Soffio sistolico

Salve cari dottori.
Due giorni fa effettuando una visita di routine presso il mio medico di famiglia, mi è stato ri-diagnosticato un soffio sistolico.

Ad essere onesto la notizia mi ha sorpreso un po' in quanto sia un elettrocardiogramma svolto a gennaio che un ecocardiogramma svolto circa tre anni fa quando avevo 17 anni, non avevano riscontrato nulla rispetto agli ultimi controlli che feci a 12 anni dove mi fu diagnosticato proprio questo soffio che però mi dissero che non fosse preoccupante.

Adesso il mio medico mi ha detto di essere rimasto un po' stupito in quanto pensava che con la fine della pubertà il suddetto soffio sarebbe scomparso in quanto in quanto fenomeno fisiologico nell'età dell'infanzia e dell'adolescenza, dicendomi però di non preoccuparmi e di continuare a vivere la mia vita tranquillamente, consigliandomi però fortemente di continuare il mio percorso dimagrante (a febbraio pesavo 110 kg, ad oggi ne ho persi 13 e sono arrivato a 97 kg).

Io in tutta onestà non mi sono sentito molto tranquillo, e quindi a breve mi sottoporrò ad una nuova visita cardiologica comprensiva di ecocardiogramma.
È possibile che l'esame che feci tre anni fa risultò inesatto?
Questo soffio nel lungo periodo quali conseguenze può portare?