Parere su referto coro tac
Buongiorno sono n uomo di 59 anni che a giugno del 2019 gli hanno inserito 3 stents ed a dicembre dello stesso anno altro stent.
Ora, per un controllo, mi è stato consigliato, dallo specialista, Di sottopormi a coro tac.
Di seguito il referto:
Lo studio TC delle arterie coronarie, eseguito con tecnica assiale e protocollo di acquisizione HR dopo iniezione a bolo elettronicamente controllato di mezzo di contrasto per vena, integrato da rienolazioni 3D e MPR, ha mostrato:
-normale emergenza delle arterie coronarie;
-coronaria sinistra: breve ma sufficiente pervio il tronco comune;
L’arteria interventricolare anteriore e’tutorata, al suo terzo prossimale e per un tratto di circa 33 mm, da due stent posti in serie e contigui tra loro caratterizzati da fine irregolarità del profilo di parere ma con buona conservazione del lume pervio; il vaso si mantiene poi pervio e di calibro sufficiente nei segmenti intermedio e distale ricorrendo per breve tratto anche nel solco interventricolare posteriore; in corrispondenza dell’endoprotesi si distacca un ampio ramo diagonale, anch’esso tutorato inizialmente per circa 24 mm da stent con profilo parietale regolare e conservata pervieta’ al flusso ematico; sono apprezzabili tre rami settali pervi;
L’arteria circonflessa è pervia e di buon calibro lungo tutto il sio decorso; da’ origine a due rami marginali ottisi, il secondo di maggior calibro, anch’essi pervi ed estesamente distribuiti allamparete libera del ventricolo sinistro;
-coronaria destra: il vado, dominante per distribuzione, è tutorato nel tratto prodsimale da uno stent di circa 18mm di lunghezza, caratterizzato da regolare profilo di parere e conservata pervieta’ al flusso ematico; si mantiene poi percio e di buon calibro lungo tutto il suo decorso; da’origine precocemente ad un ramo infundibolare e ad un ramo per il nodo senoatriale, entrambi pervi al flusso ematico; pervio il rame marginale acuto; in corrispondenza Della crux emergono due rami interventricolari posteriori a decorso oarallelo tra loro, pervi e ben apprezzabili fino al segmento medio del solco; pervio il prolungamento posterolaterale.
Conclusioni: conservata la pervieta’ degli stent su arteria interventricolare anteriore, primo ramo diagonale e arteria coronarica destra.
Attendo Vs.
Parere in merito.
Grazie
Ora, per un controllo, mi è stato consigliato, dallo specialista, Di sottopormi a coro tac.
Di seguito il referto:
Lo studio TC delle arterie coronarie, eseguito con tecnica assiale e protocollo di acquisizione HR dopo iniezione a bolo elettronicamente controllato di mezzo di contrasto per vena, integrato da rienolazioni 3D e MPR, ha mostrato:
-normale emergenza delle arterie coronarie;
-coronaria sinistra: breve ma sufficiente pervio il tronco comune;
L’arteria interventricolare anteriore e’tutorata, al suo terzo prossimale e per un tratto di circa 33 mm, da due stent posti in serie e contigui tra loro caratterizzati da fine irregolarità del profilo di parere ma con buona conservazione del lume pervio; il vaso si mantiene poi pervio e di calibro sufficiente nei segmenti intermedio e distale ricorrendo per breve tratto anche nel solco interventricolare posteriore; in corrispondenza dell’endoprotesi si distacca un ampio ramo diagonale, anch’esso tutorato inizialmente per circa 24 mm da stent con profilo parietale regolare e conservata pervieta’ al flusso ematico; sono apprezzabili tre rami settali pervi;
L’arteria circonflessa è pervia e di buon calibro lungo tutto il sio decorso; da’ origine a due rami marginali ottisi, il secondo di maggior calibro, anch’essi pervi ed estesamente distribuiti allamparete libera del ventricolo sinistro;
-coronaria destra: il vado, dominante per distribuzione, è tutorato nel tratto prodsimale da uno stent di circa 18mm di lunghezza, caratterizzato da regolare profilo di parere e conservata pervieta’ al flusso ematico; si mantiene poi percio e di buon calibro lungo tutto il suo decorso; da’origine precocemente ad un ramo infundibolare e ad un ramo per il nodo senoatriale, entrambi pervi al flusso ematico; pervio il rame marginale acuto; in corrispondenza Della crux emergono due rami interventricolari posteriori a decorso oarallelo tra loro, pervi e ben apprezzabili fino al segmento medio del solco; pervio il prolungamento posterolaterale.
Conclusioni: conservata la pervieta’ degli stent su arteria interventricolare anteriore, primo ramo diagonale e arteria coronarica destra.
Attendo Vs.
Parere in merito.
Grazie
[#1]
Come c'e scritto nelle conclusioni gli stent impiantati hanno avuto successo e sono ancora pervi
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
guardi non sono affatto innervosito...ci mancherebbe
Per cio che concerne il termine
pervio è un termine ci comune uso nella lingua italiana .
per cio che riguarda la risposta solitamente dopo una TC coronarica il cardiologo parla con il paziente che ha eseguito l esame per comunicarne l esito, .
fa parte della prassi comune dire almeno..vs tutto bene o ..c è qualche problema .
quindi la critica era rivolta a chi non le ha illustrato l esito del suo esame
arrivedèrci
Per cio che concerne il termine
pervio è un termine ci comune uso nella lingua italiana .
per cio che riguarda la risposta solitamente dopo una TC coronarica il cardiologo parla con il paziente che ha eseguito l esame per comunicarne l esito, .
fa parte della prassi comune dire almeno..vs tutto bene o ..c è qualche problema .
quindi la critica era rivolta a chi non le ha illustrato l esito del suo esame
arrivedèrci
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 13/09/2020.
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