Sincope, aritmie cardiache

Salve! Ho 37 anni e da quado ne avevo 14 soffro di sincope con perdita di conoscenza.
Per questo andavo sempre a finire in pronto soccorso dove per anni mi è stata dato la solita risposta che era solo ansia, che succede a tutti e che non dovevo preoccuparmi, fino a quando casualmente per mia fortuna in uno dei miei episodi di sincope ha assistito un cardiologo che mi ha dovuto aiutare a prendere coscienza e consigliarmi di fare degli accertamenti all'ospedale dove lui operava.
Li ho fatto con un altro cardiologo questi controlli: ecocardiogramma, tilt test, e holter 72 h.
Tilt test negativo.
Holter 72h ha evidenziato 9.000 battiti in più ventricolari.
Il cardiologo mi ha prescritto cardicor 1, 25m tutti i giorni.
La diagnosi è aritmie cardiache e una delle valvole non si apre e chiude bene.


Due mesi dopo aver iniziato la terapia abbiamo ripetuto holter 24 h e c'eranno solo 15 battiti in più.
Sembrava che con questa pasticca avevo risolto.
Mi sentivo molto meglio.

Dopo un anno ripeto holter 24 h e risultavano 3500 battiti ventricolari in più e si erano aggiunti anche battiti sopraventricolari che un anno prima non esistevano.
Anche io avevo percepito di non stare bene come all'inizio terapia, avvertivo durante il giorno spesso dei battiti forti o irregolari.
Il cardiologo mi dice di raddoppiare la dose, quindi aggiungere un altra pasticca da 1.25m la sera tutte le sere.

A distanza di quasi tre mesi ancora non mi sento bene.
Quasi tutte le sere appena mi sdraio sul letto sento il cuore battermi forte e in maniera irregolare, non riesco a stare girato sulla parte sinistra perché il cuore mi batte forte e sento delle fitte.

Sento poi un'agitazione e non riesco a prendere sonno.
La situazione dura anche un ora o di più.
Per me è una tortura perché spesso sono stanca e ho sonno ma non riesco a dormire.

Un altro problema che mi sta condizionando la vita e che sta andando a peggiorare è il fatto che quando sto nei luoghi chiusi con tanta gente, come un ristorante, mi si presentano i stessi sintomi che ho prima di svenire e prendere coscienza, inizia con dandomi fastidio il rumore e la confusione, poi la vista si annebbia, il cuore batte forte, nausea e le gambe mi formicano dalle ginocchia in giù nonostante sto seduta
Ma voglio specificare che non sono mai svenuta in un ristorante, ma sempre in ambienti differenti, e senza un motivo preciso, cosi dal nulla qualche volta dopo aver preso conoscenza ho vomitato.

Su uno dei tanti referti di pronto soccorso ce scritto "dubbio prolasso lam" cosa vuol dire, come faccio a sapere se ce stato o ce?

il Cardiologo dell'ospedale mi ha consigliato di fare la risonanza magnetica nucleare del cuore, che faro fra 6 mesi.

A questo punto vorrei un vostro parere.

io non sento miglioramenti e mi preoccupa questa agitazione la sera e questi dolori al petto sulla parte sinistra.

Può essere solo ansia?
In tal caso cosa bisogna fare, e perché il cardiologo non mi parla con chiarezza.
Cosa mi consigliate?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
"quando sto nei luoghi chiusi con tanta gente, come un ristorante, mi si presentano i stessi sintomi che ho prima di svenire e prendere coscienza, inizia con dandomi fastidio il rumore e la confusione, poi la vista si annebbia, il cuore batte forte, nausea e le gambe mi formicano dalle ginocchia in giù nonostante sto seduta"

Questi sonoi i tipici sintomi degli attacchi di panico

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Gentile dott. Cecchini, grazie per la sua risposta immediata.
Vorrei un suo parere anche sulla prima parte del mio messaggio, cioè per quanto riguardo la terapia in corso e queste aritmie che non mi lasciano in pace durante il giorno e la notte. Nonostante ho aumentato la dose di cardicor non vedo miglioramenti. Non riesco a fare una vita serena e non riesco a riposare. MI succede di sentire il mio cuore battere forte e in modo irregolare anche nei momenti di tranquillità e di riposo. Spesso accompagnato di fitte e dolore. Queste aritmie cardiache sono collegate a degli attacchi di panico ?
Cosa consiglia di fare?
Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il Panico stimola in persone predisposte fastidiose quanto innocenti aritmie.
Programmi un nuovo holter se cio' la tranquillizzasse.
I dolori sono tipicamente NON cardiaci , sia per tipo che per durata

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