Familiarita' problemi cardiaci
Gentile dott.
Cecchini,
avrei gentilmente bisogno di un suo parere.
La mia nonna materna è deceduta a 69 anni in casa 30 anni fa.
I medici non hanno saputo dire se per uno scompenso cardiaco o per arresto cardiaco.
Mia nonna era in forte sovrappeso e aveva problemi renali (non so dirle di che tipo).
Il pomeriggio in cui è deceduta ha solo riferito di non sentirsi molto bene e di volere riposare...è morta alla sera improvvisamente.
La sorella di mia nonna è deceduta a 8 anni per una malformazione valvolare all'epoca non operabile.
Il fratello di mia madre è deceduto per arresto cardiaco a 68 anni, ma aveva diversi fattori d rischio (colesterolo alto, obesita', fumo e pressione alta).
Pochi mesi fa ho perso mio fratello in un incidente stradale in motorino.
I medici lo hanno soccorso che era in arresto cardiorespiratorio dovuto secondo loro al fatto che nella caduta ha riportato una lesione alle vertebre C1 e C2.
I medici hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti e il cuore è ripartito, ma comunque ne avevano gia' constatato la morte cerebrale.
Ricoverato in rianimazione il cuore ha smesso di battere il giorno dopo.
Purtroppo le dinamiche dell'incidente non sono chiare, sappiamo che è caduto da solo dal motorino, ma non si sa se a causa di una sua distrazione o perchè si sia sentito poco bene.
So solo che mia madre 10 minuti prima che succedesse l'incidente ha visto mio fratello molto sudato e accaldato (era andato a mangiare fuori con alcuni amici).
Ora io ho il dubbio che possa avere avuto un arresto cardiaco prima di cadere e non conseguente alla caduta.
Sono molto preoccupata per me, mia figlia e mia mamma.
Io mi sono sottoposta l'anno scorso a ecocolodoppler cardiaco (ok), ecg sforzo (ok) e holter che ha evidenziato circa 5000 extrasistole ventricolari a giudizio del cardiologo e anche suo (le avevo mandatol 'esito in un altro consulto) del tutto benigne.
Ora sono quasi sparite, ma dopo questi ultimi avvenimenti sono spaventata.
Non fumo, non ho la pressione alta, solo il colesterolo alto (ma parlero' col mio medico per iniziare una terapia con statine).
Mia figlia di 10 anni ha fatto una visita cardiologica a 5 anni a causa di un episodio vasovagale dovuto al caldo e al fatto che aveva avuto diarrea con mal di pancia: ecg basale, ecocardio e pressione tutto ok.
Mia madre fuma ed è in terapia con statine da diversi anni.
Ha fatto un ecg 2 mesi fa quando è morto mio zio (era con lui) col il personale del 118: il referto automatico della macchina dava infarto anteriore epoca indeterminata, ma il cardiologo che ha visionato il tracciato ha detto che secondo lui non era nulla di preoccupante, ma di fare per sicurezza gli enzimi cardiaci (ma mia mamma non li ha fatti).
Alla luce di tutta questa storia clinica lei cosa ci consiglia di fare?
Dobbiamo sottoporci a altri esami?
Grazie e arrivederci
Cecchini,
avrei gentilmente bisogno di un suo parere.
La mia nonna materna è deceduta a 69 anni in casa 30 anni fa.
I medici non hanno saputo dire se per uno scompenso cardiaco o per arresto cardiaco.
Mia nonna era in forte sovrappeso e aveva problemi renali (non so dirle di che tipo).
Il pomeriggio in cui è deceduta ha solo riferito di non sentirsi molto bene e di volere riposare...è morta alla sera improvvisamente.
La sorella di mia nonna è deceduta a 8 anni per una malformazione valvolare all'epoca non operabile.
Il fratello di mia madre è deceduto per arresto cardiaco a 68 anni, ma aveva diversi fattori d rischio (colesterolo alto, obesita', fumo e pressione alta).
Pochi mesi fa ho perso mio fratello in un incidente stradale in motorino.
I medici lo hanno soccorso che era in arresto cardiorespiratorio dovuto secondo loro al fatto che nella caduta ha riportato una lesione alle vertebre C1 e C2.
I medici hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti e il cuore è ripartito, ma comunque ne avevano gia' constatato la morte cerebrale.
Ricoverato in rianimazione il cuore ha smesso di battere il giorno dopo.
Purtroppo le dinamiche dell'incidente non sono chiare, sappiamo che è caduto da solo dal motorino, ma non si sa se a causa di una sua distrazione o perchè si sia sentito poco bene.
So solo che mia madre 10 minuti prima che succedesse l'incidente ha visto mio fratello molto sudato e accaldato (era andato a mangiare fuori con alcuni amici).
Ora io ho il dubbio che possa avere avuto un arresto cardiaco prima di cadere e non conseguente alla caduta.
Sono molto preoccupata per me, mia figlia e mia mamma.
Io mi sono sottoposta l'anno scorso a ecocolodoppler cardiaco (ok), ecg sforzo (ok) e holter che ha evidenziato circa 5000 extrasistole ventricolari a giudizio del cardiologo e anche suo (le avevo mandatol 'esito in un altro consulto) del tutto benigne.
Ora sono quasi sparite, ma dopo questi ultimi avvenimenti sono spaventata.
Non fumo, non ho la pressione alta, solo il colesterolo alto (ma parlero' col mio medico per iniziare una terapia con statine).
Mia figlia di 10 anni ha fatto una visita cardiologica a 5 anni a causa di un episodio vasovagale dovuto al caldo e al fatto che aveva avuto diarrea con mal di pancia: ecg basale, ecocardio e pressione tutto ok.
Mia madre fuma ed è in terapia con statine da diversi anni.
Ha fatto un ecg 2 mesi fa quando è morto mio zio (era con lui) col il personale del 118: il referto automatico della macchina dava infarto anteriore epoca indeterminata, ma il cardiologo che ha visionato il tracciato ha detto che secondo lui non era nulla di preoccupante, ma di fare per sicurezza gli enzimi cardiaci (ma mia mamma non li ha fatti).
Alla luce di tutta questa storia clinica lei cosa ci consiglia di fare?
Dobbiamo sottoporci a altri esami?
Grazie e arrivederci
[#1]
Direi che gli esami che ha eseguito sono sufficienti a tranquillizzarla. VAnno ripetuti ogni anno.
Controlli anche i valori di colesterolo e trigliceridi.
Arrivederci
Controlli anche i valori di colesterolo e trigliceridi.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#9]
Utente
Caro dott. Cecchini,
un'ultima domanda...ammesso che mio fratello abbia avuto un arresto cardiaco, potrebbe trattarsi di un caso di morte cardiaca improvvisa giovanile su base ereditaria dal momento che non abbiamo altri casi in famiglia di morti giovanili (esclusa la sorella di mia nonna che pero' è nata con una valvulopatia grave)?
grazie
un'ultima domanda...ammesso che mio fratello abbia avuto un arresto cardiaco, potrebbe trattarsi di un caso di morte cardiaca improvvisa giovanile su base ereditaria dal momento che non abbiamo altri casi in famiglia di morti giovanili (esclusa la sorella di mia nonna che pero' è nata con una valvulopatia grave)?
grazie
[#13]
Specie in una morte di quel tipo sarebbe stato importante eseguirla. Purtroppo al contrario di tutti i paesi europei questa norma e' disattesa per cui la scienza nel nostro paese va a rilento.
La paroxetina non ha avuto alcuna influenza su cio' che e' successo.
Arrivederci
La paroxetina non ha avuto alcuna influenza su cio' che e' successo.
Arrivederci
[#21]
Utente
mi scusi dott. Cecchini se le rispondo solo ra ma ho avuto problemi col PC...
mi riferivo a questo...le cito direttamente wikipedia
"Le esperienze ai confini della morte, note anche come NDE (sigla dell'espressione inglese Near Death Experience) sono fenomeni descritti in genere sia da soggetti che hanno ripreso le funzioni vitali dopo aver sperimentato, a causa di gravi patologie o eventi traumatici, la condizione di arresto cardiocircolatorio, sia da soggetti che hanno vissuto l'esperienza del coma. I soggetti che hanno vissuto tali fenomeni, una volta riprese le funzioni vitali, hanno raccontato di aver provato esperienze che risultano in buona parte connotate da numerosi elementi comuni:
abbandono del proprio corpo con la possibilità di osservarlo dall'esterno, assistendo all'eventuale attività di medici e/o soccorritori intorno ad esso;
attraversamento di un "tunnel" buio in fondo al quale si intravede distintamente una luce;
raggiungimento di una sorta di "confine" in cui l'esperienza materiale si interrompe e si ha consapevolezza e timore di "tornare indietro", verso la vita terrena;
sensazione di pace e serenità mai provate prima, difficilmente descrivibili con il linguaggio umano, fuori dallo spazio e dal tempo terrestre.
Grazie
mi riferivo a questo...le cito direttamente wikipedia
"Le esperienze ai confini della morte, note anche come NDE (sigla dell'espressione inglese Near Death Experience) sono fenomeni descritti in genere sia da soggetti che hanno ripreso le funzioni vitali dopo aver sperimentato, a causa di gravi patologie o eventi traumatici, la condizione di arresto cardiocircolatorio, sia da soggetti che hanno vissuto l'esperienza del coma. I soggetti che hanno vissuto tali fenomeni, una volta riprese le funzioni vitali, hanno raccontato di aver provato esperienze che risultano in buona parte connotate da numerosi elementi comuni:
abbandono del proprio corpo con la possibilità di osservarlo dall'esterno, assistendo all'eventuale attività di medici e/o soccorritori intorno ad esso;
attraversamento di un "tunnel" buio in fondo al quale si intravede distintamente una luce;
raggiungimento di una sorta di "confine" in cui l'esperienza materiale si interrompe e si ha consapevolezza e timore di "tornare indietro", verso la vita terrena;
sensazione di pace e serenità mai provate prima, difficilmente descrivibili con il linguaggio umano, fuori dallo spazio e dal tempo terrestre.
Grazie
[#22]
Tutti i pazienti che nel corso della mia professione sono stati rianimati non hanno memoria di cio' che sia succcesso loro durante l'arresto.
Spesso anzi hanno amnesia totale o addirittura anterograda e retrograda.
Nessuno mi ha mai parlato di visioni o sensazioni.
Arrivederci
Spesso anzi hanno amnesia totale o addirittura anterograda e retrograda.
Nessuno mi ha mai parlato di visioni o sensazioni.
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.7k visite dal 17/09/2020.
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