Consulto aritmologico
Gentilissimi dottori, grazie anticipatamente per il consulto.
Riassumo brevemente la mia storia e il quesito che voglio porvi.
- Storia familiare per MI in età giovanile (sorella di 10 anni quando io ancora non ero nato)
- controlli periodici fin dall’età di 9 anni, risultati sempre nella norma
- All’ecg un bbdx incompleto, che in alcuni ecg non evidenzia l’aspetto tipico in v1 e v2 Ma solo in v6, in altri Anche in v1 v2.
- a causa della familiarità e della presenza di un bbdx incompleto, vengo sottoposto circa 7 anni fa a SEF e test alla flecainide, entrambi negativi, ma ecg dei potenziali tardivi positivi per 3 parametri.
- dopo gli esami sopracitati, ho continuato ad eseguire esami di routine tra cui ecg, eco, holter e test da sforzo, risultati sempre nella norma, tranne la solita anomalia del bbdx, chiedendo consulto anche ad un altro aritmologo oltre che al cardiologo di un centro convenzionato dove svolgo esami di routine.
Alla luce di tutto ciò, vorrei gentilmente chiedervi se è il caso di continuare costantemente a svolgere esami (vista la presenza del bbdx incompleto) o se potrei state tranquillo, avendo eseguito, a suo tempo, anche esami invasivi.
Sarebbe il caso magari di ripetere neL tempo il test alla flecainide o il SEF o i potenziali tardivi visto che li ho effettuati che avevo Pressapoco 20 anni? È un’età attendibile per valutare una possibile malattia?
Grazie per la disponibilità
Riassumo brevemente la mia storia e il quesito che voglio porvi.
- Storia familiare per MI in età giovanile (sorella di 10 anni quando io ancora non ero nato)
- controlli periodici fin dall’età di 9 anni, risultati sempre nella norma
- All’ecg un bbdx incompleto, che in alcuni ecg non evidenzia l’aspetto tipico in v1 e v2 Ma solo in v6, in altri Anche in v1 v2.
- a causa della familiarità e della presenza di un bbdx incompleto, vengo sottoposto circa 7 anni fa a SEF e test alla flecainide, entrambi negativi, ma ecg dei potenziali tardivi positivi per 3 parametri.
- dopo gli esami sopracitati, ho continuato ad eseguire esami di routine tra cui ecg, eco, holter e test da sforzo, risultati sempre nella norma, tranne la solita anomalia del bbdx, chiedendo consulto anche ad un altro aritmologo oltre che al cardiologo di un centro convenzionato dove svolgo esami di routine.
Alla luce di tutto ciò, vorrei gentilmente chiedervi se è il caso di continuare costantemente a svolgere esami (vista la presenza del bbdx incompleto) o se potrei state tranquillo, avendo eseguito, a suo tempo, anche esami invasivi.
Sarebbe il caso magari di ripetere neL tempo il test alla flecainide o il SEF o i potenziali tardivi visto che li ho effettuati che avevo Pressapoco 20 anni? È un’età attendibile per valutare una possibile malattia?
Grazie per la disponibilità
[#1]
Mi scusi mi manda la documentazione del,sef e dei potenziali tardivi?
grazie
mail: cecchinicuore@gmail.com
grazie
grazie
mail: cecchinicuore@gmail.com
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Carissimo dottore innanzitutto la ringrazio per la celere risposta. Attualmente sono impossibilitato ad inviarle il tutto poiché sono fuori sede per lavoro e non dispongo della documentazione. Ricordo però l’esito degli esami, che per il SEF era: studio Condotto in triplo extrastimolo negativo per induzione di tachiarirmie ventricolari, mentre per i potenziali, ricordo che l’esito segnalava positività per 3 parametri, QRS filtrato, RMS e un ulteriore potenziale che ora mi sfugge (perdoni l’approssimazione). Questo che ho appena scritto potrebbe essere utile per rispondere al mio quesito? Mi scuso per non poterle inviare la documentazione ma la ringrazio immensamente per la sua grande disponibilità e cortesia.
[#3]
Utente
Gentile dottore, perdoni il disturbo se la ricontatto nel medesimo consulto. Purtroppo a casa, a distanza, nessuno è riuscito a trovarmi la documentazione di cui le parlavo nel consulto. In alternativa mi è stato inviato uno degli ultimi ecg da me effettuati, mentre ero in terapia con ssrri per curare attacchi di panico e mi fu prescritto dal medico per monitorare tratto qt ed ST. Ci tenevo ad avere un suo gentile parere in merito. Se non le arreca disturbo, le allego il link per raggiungere l’immagine. La ringrazio per la cortesia.
https://ibb.co/28dBCDv
https://ibb.co/28dBCDv
[#5]
Utente
La ringrazio tanto per la gentilezza dottore, davvero. Essendo Anche lontano da Casa e non avendo possibilità di chiedere consulti, questo sito e lei in particolare rappresentano un’ancora di salvezza. Mi permetta di chiederle un’ultima cosa. In questo ecg che lei ha visionato, è riportato un leggero elevamento del tratto st v2-v3 (come le dicevo sono ecg che facevo per monitorare l’andamento del farmaco ssri Che assumevo per curare l’ansia ) ma in altri ecg non è presente tale elevamento del tratto st. La differenza è che questo in ecg Avevo una frequenza di 75, in altri invece una frequenza più alta (90-100) ma non è presente l’elevazione del tratto St. È fisiologica come cosa o tale situazione dipende da qualcosa in particolare? Vorrei avere un suo parere. Per completezza mi permetto di allegare nuovamente il link dell’ecg che lei ha già avuto modo di vedere, dato che è scaduto e non più visibile. La ringrazio tanto
https://ibb.co/HhKTVGR
https://ibb.co/HhKTVGR
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 06/10/2020.
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