Ho 30 anni e a volte mi capita di sentire un dolore al centro del petto
Salve, premetto che sono un soggetto ansioso, ed essendo un pò preoccupata vorrei esporvi il mio problema. Ho 30 anni e a volte mi capita di sentire un dolore al centro del petto, come se un pezzo di pane fosse rimasto bloccato. Dura alcuni secondi ma si presenta più volte nell'arco della giornata. Scompare se faccio delle eruttazioni. Ieri è comparso subito dopo aver mangiato un panino, è scomparso dopo il solito "ruttino" anche se è rimasta una sensazione di gonfiore e si è ripresentato dopo cena (nonostante abbia mangiato solo un pò di pastina in brodo). La mia dott.ssa dice che è un problema di reflusso gastroesofageo ed eventualmente dovrei fare la gastroscopia. Soffro anche di attacchi di colite alternati a stipsi. Ma io temo possa essere un dolore cardiaco. Mio padre in passato ha avuto attacchi di angina instabile in seguito ai quali è stato sottoposto a 2 interventi di angioplastica ed accusava dolori simili. Tra l'altro io ogni volta che faccio una rampa di scala, ho il fiatone e dolore alle gambe. Svolgo una vita sedentaria ma da un paio di mesi faccio acquagym, non bevo e non fumo. Che devo fare?? Il mio può essere un problema al cuore o è effettivamente un problema di digestione??? Anni fa ho fatto eco ed elettrocardiogramma per controllo, ma ora vorrei fare un test da sforzo... Che mi consigliate?? Vi prego rispondetemi
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Gentile utente, la sintomatologia è del tutto atipica per patologia cardiaca. Il test da sforzo è sicuramente utile per tranquilizzarla, ma in realtà i suoi problemi sembrano digestivi e in gran parte esaltati da un alterato stato emotivo e/o ansioso.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
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Utente
La ringrazio per la cortese e veloce risposta. Ancora non ho fatto la prova da sforzo per concomitanza del ponte del 1 maggio! Vorrei chiederle un'altra cosa, ma non so se è giusto chiedere questa cosa a lei o piuttosto ad un otorino o ad un altro specialista ancora. Ho una deviazione del setto nasale che mi fa respirare male. Ogni volta che cammino a passo svelto, o faccio una corsa all'aria aperta, quando mi fermo avverto dolore alle orecchie. Secondo la mia dott. dipende dal fatto che non respiro col naso. Ieri però, durante una gita, ho fatto un percorso di 300 mt prima in discesa e poi ovviamente, al ritorno, in salita. Era ripido e con molti gradini in pietra. Oltre al "normale" battito cardiaco accelerato, alla fine del percorso, mi hanno fatto male per circa 5-10 min le tempie. Mi è passato dopo che sono rimasta seduta un pò a riprendermi. A me sembra strano che anche questa cosa possa dipendere dalla cattiva respirazione o che sia talmente poco allenata da giustificare un eventuale aumento di pressione dovuto allo sforzo!!! In fondo ho solo 30 anni. Spero di essere stata chiara e di poter avere un'altrettanto gentile e celere risposta!!!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 21/04/2009.
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