Battiti cardiaci

Gentilissimi,

sono una ragazza di 24 anni; pratico attività fisica regolare da anni, non bevo, non fumo, sono normopeso e non ho valori sfalsati nel sangue.
Usando il cardio frequenzimetro durante i miei allenamenti cardio (quindi step, camminata veloce o bicicletta), ho notato che le mie pulsazioni arrivano sempre e facilmente a valori alti, 160/170 battiti al minuto regolarmente, ma anche più di 180 e senza essere troppo sotto sforzo! La cosa che mi risulta strana è che però, quando sono a riposo, sono tendezialmente bradicardica (50 pulsazioni al minuto in media, ma scendo anche a 47/48), ma appena mi muovo salgono velocemente. Premetto che anni fa ho già fatto esami cardiaci dai quali è risultato esservi solamente un "minimo billowing dei lembi mitralici" non significativo per prolasso. Oltre a questo ho notato che qualche ora dopo essermi allenata, succede che senta come una piccola pressione al petto e senta il bisogno di tossire (non so descriverla bene, ma sembra che sia una cosa che venga dal cuore, che perda un colpo come).
Non sono un'allarmista ma volevo solo sapere se è normale questa differenza tra battiti a riposo e in attività.
Scusate se mi sono espressa male e vi ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.

Cordiali saluti,
Gigi
[#1]
Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
la sua bassa frequenza cardiaca basale è probabilmente un fattore costituzionale, conseguente alla prevalenza del sistema nervoso periferico parasimpatico.
L'aumento dei battiti cardiaci sotto sforzo è genralmente più marcato e rapido nei soggetti femminili ed in coloro che non hanno un tipo di allenamento fisico continuo come avviene invece nei ciclisti, maratoneti e così via, per cui non ritengo ci sia da preoccuparsi in base a questi dati.
A proposito del bisogno di tossire dopo lo sforzo fisico, si tratta di un sintomo abbastanza aspecifico che può quindi essere legato a differenti fattori. Mi viene, però, da chiederle, se soffre di problemi respiratori, tipo asma o allergia, perchè questi sarebbero in grado di spiegare sia l'entità di aumento della frequenza cardiaca che la tosse dopo lo sforzo.
Cordiali saluti

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Genitilissimo Dr. Tagliamonte,

anzitutti la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta.
Riguardo il suo quesito, a proposito di eventuali problemi respiratori, posso confermarle che non soffro di alcuna patologia (asma o allergie).
Per quanto riguarda i battiti cardiaci mi lascia un pò perplessa il fatto che, oltre ad allenarmi in palestra, pratico da anni anche il nuoto che è una disciplina aerobica (e riesco a fare tranquillamente 2.5/3 km in un'ora o un'ora abbondante).
Possibile che il mio cuore non abbassi un pò le sue pulsazioni sotto sforzo?
La ringrazio nuovamente e le rinnovo i miei più cordiali saluti.

Giùgi
[#3]
Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Il tipo di attività che svolge è compatibile con l'aumento dei battiti cardiaci. Per aversi una riduzione dei battiti cardiaci secondariamente ad attività sportiva, questa deve essere tale da portare ad un aumento della massa muscolare cardiaca e conseguentemente della quantità di sangue che il cuore riesce a pompare in circolo ad ogni contrazione, ma questo si ottiene generalmente con attività sportive effettuate a livello agonistico.
Cordiali saluti
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