Battito cardiaco rallentato e intenso, sensazione di stanchezza e stordimento

Buongiorno Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, studente universitario e sportivo amatoriale.

Vi scrivo in quanto è da ormai quasi un mese che ogni giorno, nella maggior parte dei casi più volte al giorno, soffro di spiacevoli episodi riguardo i quali vorrei un Vostro parere medico.

Ogni sgradevole episodio ha inizio con un’insolita sensazione di stanchezza e debolezza, sia fisica che mentale, alla quale si aggiunge quasi contemporaneamente sia la sensazione di un rallentamento del battito cardiaco, il quale diviene al contempo più marcato e intenso (come se il cuore compensasse il rallentamento del ritmo con una forza di contrazione maggiore), sia la sensazione di un rallentamento della respirazione, la quale diviene anch’essa più intensa (mi ritrovo ad eseguire respiri moderatamente più lunghi e profondi del solito).
Successivamente subentrano altre fastidiose sensazioni, in particolare una strana sensazione di stordimento mentale e instabilità (come se avessi la testa altrove e in alcuni attimi perdessi il senso dell’equilibrio), la sensazione di avere sia il diaframma, che la muscolatura addominale, che la muscolatura toracica posteriore molto contratti e, di conseguenza, la sensazione di non riuscire ulteriormente a respirare in modo corretto (mi sento come se avessi indossato un indumento eccessivamente compressivo e questo mi impedisse di espandere correttamente il torace).

In occasione di alcuni di questi episodi ho provato a misurare i valori di pressione sanguigna e frequenza cardiaca e ho notato che entrambi sono un po’ più bassi rispetto a quando misurati normalmente; riporto ad esempio i valori che ho ottenuto oggi prima di pranzo: 117/67 e 54 pulsazioni, misurati una trentina di secondi dopo essermi seduto (solitamente, in condizioni simili, rilevo valori pressori di circa 125/75 e 65/70 pulsazioni).

Aggiungo che i vari episodi si manifestano con cadenza apparentemente casuale (ad esempio ne ho avuto uno oggi prima di pranzo, dopo aver passato la mattinata sui libri, piuttosto che ieri prima di cena mentre rincasavo dalla palestra).

Concludo informandovi che quest’anno, nel periodo tra maggio e giugno, su suggerimento del mio medico di base per via della frequente e fastidiosa sensazione che avvertivo (e purtroppo avverto ancora) di battiti fuori ritmo, ho eseguito una monitorazione Holter delle 24 ore (avevo richiesto un consulto riguardo l’esito qualche mese fa: https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/766748-referto-ecg-secondo-holter-e-ectopie-ventricolari.html), un test da sforzo al cicloergometro (regolare, salvo per alcune pause da verosimile blocco SA 2:1 da R1’ a R3’) e una visita cardiologica con elettrocardiogramma e ecocardiogrammacolordoppler a riposo (entrambi regolari).

Secondo il Vostro parere, i miei fastidi possono essere conseguenti ad uno stato di stress psico-fisico, oppure potrebbero essere la spia di un problema cardiaco ed è il caso di effettuare nuovi controlli?


Cordiali Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Deve mettersi nelle mani di un bravo psicoterapeuta

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso