Extrasistole e risonanza magnetica
Buongiorno, torno a chiedere un Vs parere per la mia situazione.
Ho 41 anni e nel mese di marzo, a seguito di diversi giorni di febbre (scoperto con sierologico che si era trattato di Covid), ho iniziato a soffrire di extrasistoli, rilevati anche da holter 24 ore, in numero pari 1600 Bev e 50 bevs).
Ho eseguito ECG base, ECG sforzo e Ecocardio per due volte.
L'ecocardio non ha riscontrato nulla ma le extrasistole non sono scomparse sotto sforzo e si sono presentate con due coppie.
Ho eseguito questi esami due volte con due cardiologi diversi; uno suggerisce solo Xanax in quanto ritiene sia solo ansia, un altro ha consigliato si effettuare una Cardio Rmn con contrasto.
Chiedo quindi un Vs cortese parere, ovviamente con tutti i limiti dei consulti a distanza, se è il caso di procedere con la RMN, anche considerando il costo elevato e la difficoltà di trovare un centro disposto ad eseguirla.
Cosa potrebbe rilevare la RMN che l'ecicardio non riscontra?
Grazie in anticipo e saluti
Ho 41 anni e nel mese di marzo, a seguito di diversi giorni di febbre (scoperto con sierologico che si era trattato di Covid), ho iniziato a soffrire di extrasistoli, rilevati anche da holter 24 ore, in numero pari 1600 Bev e 50 bevs).
Ho eseguito ECG base, ECG sforzo e Ecocardio per due volte.
L'ecocardio non ha riscontrato nulla ma le extrasistole non sono scomparse sotto sforzo e si sono presentate con due coppie.
Ho eseguito questi esami due volte con due cardiologi diversi; uno suggerisce solo Xanax in quanto ritiene sia solo ansia, un altro ha consigliato si effettuare una Cardio Rmn con contrasto.
Chiedo quindi un Vs cortese parere, ovviamente con tutti i limiti dei consulti a distanza, se è il caso di procedere con la RMN, anche considerando il costo elevato e la difficoltà di trovare un centro disposto ad eseguirla.
Cosa potrebbe rilevare la RMN che l'ecicardio non riscontra?
Grazie in anticipo e saluti
[#1]
Le cose vanno fatte con buon senso
Esegua un holter ed un ecocolordoppler cardiaco
Dopo questi esami decideranno se proseguire con le indagini o meno
Arrivederci
Esegua un holter ed un ecocolordoppler cardiaco
Dopo questi esami decideranno se proseguire con le indagini o meno
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta. L'ecocolordoppler cardiaco è stato già eseguito da entrambi i cardiologi senza riscontrare alcuna anomalia. Mi è stato consigliato di fare la RMN cardiaca a causa delle extrasistole (due coppie) riscontrate durante la prova da sforzo. Di solito non avrei problemi a fare approfondimenti diagnostici, ma in questo periodo sono titubante a recarmi in una struttura ospedaliera regionale, a causa del rischio di contagio.
Grazie mille
Grazie mille
[#4]
Utente
La ringrazio per la disponibilità. L'holter aveva riscontrato questo:
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione condotto alla FC
media di 84 bpm (min 64 bpm-max 134 bpm).
Normale variabilità circadiana
della FC.
Non pause significative.
Circa 36 BEVS singoli
Circa 1500 BEV singoli di due differenti morfologie di cui una prevalente.
Le extrasistole le avverto in particolare quando cammino in salita.
Grazie mille
Saluti
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione condotto alla FC
media di 84 bpm (min 64 bpm-max 134 bpm).
Normale variabilità circadiana
della FC.
Non pause significative.
Circa 36 BEVS singoli
Circa 1500 BEV singoli di due differenti morfologie di cui una prevalente.
Le extrasistole le avverto in particolare quando cammino in salita.
Grazie mille
Saluti
[#6]
Utente
Buonasera dott.
Riapro il post perché ho ricevuto il referto della rmn cardiaca.
Il referto è questo:
Anatomia extra-cardiaca: normale origine, calibro e decorso dei grossi vasi mediastinici. Regolare origine dei tronchi epiaortici. Cavità pleuro-pericardiche libere da versamento.
Valutazione morfo-funzionale a riposo:
Ventricolo sinistro: volumi nei limiti di norma (VTDi 65ml/m2, VTSi 15ml/m2); funzione sistolica globale e segmentaria conservate (FEVS 76%, SVi 50ml/m2). Indice cardiaco 3,9 L/min/m2. Normali spessori parietali (spessore massimo 7 mm).
Ventricolo destro: volumi nei limiti di norma (VTDi 70ml/m2, VTSi 22ml/m2); funzione sistolica globale e segmentaria conservate (FEVS 68%, SVi 48ml/m2).
Atrio destro: normali dimensioni (area indicizzata 10 cm2/m2)
Atrio sinistro: normali dimensioni (area indicizzata 10 cm2/m2)
Caratterizzazione tissutale:
Non evidenti alterazioni di segnale riferibili ad edema mio-pericardico, né ad infiltrazione e/o sostituzione adiposa intramiocardica. Non evidenti formazioni trombotiche intracavitarie. Nelle sequenze post contrastografiche tardive PSIR si apprezza tenue area di potenziamento del segnale (LGE) meso-subepicardica a livello del segmento infero-laterale basale riferibile a fibrosi a pattern non ischemico compatibile con esiti di possibile pregressa miocardite.
Valori di T1 mapping nativo elevato nel contesto dell’area di LGE infero-laterale basale precedentemente descritta
Valori di T2 mapping (50 ms) ai limiti di norma. Frazione di matrice extracellulare conservata (ECV 27%).
Conclusioni: Reperti RM compatibili con quadro di fibrosi a pattern non ischemico a livello della parete infero-laterale basale del ventricolo sinistro riferibili in prima ipotesi ad esiti di pregressa miocardite. Normali morfovolumetrie e funzione sistolica globale e regionale biventricoli. Necessaria correlazione clinico-anamnestica e rivalutazione specialistica cardiologica.
Sono in attesa di prenotare la visita cardiologica, anche se di questi tempi non è di semplice reperibilità. Nel frattempo quanto devo preoccuparmi? Ci sono altri esami che posso eseguire? Quanto è grave?
Grazie mille a tutti
Riapro il post perché ho ricevuto il referto della rmn cardiaca.
Il referto è questo:
Anatomia extra-cardiaca: normale origine, calibro e decorso dei grossi vasi mediastinici. Regolare origine dei tronchi epiaortici. Cavità pleuro-pericardiche libere da versamento.
Valutazione morfo-funzionale a riposo:
Ventricolo sinistro: volumi nei limiti di norma (VTDi 65ml/m2, VTSi 15ml/m2); funzione sistolica globale e segmentaria conservate (FEVS 76%, SVi 50ml/m2). Indice cardiaco 3,9 L/min/m2. Normali spessori parietali (spessore massimo 7 mm).
Ventricolo destro: volumi nei limiti di norma (VTDi 70ml/m2, VTSi 22ml/m2); funzione sistolica globale e segmentaria conservate (FEVS 68%, SVi 48ml/m2).
Atrio destro: normali dimensioni (area indicizzata 10 cm2/m2)
Atrio sinistro: normali dimensioni (area indicizzata 10 cm2/m2)
Caratterizzazione tissutale:
Non evidenti alterazioni di segnale riferibili ad edema mio-pericardico, né ad infiltrazione e/o sostituzione adiposa intramiocardica. Non evidenti formazioni trombotiche intracavitarie. Nelle sequenze post contrastografiche tardive PSIR si apprezza tenue area di potenziamento del segnale (LGE) meso-subepicardica a livello del segmento infero-laterale basale riferibile a fibrosi a pattern non ischemico compatibile con esiti di possibile pregressa miocardite.
Valori di T1 mapping nativo elevato nel contesto dell’area di LGE infero-laterale basale precedentemente descritta
Valori di T2 mapping (50 ms) ai limiti di norma. Frazione di matrice extracellulare conservata (ECV 27%).
Conclusioni: Reperti RM compatibili con quadro di fibrosi a pattern non ischemico a livello della parete infero-laterale basale del ventricolo sinistro riferibili in prima ipotesi ad esiti di pregressa miocardite. Normali morfovolumetrie e funzione sistolica globale e regionale biventricoli. Necessaria correlazione clinico-anamnestica e rivalutazione specialistica cardiologica.
Sono in attesa di prenotare la visita cardiologica, anche se di questi tempi non è di semplice reperibilità. Nel frattempo quanto devo preoccuparmi? Ci sono altri esami che posso eseguire? Quanto è grave?
Grazie mille a tutti
[#8]
Utente
Buonasera,
Torno nuovamente a scrivervi per un aggiornamento sulle mie condizioni cardiache.
Faccio un breve riepilogo
Marzo 2020: ho contratto il covid con febbre per 12 giorni, dopodiché è iniziata la tachicardia.
Inizio aprile: holter da cui sono emersi 1600 bev, isolati dimorfe a morfologia prevalente.
Settembre: ecg, ecocardio e ecg sforzo:riscontrate extrasistole durante lo sforzo con due coppie.
Novembre: RMN con contrasto e responso di fibrosi attribuibile ad una pregressa miocardite.
Pochi giorni fa ho eseguito la visita di controllo dal cardiologo che ha ritenuto opportuno prenotare un ricovero urgente per uno studio elettrofisiologo (sono ancora in attesa di una chiamata, di questi periodi non è semplice programmare ricoveri) .
Ovviamente sono molto molto preoccupato, perché ho paura sia per l'intervento in sé, sia perché temo che il danno sia cronico e che possa avere conseguenze sulla conduzione di una vita "normale", dipendente da betabloccanti.
Vorrei tanto capire la reale gravità della mia condizione (non mi aspettavo un ricovero urgente), vorrei capire se devo aspettarmi una vita di privazioni o se, pur rimanendo con aritmie, posso conviverci e fare magari anche una minima e regolata attività fisica.
Grazie mille per il tempo che dedicate a questo servizio, spesso ci si sente abbandonati da chi può (e dovrebbe) aiutarti. Se sono arrivato a questo "punto" è solo grazie a questi forum ed agli articoli su internet e quindi grazie anche a voi. Ho prenotato esami e visite in piena autonomia, mentre chi avrebbe dovuto consigliarmi mi ha semplicisticamente ascritto alla categoria degli ansiosi e ipocondriaci.
Grazie mille e un sincero augurio di buone feste.
Torno nuovamente a scrivervi per un aggiornamento sulle mie condizioni cardiache.
Faccio un breve riepilogo
Marzo 2020: ho contratto il covid con febbre per 12 giorni, dopodiché è iniziata la tachicardia.
Inizio aprile: holter da cui sono emersi 1600 bev, isolati dimorfe a morfologia prevalente.
Settembre: ecg, ecocardio e ecg sforzo:riscontrate extrasistole durante lo sforzo con due coppie.
Novembre: RMN con contrasto e responso di fibrosi attribuibile ad una pregressa miocardite.
Pochi giorni fa ho eseguito la visita di controllo dal cardiologo che ha ritenuto opportuno prenotare un ricovero urgente per uno studio elettrofisiologo (sono ancora in attesa di una chiamata, di questi periodi non è semplice programmare ricoveri) .
Ovviamente sono molto molto preoccupato, perché ho paura sia per l'intervento in sé, sia perché temo che il danno sia cronico e che possa avere conseguenze sulla conduzione di una vita "normale", dipendente da betabloccanti.
Vorrei tanto capire la reale gravità della mia condizione (non mi aspettavo un ricovero urgente), vorrei capire se devo aspettarmi una vita di privazioni o se, pur rimanendo con aritmie, posso conviverci e fare magari anche una minima e regolata attività fisica.
Grazie mille per il tempo che dedicate a questo servizio, spesso ci si sente abbandonati da chi può (e dovrebbe) aiutarti. Se sono arrivato a questo "punto" è solo grazie a questi forum ed agli articoli su internet e quindi grazie anche a voi. Ho prenotato esami e visite in piena autonomia, mentre chi avrebbe dovuto consigliarmi mi ha semplicisticamente ascritto alla categoria degli ansiosi e ipocondriaci.
Grazie mille e un sincero augurio di buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12.3k visite dal 23/10/2020.
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