Saturazione e covid

Gentili dottori
Sono un soggetto cardiopatico (cardiopatia dilatativa compensata con farmaci, asintomatica dal 2012, FE circa al 47-50%) e la mia compagna ieri ha scoperto di essere positiva al CoViD.
Dopo una decina di giorni di febbricola serale (fra 37.3 e 37.5), tosse con senso di pressione sul petto, spossatezza e dolori muscolari diffusi, da oggi sembra stare meglio (dolori e spossatezza scomparsi, febbre che stasera era 37 anziché 37.5 come le altre sere).
Ovviamente stiamo distanti uno dall'altra.

Io non so se sono contagiato, due settimane fa ho avuto mal di gola un paio di giorni (scomparso da solo) e adesso da una settimana ho sintomi tipici di un male di stagione (naso chiuso, occasionale e modesto mal di gola che è nuovamente scomparso dopo un paio di giorni, modestissima tosse che per quel che ne so potrebbe anche essere dovuta al Ramipril) ma non ho mai avuto febbre.
Ho qualche problema con gli odori ma quello ce l'ho spesso perché in tempi non sospetti mi hanno trovato una rinite vasomotoria e quindi gli odori vanno e vengono "di suo".

In attesa del referto del tampone della mia compagna, il medico di base ci aveva consigliato l'acquisto di un saturimetro (anche perché io, possibile contagiato dalla mia compagna, essendo cardiopatico potrei contrarre una forma più severa di quella che è capitata a lei), e così abbiamo fatto.

Quello che mi preoccupa è appunto il saturimetro, che il più delle volte misura 97 o 98 (più 97 che 98) ma a volte segna 92, e anche le volte in cui segna 97, se lo tengo per qualche minuto, tende a scendere a 95, a volte anche a 92, quindi in realtà "esordisce" con 97 ma va progressivamente a scendere.

Da una parte, il medico mi ha consigliato di comprarlo, e in molti articoli (soprattutto in questi tempi di CoViD) è considerato un acquisto opportuno.
Dall'altra, leggo qui molti consulti in cui sostanzialmente si dice che un valore 95 può essere considerato normale e comunque i saturimetri domestici sono delle trappole.

Questo mi porta a chiedere: come ci si accorge di avere problemi polmonari?
Manca davvero il respiro, o esistono forme "silenti" in cui si crede di stare bene ma in realtà non è così (e magari il cuore si scompensa di nuovo)?
E come devo interpretare i valori che ho rilevato?
(ovvero esordio con 97, a volte 95 soprattutto se in condizioni di rilassamento, con tendenza a una lieve discesa se lo tengo al dito per qualche minuto).

Ringrazio di cuore e mi scuso per la lunghezza del mio post.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se la sua compagna e' risultata positiva al tampone deve eseguirlo anche lei stesso

Detto questo i saturimetri casalinghi non sono granche' affidabili con variazioni anche del 5%.
Controlli la temperatura e si faccia auscultare i polmoni dal suo Medico in caso di tosse e affanno.

Arrivederci



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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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