Ecg: onde t negative v3 - v5 e ateromasia
Buonasera, ho 45 anni.
2016: prova da sforzo positiva con T negative V3-V4-V5 e con ST sottoslivellato e tatale asintomaticità.
Mi viene consigliata tac coronografica con MDC che viene eseguita.
Sostanzialmente negativa - Agtston =5 piccola calcificazione del ramo settale.
dal 2016- al 2019: eseguite solo prove da sforzo per attività sportiva agonistica in cui ECG sotto sforzo è risultato sempre invariato alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolari (II) T negative (V4-V5-V6).
Ottobre 2019 visita cardiologica di controllo con eco color doppler cardiaco sostanzialmente negativo in quanto riportato quanto segue: Cavità cardiache di regolari dimesioni e funzioni.
Lieve ipertrofia del setto interventricolare.
Apparati valvolari indenni da lesioni.
Al colordoppler trascurabile rigurgito mitralico, restante flussimetria dopller regolare.
Non patologia pericardica.
Il cardiologo mi riconsiglia comunque una TAC coronografica con MDC con apparecchio a 256 strati.
Agatston=8 Il referto evidenzia esclusivamente per il ramo interventricolare anteriore: decorso abituale non raggiunge l'apice al tratto medio emergenza di importante ramo settale che ha ateromasia focale sub critica (40-50%) all'origine.
Mi viene consigliata altra tac coronografica dopo 12 mesi ovvero ottobre 2020: da eseguire
Il mio quesito è il seguente: Al di là del controllo suggerito per verificare, immagino, l'andamento della calcificazione che si è evoluta in 3 anni 3 e mezzo da piccola a 40-50%, sono destinato ad un'angioplastica?
Le alterazioni dell'ECG sono legate all'ateromasia?
in tale situazione è consigliabile non svolgere attività agonistiche?
Ci possono essere delle terapie per provare contrastare l'ateromasia?
Io sono un podista è inutile quindi ripresentarsi dal medico sportivo in quanto in tale situazione non può rilasciare un certificato valido per un'attività agonistica?
Grazie in anticipo per la risposta.
2016: prova da sforzo positiva con T negative V3-V4-V5 e con ST sottoslivellato e tatale asintomaticità.
Mi viene consigliata tac coronografica con MDC che viene eseguita.
Sostanzialmente negativa - Agtston =5 piccola calcificazione del ramo settale.
dal 2016- al 2019: eseguite solo prove da sforzo per attività sportiva agonistica in cui ECG sotto sforzo è risultato sempre invariato alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolari (II) T negative (V4-V5-V6).
Ottobre 2019 visita cardiologica di controllo con eco color doppler cardiaco sostanzialmente negativo in quanto riportato quanto segue: Cavità cardiache di regolari dimesioni e funzioni.
Lieve ipertrofia del setto interventricolare.
Apparati valvolari indenni da lesioni.
Al colordoppler trascurabile rigurgito mitralico, restante flussimetria dopller regolare.
Non patologia pericardica.
Il cardiologo mi riconsiglia comunque una TAC coronografica con MDC con apparecchio a 256 strati.
Agatston=8 Il referto evidenzia esclusivamente per il ramo interventricolare anteriore: decorso abituale non raggiunge l'apice al tratto medio emergenza di importante ramo settale che ha ateromasia focale sub critica (40-50%) all'origine.
Mi viene consigliata altra tac coronografica dopo 12 mesi ovvero ottobre 2020: da eseguire
Il mio quesito è il seguente: Al di là del controllo suggerito per verificare, immagino, l'andamento della calcificazione che si è evoluta in 3 anni 3 e mezzo da piccola a 40-50%, sono destinato ad un'angioplastica?
Le alterazioni dell'ECG sono legate all'ateromasia?
in tale situazione è consigliabile non svolgere attività agonistiche?
Ci possono essere delle terapie per provare contrastare l'ateromasia?
Io sono un podista è inutile quindi ripresentarsi dal medico sportivo in quanto in tale situazione non può rilasciare un certificato valido per un'attività agonistica?
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Lei deve eseguire una scintigrafia miocardica da sforzo .
Se anche questo mostrasse segni di ischemia va eseguita una coronarografia .
Al momento ,ovviamente, è opportuno che lei interroga l trinità sportiva.
e vuole ci tenga informati
arrivederci
Se anche questo mostrasse segni di ischemia va eseguita una coronarografia .
Al momento ,ovviamente, è opportuno che lei interroga l trinità sportiva.
e vuole ci tenga informati
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 08/10/2020.
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