Cardiomiopatia dilatativa ipocinetica non ischemica

Buongiorno , chiedo un suo parere sulla diagnosi fatta a mia moglie di 54 anni di cardiomiopatia idiopatica dilatativa ipocinetica non ischemica presumibilmente post attinica in quanto nel hanno fatto chemioterapia e radioterapia per un linfoma, al ricovero è stata eseguita una coronarografia con questo esito: TC Stenosi sub critica all'ostio, IVA aterosclerotica lieve prossimale decorso intramiocardico distale, Cx ateromasia lieve prossimale, Cdx buona pervietà.
All'ecocardiogramma hanno riscontrato quanto segue:Ventricolo sinistro di aspetto sfericizzato conservati spessori di parete e lieve dilatazione cavitaria, dissincronia di contrazione da ritardo di conduzione ipocinesia detto anteriore medio e setto apicale con moderata riduzione della funzione sistolica globale (Siv 10mm Dtd 57mm Pp 10mm Vtd 70 Fe 38%), alterato rilasciamento diastolico, lembi mitralici diffusamente ispessiti con conservare escursioni presentano thetering asimmetrico realizzante insufficienza valvolare di grado moderato da jet rivolto verso la parete atriale posteriore.
Conclusioni: cardiopatia ipocinetico-dilatativa con moderata riduzione della funzione sistolica del ventricolo sx IM moderata funzionale.
Attualmente è in terapia con acido acetilsalicilico 1 Cp , ramipril 2cp, torvast 1 cp, eutirox 1 cp e bisoprololo 2, 5 mg 2cp, volevo chiedere il suo parere su questa diagnosi e se con la terapia in atto ci saranno dei miglioramenti o guarigione e come giudica la situazione della patologia come descritta, grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
in realta sua moglie ha una cardiopatia ischemica .
per parlaredi cardiomiopatia dilatativa occorre avere coronarie normali che purtroppo sua moglie nin ha.
pare inoltre che in passato,abbia avuto un piccolo infarto apicale .

la terapia mi pare correttamente impostata anche se manca un antialdosteronico

ne parli con il suo medico

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
la ringrazio della risposta volevo sapere de indipendentemente dalle patologie indicate con le cure appropriate ci possono essere dei miglioramenti della funzione di pompa o addirittura ma azzardo il termine guarigione la ringrazi nuovamente ho confuso comunque il termine della diagnosi che parla di cardiopatia e non cardiomiopatia io sono la stessa cosa?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La guarigione e' impossibile.
Il mantenimento della situazione attuale, non brillante come vede, e' l' obiettivo

Per cardiomiopatia si intende una patologia del miuscolo cardiaco cardiac SENZA alterazioni coronariche che lei invece ha

Arrivederci
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Utente
Utente
Grazie nuovamente per la sua cortesia ma volevo chiederle se le coronarie sono destinate al massimo a rimanere stazionarie o con la terapia si può avere un qualche piccolo miglioramento? Sarebbe opportuno effettuare periodicamente una coronarografia di controllo o può bastare l'ecocolordoppler cardiaco per monitorare la situazione? Mi scusi per tutte queste domande ma sto vivendo un periodo di ansia e apprensione terribile , prendo ansiolin per tranquillizzarmi, da quando siamo sposati ne abbiamo passate di tutti i colori e io vado continuamente in cerca di rassicurazione la ringrazio per la pazienza
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La coronarografia andra' ripetuta qualora la sintomatologia od il quadro ECo grafico o dell' ECG da sforzo lo richiedessero

Arrivederci