Malessere e astenia al minimo sforzo
Buongiorno,
da qualche anno in occasione di alcune attività fisiche leggere mi è capitato spesso di avvertire un senso di malessere vago, debolezza, senso di nausea e testa vuota/confusa che perdura per molte ore, a tratti come un senso di vuoto allo stomaco, rare volte fame di aria ma nessun fiatone.
Non so dire se queste sensazioni sono state sempre presenti dal primo episodio che risale almeno a 4 anni fa, che si verificava prevalentemente dopo qualche minuto di esercizio di pesi (leggeri) con le braccia, ma che non si presentava trasportando pesi o con altri tipi di sforzo.
Ultimamente, in occasione di sforzi davvero banali (es.
fare esercizio con un peso con un braccio per qualche minuto, portare delle buste della spesa per pochi metri), questa sensazione dopo pochi minuti è quasi sempre presente.
In un'occasione mi è durata un giorno intero, per poi riprendere al risveglio il giorno successivo.
La cosa strana è che appena un paio di settimane prima di questa ripresa degli episodi avevo fatto per più giorni lunghe camminate a passo sostenuto (di un paio d'ore ciascuna) senza poi avvertire niente, né fiatone né malessere e stanchezza.
Adesso anche portare per pochi metri un pacco ingombrante ma davvero poco pesante mi ha scatenato questo malessere costante, anche se leggero.
Un paio di anni fa stato anche al pronto soccorso un paio di volte per fitte varie al petto.
Fatto inoltre test vestibolare.
Negli anni e anche di recente fatti vari ecg, ecografie e un holter ma 4 cardiologi diversi hanno riferito che a loro avviso non dipende da questo, suggerendo al limite una prova sotto sforzo.
Ho un'ernia iatale di 3 cm, a volte bruciore o mal di stomaco, ma senza che avverta il classico reflusso.
Ho terminato da qualche settimana l'assunzione di Pantoprazolo (20 mattina e 20 sera) durata un mese ma qualche bruciore lo sento occasionalmente, pur evitando tutti i cibi che possono dare fastidio.
A periodi, da oltre 10 anni, ho extrasistole (anche migliaia) ma non mi è stato mai prescritto niente e col tempo sono spesso risparite da sole.
Assumo Triatec da una decina di anni (2 cp da 5 mg al gg, mattina e sera) per pressione minima alta, che però con il Triatec è regolare.
Da una ventina di giorni sto riassumendo Escitalopram (10 gg.
) in quanto soffro a periodi di ansia, che mi porta a essere poco attivo anche fisicamente, ma non va meglio sotto nessun punto di vista.
Com'è possibile che, seppur molto sedentario, uno sforzo insignificante causi questo malessere e che passa solo dopo molte ore?
Da cosa può dipendere?
da qualche anno in occasione di alcune attività fisiche leggere mi è capitato spesso di avvertire un senso di malessere vago, debolezza, senso di nausea e testa vuota/confusa che perdura per molte ore, a tratti come un senso di vuoto allo stomaco, rare volte fame di aria ma nessun fiatone.
Non so dire se queste sensazioni sono state sempre presenti dal primo episodio che risale almeno a 4 anni fa, che si verificava prevalentemente dopo qualche minuto di esercizio di pesi (leggeri) con le braccia, ma che non si presentava trasportando pesi o con altri tipi di sforzo.
Ultimamente, in occasione di sforzi davvero banali (es.
fare esercizio con un peso con un braccio per qualche minuto, portare delle buste della spesa per pochi metri), questa sensazione dopo pochi minuti è quasi sempre presente.
In un'occasione mi è durata un giorno intero, per poi riprendere al risveglio il giorno successivo.
La cosa strana è che appena un paio di settimane prima di questa ripresa degli episodi avevo fatto per più giorni lunghe camminate a passo sostenuto (di un paio d'ore ciascuna) senza poi avvertire niente, né fiatone né malessere e stanchezza.
Adesso anche portare per pochi metri un pacco ingombrante ma davvero poco pesante mi ha scatenato questo malessere costante, anche se leggero.
Un paio di anni fa stato anche al pronto soccorso un paio di volte per fitte varie al petto.
Fatto inoltre test vestibolare.
Negli anni e anche di recente fatti vari ecg, ecografie e un holter ma 4 cardiologi diversi hanno riferito che a loro avviso non dipende da questo, suggerendo al limite una prova sotto sforzo.
Ho un'ernia iatale di 3 cm, a volte bruciore o mal di stomaco, ma senza che avverta il classico reflusso.
Ho terminato da qualche settimana l'assunzione di Pantoprazolo (20 mattina e 20 sera) durata un mese ma qualche bruciore lo sento occasionalmente, pur evitando tutti i cibi che possono dare fastidio.
A periodi, da oltre 10 anni, ho extrasistole (anche migliaia) ma non mi è stato mai prescritto niente e col tempo sono spesso risparite da sole.
Assumo Triatec da una decina di anni (2 cp da 5 mg al gg, mattina e sera) per pressione minima alta, che però con il Triatec è regolare.
Da una ventina di giorni sto riassumendo Escitalopram (10 gg.
) in quanto soffro a periodi di ansia, che mi porta a essere poco attivo anche fisicamente, ma non va meglio sotto nessun punto di vista.
Com'è possibile che, seppur molto sedentario, uno sforzo insignificante causi questo malessere e che passa solo dopo molte ore?
Da cosa può dipendere?
[#1]
S ela sua ecografia cardiaca risalisse a piu' di 6 mesi fa la ripeta e se vuole ce ne faccia sapere l'esito.
Ha eseguito esami del sangue? con che esito?
grazie
Ha eseguito esami del sangue? con che esito?
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 14/09/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.