Pre eccitazione ventricolare
Egregi Dottori buonasera, ho già postato in passato un commento per il quale ho ricevuto risposte molto esaustive e rassicuranti.
Oggi mi trovo a scrivere di nuovo poiché la mia situazione è cambiata, in pratica casualmente in ps per altri motivi mi è stata registrata in ECG una pre eccitazione ventricolare.
Ho inviato la documentazione alla clinica che mi ha seguito quando ebbi il mio episodio di FA e perfino loro che mi hanno sempre rassicurato adesso mi hanno parlato di un esame elettrofisiologico e di una possibile ablazione.
Volevo chiedere questo, l'esame sarà fra due settimane ed io ho molta paura di non arrivarci, che possibilità ho di morire improvvisamente?
Ho la malattia dalla nascita?
Inoltre se l'ablazione si fa in anestesia totale?
Grazie a chi voglia rispondermi.
Oggi mi trovo a scrivere di nuovo poiché la mia situazione è cambiata, in pratica casualmente in ps per altri motivi mi è stata registrata in ECG una pre eccitazione ventricolare.
Ho inviato la documentazione alla clinica che mi ha seguito quando ebbi il mio episodio di FA e perfino loro che mi hanno sempre rassicurato adesso mi hanno parlato di un esame elettrofisiologico e di una possibile ablazione.
Volevo chiedere questo, l'esame sarà fra due settimane ed io ho molta paura di non arrivarci, che possibilità ho di morire improvvisamente?
Ho la malattia dalla nascita?
Inoltre se l'ablazione si fa in anestesia totale?
Grazie a chi voglia rispondermi.
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Una preeccitazione ventricolare è legata alla,presenza di vite elettriche anomale sin dalla nascita .
Non è mortale e pertanto attenda pure con serenità l esame elettrofisiologico che viene eseguito in anestesia locale da svegli
arrivederci
Non è mortale e pertanto attenda pure con serenità l esame elettrofisiologico che viene eseguito in anestesia locale da svegli
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#12]
Utente
Non conosco i termini tecnici Professore ed ho tentato a parole mie. Ciò che mi ha messo in confusione è il fatto che dopo che in clinica mi hanno detto di fare esame elettrofisiologico ed eventualmente ablazione ho voluto contattare un aritmilogo a Verona che mi hanno detto sia molto competente e lui inizialmente vedendo l'ecg con pre eccitazione mi ha detto di concordare con i medici di Catania ma mi ha suggerito di fare prima un holter,appena visti i risultati dell'holter invece mi ha detto che non vede particolari problemi e non è necessaria ne lo SEE ne una terapia,ed io a questo punto non ci sto capendo niente. Fosse stato un esame privo di controindicazioni non mi sarei fatto tante domande sinceramente. Per come la vede lei Prof Cecchini dovrei affidarmi ad una diagnosi da SEE o ad una diagnosi da holter? Non so che pesci prendere.
[#15]
Utente
Egregio Professor Cecchini buonasera. Tornato adesso da Peschiera del Garda dove ho effettuato lo studio elettrofisiologico le vorrei comunicare il risultato e chiedere gentilmente anche un suo parere. Di seguito la lettera di dimissioni.
"Il paziente con storia di episodi parossistici di fibrillazione atriale,giunge alla nostra osservazione dopo riscontro elettrocardiografico di sospetta preeccitazione ventricolare. Dopo aver eseguito gli accertamenti del caso si è proceduto a studio elettrofisiologico che non ha evidenziato presenza di vie accessorie;durante lo studio innesco di fibrillazione atriale che ha necessitato di cardioversione elettrica; la procedura e la successiva degenza sono state prive di complicazioni. Alla dimissione il paziente è asintomatico,il ritmo sinusale stabile. È stata avviata terapia antiaritmica con flecainide. Il paziente sarà seguito in follow up dal proprio cardiologo di riferimento". Successiva..."dopo aver eseguito anestesia locale con carbocaina 2% si punge due volte la vena femorale destra e vi si introducono due cateteri diagnostici quadripolari,uno per il fascio di his e uno per l'atrio destro; successivamente si punge la vena basilica sinistra attraverso la quale si introduce un catetere diagnostico decapolare per il seno coronarico. Si esegue stimolazione atriale incrementale con evidenza di normale progressione dello stimolo lungo le comuni vie nodali con tempo Wenckebach fisiologico; la stimolazione programmata su drive di 600 e 400 msec con singolo e doppio extrastimolo non induce nessuna aritmia sostenuta. La retroconduzione VA avviente esclusivamente lungo le comuni vie nodali; la stimolazione ventricolare programmata sul drive di 600 e 400 msec con singolo e doppio extrastimolo non induce nessun tipo di aritmia sostenuta. In conclusione si esclude la presenza di vie accessorie sia in senso anterogrado che retrogrado". Ecco professore a questo punto sono rimasto confuso perché non capisco il motivo del farmaco se non ho vie accessorie,io in passato ho avuto una FA ed adesso ne è nata un alta durante la stimolazione,mi chiedo se tutto ciò sia pericoloso,o se comunque posso stare sereno e farmi controllare comunque periodicamente. Grazie.
"Il paziente con storia di episodi parossistici di fibrillazione atriale,giunge alla nostra osservazione dopo riscontro elettrocardiografico di sospetta preeccitazione ventricolare. Dopo aver eseguito gli accertamenti del caso si è proceduto a studio elettrofisiologico che non ha evidenziato presenza di vie accessorie;durante lo studio innesco di fibrillazione atriale che ha necessitato di cardioversione elettrica; la procedura e la successiva degenza sono state prive di complicazioni. Alla dimissione il paziente è asintomatico,il ritmo sinusale stabile. È stata avviata terapia antiaritmica con flecainide. Il paziente sarà seguito in follow up dal proprio cardiologo di riferimento". Successiva..."dopo aver eseguito anestesia locale con carbocaina 2% si punge due volte la vena femorale destra e vi si introducono due cateteri diagnostici quadripolari,uno per il fascio di his e uno per l'atrio destro; successivamente si punge la vena basilica sinistra attraverso la quale si introduce un catetere diagnostico decapolare per il seno coronarico. Si esegue stimolazione atriale incrementale con evidenza di normale progressione dello stimolo lungo le comuni vie nodali con tempo Wenckebach fisiologico; la stimolazione programmata su drive di 600 e 400 msec con singolo e doppio extrastimolo non induce nessuna aritmia sostenuta. La retroconduzione VA avviente esclusivamente lungo le comuni vie nodali; la stimolazione ventricolare programmata sul drive di 600 e 400 msec con singolo e doppio extrastimolo non induce nessun tipo di aritmia sostenuta. In conclusione si esclude la presenza di vie accessorie sia in senso anterogrado che retrogrado". Ecco professore a questo punto sono rimasto confuso perché non capisco il motivo del farmaco se non ho vie accessorie,io in passato ho avuto una FA ed adesso ne è nata un alta durante la stimolazione,mi chiedo se tutto ciò sia pericoloso,o se comunque posso stare sereno e farmi controllare comunque periodicamente. Grazie.
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Utente
Salve Professore,ma ciò è pericoloso per me che in elettrocardiogramma ho presentato pre eccitazione ventricolare? Inoltre vorrei capire se devo sottopormi a controlli periodici. Professore vorrei chiedere anche se Xanax e cymbalta posso assumerli in tranquillità con la flecainide. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 4.7k visite dal 30/10/2020.
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