l’holter delle 24h vorrei sapere se stare tranquillo oppure recarmi al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Per via del dolore al petto che avverto, è possibile che sia di origine cardiaca? Ieri sera lo sentivo, magari l’ansia era complice, perció ho provato a tranquillizzarmi e mi sono addormentato. Durante la notte mi sono svegliato una volta, non sentivo nulla ma poi mi sono fatto prendere dall’ansia ed ho riniziato a sentirlo forte. Mi sono riaddormentato e mi sono svegliato stamattina, non sentendo nulla di particolare. Dopo peró 10 minuti dal mio risveglio, ho avuto due colpi di tosse e il dolore è iniziato di nuovo. Ora è un fastidio fisso, e riesco a localizzarlo bene con la mano. Non è al centro del petto ma bensì a sinistra , e mi sembra che questo fastidio lo possa localizzare anche nella parte sinistra della gola. Ormai questo va avanti da 3 giorni, inizialmente era un dolore intermittente, ma da ieri è diventato un fastidio fisso, che aumenta con l’ansia e pensieri negativi, ed a volte aumenta anche con certi movimenti. Tuttavia, toccando la parte interessata il dolore non varia. A volte invece, questo fastidio costante è accompagnato da fitte, come se fossero spilli. Sono molto preoccupato ma magari mi sto facendo solo prendere dall’ansia. Ieri sera mi sono provato la pressione, avevo sia la minima e sia la massima alta, ma in quel momento ero preso dall’ansia ed ero molto preoccupato, possibile che l’ansia abbia influito sulla mia pressione in quel momento?Questo fastidio che ho è di origine cardiaca o l’ansia ed il continuo pensare al peggio mi sta giocando un brutto scherzo? Possibile che un dolore cardiaco si protrae per così tanto tempo? Le chiedo questo perchè in attesa di effettuare l’holter delle 24h vorrei sapere se stare tranquillo oppure recarmi al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
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Utente
Salve dottore, le scrivo per informarla dell’elettrocardiogramma che ho appena effettuato in farmacia:
FC:71bpm
Intervallo P:100ms
Intervallo T:170ms
Intervallo PR:134ms
Intervallo QRS:100ms
Intervallo QT:370ms
Intervallo QTc: 403ms
Asse P:71
Asse T:72
Asse QRS:79
Ritmo sinusale normofrequente; QRS nella norma; onda T negativa in AvL, V1 V2; asse normorientato, esame nei limiti della norma per l’età, ECG nella norma per l’età del paziente.
Questo è l’esito dell’elettrocardiogramma.
Penso sia tutto a posto, mi ha rassicurato abbastanza nell’attesa di fare l’holter delle 24h. È tuttavia durato poco, quindi non so se sia utile oppure no. I dolori al petto persistono quindi la mi domanda è questa. Se fossero legati al cuore, dall’elettrocardiogramma si sarebbe visto che qualcosa non andava, giusto?
FC:71bpm
Intervallo P:100ms
Intervallo T:170ms
Intervallo PR:134ms
Intervallo QRS:100ms
Intervallo QT:370ms
Intervallo QTc: 403ms
Asse P:71
Asse T:72
Asse QRS:79
Ritmo sinusale normofrequente; QRS nella norma; onda T negativa in AvL, V1 V2; asse normorientato, esame nei limiti della norma per l’età, ECG nella norma per l’età del paziente.
Questo è l’esito dell’elettrocardiogramma.
Penso sia tutto a posto, mi ha rassicurato abbastanza nell’attesa di fare l’holter delle 24h. È tuttavia durato poco, quindi non so se sia utile oppure no. I dolori al petto persistono quindi la mi domanda è questa. Se fossero legati al cuore, dall’elettrocardiogramma si sarebbe visto che qualcosa non andava, giusto?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 06/12/2020.
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