Disturbi della conduzione atrioventricolare

Gentili dottori buonasera,
Sono una ragazza di 28 anni senza " apparentemente nessun problema di salute".
Essendo una personal trainer, l' attività fisica è il mio pane quotidiano, in primis per me e poi per gli altri.
Corro in media 10 km al giorno e faccio pesistica 4 volte a settimana.

Brachicardica, pressione 100 su 75, non fumatrice.

Oggi sono stata a controllo dal cardiologo e dopo 4 anni mi è stata riscontrata un disturbo della conduzione atriale.
Non ci ho capito niente, sono soltanto in panico e dovro fare altri accerramenti tra cui una visita dall' aritmologo.

So che avrei potuto chiedere direttamemte al mio medico ma nello studio, presa dall ansia lui parlava ed io non capivo nulla.

Potreste spiegarmi gentilmente?
E soprattutto quanto devo preoccuparmi e se è necessario ridurre la mia attivita fisica.

Riscrivo esito referto:
" Assenza di segni clinici da riferirsi a cardiopatie valvolari emodinamicamente significative.
Disturbi della conduzione atrioventricolare che necessitano osservazione clinica e approfondimenti.

Compenso emodinamico.
Presenti i polsi arteriori periferici.

Spero in un vostro riscontro.

Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L ECG è come un quadro ...occorre vederlo,persapere se sia bello o meno e non badare al solo giudizio di altri che l hanno visto
Quindi me lo può inviare via mail a condizione che sia completo di dati anagrafici del paziente data e luogo della,struttura ,altrimenti per ovvi motivi medico legali non lo potro' prendere neppure in considerazione .

Mail cecchinicuore@gmail.com

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso