Tachicardia frequente dopo pneumotorace. ansia o problema più serio?
Buongiorno,
Sono una ragazza di 22 anni con un fisico molto minuto, che mi ha portato, a gennaio scorso, ad un ricovero d'urgenza per un pneumotorace spontaneo piuttosto esteso, trattato con chirurgia.
Verso maggio, ho iniziato a soffrire di tachicardia con tosse molto frequente.
In pratica, dal nulla, mi viene una tachicardia molto forte (ho la sensazione che il cuore mi debba uscire dal petto), accompagnata da una sensazione di dispnea che riesco a interrompere solo tossendo ripetutamente.
Per questo motivo, ho effettuato diversi controlli specialistici.
Pensando si trattasse di uno pneumomediastino, ho fatto un rx torace, un esame per le allergie, un ecocardio, esami del sangue e una spirometria, seguita da uno pneumologo.
Alla fine di tutto ciò, il dottore ha detto che ognuno degli accertamenti fatti andava bene, che nulla era fuori dalla norma o preoccupante.
Ancora oggi, però, continuo ad avere questo problema.
Uno psichiatra dell'ospedale che mi ha visitato, mi ha prescritto delle gocce di alprazolam da prendere all'occorrenza, per capire se il problema dovesse essere di origine ansiosa.
Nonostante tutto, anche dopo aver assunto la dose di alprazolam, la tachicardia con conseguente mancanza di respiro, non passa, diminuisce appena.
Volevo sapere, se possibile, in che modo dovrei agire e che tipo di visite dovrei fare per poter risolvere questo problema.
Dato che la parte respiratoria sembra essere a posto, mi chiedevo se a parte l'ecocardio ci fosse ancora qualche esame da fare seguita da un cardiologo, o se effettivamente tutto ciò possa essere solo riconducibile ad ansia.
Grazie
Sono una ragazza di 22 anni con un fisico molto minuto, che mi ha portato, a gennaio scorso, ad un ricovero d'urgenza per un pneumotorace spontaneo piuttosto esteso, trattato con chirurgia.
Verso maggio, ho iniziato a soffrire di tachicardia con tosse molto frequente.
In pratica, dal nulla, mi viene una tachicardia molto forte (ho la sensazione che il cuore mi debba uscire dal petto), accompagnata da una sensazione di dispnea che riesco a interrompere solo tossendo ripetutamente.
Per questo motivo, ho effettuato diversi controlli specialistici.
Pensando si trattasse di uno pneumomediastino, ho fatto un rx torace, un esame per le allergie, un ecocardio, esami del sangue e una spirometria, seguita da uno pneumologo.
Alla fine di tutto ciò, il dottore ha detto che ognuno degli accertamenti fatti andava bene, che nulla era fuori dalla norma o preoccupante.
Ancora oggi, però, continuo ad avere questo problema.
Uno psichiatra dell'ospedale che mi ha visitato, mi ha prescritto delle gocce di alprazolam da prendere all'occorrenza, per capire se il problema dovesse essere di origine ansiosa.
Nonostante tutto, anche dopo aver assunto la dose di alprazolam, la tachicardia con conseguente mancanza di respiro, non passa, diminuisce appena.
Volevo sapere, se possibile, in che modo dovrei agire e che tipo di visite dovrei fare per poter risolvere questo problema.
Dato che la parte respiratoria sembra essere a posto, mi chiedevo se a parte l'ecocardio ci fosse ancora qualche esame da fare seguita da un cardiologo, o se effettivamente tutto ciò possa essere solo riconducibile ad ansia.
Grazie
[#1]
esegua banalmente un Holter per capire che succede quando lei ha i sintomi
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 15/09/2020.
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