Tachicardia
Gentilissimi dottori, come nello scorso consulto i miei sintomi restano gli stessi nonostante io abbia da allora seguito il vostro consiglio praticando costantemente per più di due mesi camminata veloce per un’ora e nonostante io abbia aggiunto qualche esercizio per rinforzare gambe e braccia.
Ve li elenco di seguito:
- quando passo da clinostatismo a ortostatismo, quando al mattino mi stiro, se mi appendo alla sbarra o addirittura quando mi spavento di colpo sento il cuore rallentare, fare dei battiti più (potenti) e avverto una sensazione in testa come de questa si riempisse (in particolare nella regione occipitale) ma non provo dolore
- mi affatico subito, basta fare le scale, anche lentamente, per raggiungere frequenze di 148 battiti al minuto (come risultato nell’holter eseguito)
- a tutto ciò si aggiunge una sensazione di debolezza alle gambe e rigidità generale.
Io fisicamente mi sento di poter fare molto di più, non ho un vero e proprio fiatone, mi sento opprimere però e sento questo cuore che raggiunge frequenze senza una via di mezzo, sento proprio uno sfarfallio al petto.
Al mattino ho 55 battiti in media, ma anche se cammino supero i 100, mi basta prendere un peso per avere una sorta di esplosione, in cui supero troppo facilmente i 120.Se cerco di far perdurare sforzi più intensi sopraggiungono nausea e tachicardia (sopra i 140) che perdura anche per 10 minuti dopo aver stoppato l’attività.
Prima credevo di poter attribuire tutto all’ansia ma ora questi sintomi non mi preoccupano più, sono diventati normali ma non vanno via lo stesso.
Ve li elenco di seguito:
- quando passo da clinostatismo a ortostatismo, quando al mattino mi stiro, se mi appendo alla sbarra o addirittura quando mi spavento di colpo sento il cuore rallentare, fare dei battiti più (potenti) e avverto una sensazione in testa come de questa si riempisse (in particolare nella regione occipitale) ma non provo dolore
- mi affatico subito, basta fare le scale, anche lentamente, per raggiungere frequenze di 148 battiti al minuto (come risultato nell’holter eseguito)
- a tutto ciò si aggiunge una sensazione di debolezza alle gambe e rigidità generale.
Io fisicamente mi sento di poter fare molto di più, non ho un vero e proprio fiatone, mi sento opprimere però e sento questo cuore che raggiunge frequenze senza una via di mezzo, sento proprio uno sfarfallio al petto.
Al mattino ho 55 battiti in media, ma anche se cammino supero i 100, mi basta prendere un peso per avere una sorta di esplosione, in cui supero troppo facilmente i 120.Se cerco di far perdurare sforzi più intensi sopraggiungono nausea e tachicardia (sopra i 140) che perdura anche per 10 minuti dopo aver stoppato l’attività.
Prima credevo di poter attribuire tutto all’ansia ma ora questi sintomi non mi preoccupano più, sono diventati normali ma non vanno via lo stesso.
[#1]
Le avevo consigliuato un Holter.
Lo ha eseguito? Con che risultato?
arrievderci
Lo ha eseguito? Con che risultato?
arrievderci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Il risultato dell’holter è:
- Frequenza massima 145 (ore 20:05) /minima 44 (ore 7:19)
- Diversi episodi di tachicardia sinusale nelle ore diurne
- Diversi episodi di bradicardia sinusale e di artmia sinusale di tipo respiratorio nelle ore notturne.
No pause patologiche. No atipie della ripolarizzazione ventricolare di tipo ischemico.
- Frequenza massima 145 (ore 20:05) /minima 44 (ore 7:19)
- Diversi episodi di tachicardia sinusale nelle ore diurne
- Diversi episodi di bradicardia sinusale e di artmia sinusale di tipo respiratorio nelle ore notturne.
No pause patologiche. No atipie della ripolarizzazione ventricolare di tipo ischemico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 18/11/2020.
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