Extrasistoli, ipocondria e terrore di morte improvvisa

Buongiorno,
sono una ragazza di 18 anni e da un anno soffro di ipocondria, cronicizzatasi solo da un paio di mesi.
Da quando sono in prima liceo mi capita di sentire molto sporadicamente delle extrasistoli, o la sensazione di cuore che salta un battito.
Sono sempre state molto sporadiche e per questo non ci ho mai fatto caso, me ne veniva una ogni due tre mesi.
Tuttavia a dicembre dell'anno scorso tornarono a destarmi preoccupazione in quanto ne ebbi svariate in un periodo breve e da lí cominciai a sentirle ogni pochi giorni.
Durante la quarantena smisi di pensarci e smisi di avvertirle, le avvertivo solo durante il ciclo e attribuivo la causa a quello.
La mia ipocondria si é cronicizzata a causa di una diagnosticata Sindrome delle Fascicolazioni Benigne che mi ha fatta pensare al peggio, e mi ha portata a preoccuparmi per ogni tipo di disturbo, comprese le extrasistoli che ormai non avvertivo mai se non durante il ciclo o un momento di ansia fortissima.
Ho cominciato a cercare su internet e ho letto che le extrasistoli ventricolari sono piú pericolose di quelle atriali e sono andata in panico leggendo di Astori, al quale avevano trovato anni prima della morte improvvisa delle extrasistoli ventricolari e da come ne parlano sembra che esse fossero sintomo di una possibile morte improvvisa.
Ora vivo nel terrore di morire all'istante.
Come riconosco se le mie extrasistoli sono ventricolari o atriali?
É possibile che esse aumentino il rischio o preannuncino una morte improvvisa?
Per il resto non ho nessun problema cardiaco, sto benissimo, non fumo e non bevo caffé, solo tanta ansia!