Prurito dovuto a farmaci?
Buonasera,
Chiedo questo consulto per mia nonna di 77 anni.
La nonna soffre di parkinsonismo vascolare e di conseguenza è a livello muscolare molto rigida.
3 settimane è stata ricoverata in ospedale poiché irrigidendosi completamente ha cominciato a respirare in maniera affannata fino a non respirare più.
Dopo una serie di esami specialistici alle dimissioni le hanno data questa diagnosi: sindrome coronarica acuta.
Parlando con la dottoressa, da quello che ho potuto capire, è emerso che quest'episodio può essere stato causato dalla sua rigidità e la conformazione della sua cassa toracica (molto deformata a causa di un'importante cifosi) e tutto ciò ha poi causato un piccolo infarto.
Alle dimissioni le hanno prescritto una terapia conservativa, ovvero 1 compressa di clopidogrel 75mg e cerotto di nitroglicerina 5mg.
A distanza di queste settimane la nonna sta manifestando insistente prurito localizzato in particolare sulla schiena che le sta impedendo di fare anche cose semplici (es.
Mentre cammina perde l'equilibrio a causa di questo fastidio oppure ieri non siamo riuscite a farle il bagno poiché l'acqua sulla schiena le causava un fastidio tale da farla irrigidire completamente e farle perdere stabilità addirittura da seduta).
Premetto che anche prima presentava questo disturbo, ma è cominciato da quando aveva inizato ad assumere la levodopa, che poi abbiamo sospeso perché inefficace e causa di numerosi effetti collaterali.
Dopo la sospensione il prurito è nettamente migliorato, ma ora è ricominciato più insistente di prima.
Abbiamo associato il ritorno del sintomo a questi due nuovi farmaci e la dottoressa di base ci ha detto di provare a togliere clopidogrel e nel caso sostituirlo con la cardioaspirina.
Io e la mia famiglia vorremmo evitare di darle la cardipaspirina ma non possiamo nemmeno vedere mia nonna che si dispera per questo prurito.
Voi che consigliate di fare?
Chiedo qui perché nella mia regione, attualmente, non c'è modo di prenotare una visita cardiologica.
Cordiali Saluti
Chiedo questo consulto per mia nonna di 77 anni.
La nonna soffre di parkinsonismo vascolare e di conseguenza è a livello muscolare molto rigida.
3 settimane è stata ricoverata in ospedale poiché irrigidendosi completamente ha cominciato a respirare in maniera affannata fino a non respirare più.
Dopo una serie di esami specialistici alle dimissioni le hanno data questa diagnosi: sindrome coronarica acuta.
Parlando con la dottoressa, da quello che ho potuto capire, è emerso che quest'episodio può essere stato causato dalla sua rigidità e la conformazione della sua cassa toracica (molto deformata a causa di un'importante cifosi) e tutto ciò ha poi causato un piccolo infarto.
Alle dimissioni le hanno prescritto una terapia conservativa, ovvero 1 compressa di clopidogrel 75mg e cerotto di nitroglicerina 5mg.
A distanza di queste settimane la nonna sta manifestando insistente prurito localizzato in particolare sulla schiena che le sta impedendo di fare anche cose semplici (es.
Mentre cammina perde l'equilibrio a causa di questo fastidio oppure ieri non siamo riuscite a farle il bagno poiché l'acqua sulla schiena le causava un fastidio tale da farla irrigidire completamente e farle perdere stabilità addirittura da seduta).
Premetto che anche prima presentava questo disturbo, ma è cominciato da quando aveva inizato ad assumere la levodopa, che poi abbiamo sospeso perché inefficace e causa di numerosi effetti collaterali.
Dopo la sospensione il prurito è nettamente migliorato, ma ora è ricominciato più insistente di prima.
Abbiamo associato il ritorno del sintomo a questi due nuovi farmaci e la dottoressa di base ci ha detto di provare a togliere clopidogrel e nel caso sostituirlo con la cardioaspirina.
Io e la mia famiglia vorremmo evitare di darle la cardipaspirina ma non possiamo nemmeno vedere mia nonna che si dispera per questo prurito.
Voi che consigliate di fare?
Chiedo qui perché nella mia regione, attualmente, non c'è modo di prenotare una visita cardiologica.
Cordiali Saluti
[#1]
Il clopidogrel talora provoca prurito ( come del resto molti altri farmaci).
Può provare a sostituirlo con aspirina dato che la modalità di azione è simile
arrivederci
Può provare a sostituirlo con aspirina dato che la modalità di azione è simile
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 26/11/2020.
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