Validità di un holter pressorio 24 ore fatto senza diario delle attività
Buona sera, ho 52 anni, professionista, normo peso, ex fumatore e caffeinomane, iperattivo ma non sportivo, buona forchetta.
Da un anno, causa picchi pressori borderline al mattino, 140/90 e stile di vita superstressante il mio medico decide di farmi prendere 0, 15 bifril solo al mattino.
Dopo un anno di cura mi prescrive un holter pressorio delle 24 ore, senza che mi sia stato detto di tenere un diario delle attività, e con assunzione del farmaco durante le registrazioni presa al mattino.
Di seguito leggo riepilogo dell' intera registrazione:
Riep.
Compless.
Riuscito nel 98, 28%, media 112/76.
Riepilogo periodi veglia: riuscito nel 97%.
Media: 122/83.
Riepilogo periodi di sonno: riuscito nel 100%.
Media 96/62.
Risultati: sono rilevati valori tensivi non ben controllati nelle ore diurne, con una elevata variabilità.
Nei limiti pressori i valori notturni.
Profilo pressorio Dipper.
Faccio presente che il secondo giorno di registrazione al mattino appena alzato alle 7 avevo 99/70 di pressione ed ancora non avevo preso bifril 0, 15.
(Erano quindi 24 ore che non avevo in circolo il farmaco).
Alle 8 prendo il farmaco, vado al lavoro, mattinata molto pesante tra telefonate, clienti e camminate, scale e discussioni...movimenti che non ho registrato su diario però perché non mi è stato chiesto dal medico.
Dal referto risulta che dalle 8.23 alle 12 (picco di maggior lavoro) la pressione è stata costantemente alta, con valori da 150/90...153/91...146/93...139/90...la frequenza cardiaca con picchi di 85 e 100.
Ed ero "coperto" dal farmaco.
COME SE IL FARMACO NON FACESSE EFFETTO! Al contrario nel pomeriggio, con minore stress lavorativo, la sera a casa e la notte i valori sono nella norma perfetti.
Specifico che sovente faccio controlli di check up per il cuore con holter ed ecocardio ok.
Ma questa pressione alta è il mio tallone di Achille.
Per il resto non prendo nessun altro farmaco e godo di buona saute.
Mi domando è il caso di cambiare farmaco?
Oppure occorre rinforzare la dose mattiniera da 0, 15 di bifril a 0, 30?
Inoltre, è vero che assumere farmaci pesanti per la pressione potrebbe causare deficit erettile?
Questo è un rischio che non voglio correre...quindi, domando, se è ancora possibile per me evitando caffè, sale e grassi, evitare terapie più pesanti.
Nel ringraziarvi per l' attenzione auguro a tutti un buon lavoro.
Da un anno, causa picchi pressori borderline al mattino, 140/90 e stile di vita superstressante il mio medico decide di farmi prendere 0, 15 bifril solo al mattino.
Dopo un anno di cura mi prescrive un holter pressorio delle 24 ore, senza che mi sia stato detto di tenere un diario delle attività, e con assunzione del farmaco durante le registrazioni presa al mattino.
Di seguito leggo riepilogo dell' intera registrazione:
Riep.
Compless.
Riuscito nel 98, 28%, media 112/76.
Riepilogo periodi veglia: riuscito nel 97%.
Media: 122/83.
Riepilogo periodi di sonno: riuscito nel 100%.
Media 96/62.
Risultati: sono rilevati valori tensivi non ben controllati nelle ore diurne, con una elevata variabilità.
Nei limiti pressori i valori notturni.
Profilo pressorio Dipper.
Faccio presente che il secondo giorno di registrazione al mattino appena alzato alle 7 avevo 99/70 di pressione ed ancora non avevo preso bifril 0, 15.
(Erano quindi 24 ore che non avevo in circolo il farmaco).
Alle 8 prendo il farmaco, vado al lavoro, mattinata molto pesante tra telefonate, clienti e camminate, scale e discussioni...movimenti che non ho registrato su diario però perché non mi è stato chiesto dal medico.
Dal referto risulta che dalle 8.23 alle 12 (picco di maggior lavoro) la pressione è stata costantemente alta, con valori da 150/90...153/91...146/93...139/90...la frequenza cardiaca con picchi di 85 e 100.
Ed ero "coperto" dal farmaco.
COME SE IL FARMACO NON FACESSE EFFETTO! Al contrario nel pomeriggio, con minore stress lavorativo, la sera a casa e la notte i valori sono nella norma perfetti.
Specifico che sovente faccio controlli di check up per il cuore con holter ed ecocardio ok.
Ma questa pressione alta è il mio tallone di Achille.
Per il resto non prendo nessun altro farmaco e godo di buona saute.
Mi domando è il caso di cambiare farmaco?
Oppure occorre rinforzare la dose mattiniera da 0, 15 di bifril a 0, 30?
Inoltre, è vero che assumere farmaci pesanti per la pressione potrebbe causare deficit erettile?
Questo è un rischio che non voglio correre...quindi, domando, se è ancora possibile per me evitando caffè, sale e grassi, evitare terapie più pesanti.
Nel ringraziarvi per l' attenzione auguro a tutti un buon lavoro.
[#1]
0,15 - 0,30 di bifril? ma di che parla?
mi scusi ma che terapia sta assumendo?
cordialità
cecchini
mi scusi ma che terapia sta assumendo?
cordialità
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buona sera dottor Cecchini e grazie per avere attenzionato il mio caso. Il farmaco che da un anno prendo, su prescrizione medico famiglia, per la pressione è Bifril 30 (zofenipril calcio), mezza pasticca solo al mattino. A me sembra, come ho intuito dai risultai dell' holter pressorio che mi serva a poco e nulla. La mattina che ho tenuto l' holter, pur avendo preso il farmaco alle 8, ho avuto picchi pressori alti...150/90...è vero pure che è stata una mattinata tremenda e faticosa dal punto di vista professionale: discussioni con clienti, sooralluoghi, uscite e corse per scale...purtroppo il medico non mi ha fatto scrivere un report delle attivita' (che so: ore 9.30 discussione con cliente)...quindi, questi picchi come li giustifico? Quali sono la causa? È il farmaco che non mi protegge? Oppure, è normale, che pure "coperto" dal farmaco lo stress lavorativo mi faccia salire la pressione? Nel pomeriggio e in serata, nella tranquillità della mia casa la pressione è ok. In famiglia non abbiamo patologie cardiache e la pressione è salita ai miei anziani genitori solo dopo l' anzianita: ma loro vivevano sereni in campagna. Infine dottore, confermo che sono un asintomatico, mai avuto problemi riconducibili alla pressione alta, né prima il farmaco, né dopo. Non soffro di ansie, sono sereno, dormo tranquillo, amo la vita e il mio lavoro, sono in iperattivo, stanco morto la sera, ma felice. Non pratico sport, normopeso, ma buongustaio...ed eccedo con sale e caffè. La ringrazio se vorrà darmi consigli.
[#4]
Utente
Dottore buongiorno, utilizzo un sale preso in farmacia, bevo da sempre tanta acqua perché sono circa due anni che ho smesso di fumare, non sono uno sportivo anche se normo-peso, per lavoro corro tutto il giorno...ho a che fare con uffici, burucrazia, pratiche e persone. Un lavoro che amo ma che mi logora. Ho iniziato il farmaco su prescrizioni medica dopo che misurandola a casa, al mattino, toccava punte di 140/90...140/95...può essere che lo strumento a braccio l' aumenta un pochino e io magari non avevo bisogna di cura? Il medico ricordo mi disse che ero al limite e considerato i ritmi frenetici decise di farmi prendere il farmaco. Non credo di poter miglioare il mio stile di vita, migliorero' l' alimentazione ma lavoro 12...13 ore al giorno e non posso concedermi pause o riposi. Penso che il farmaco mi protegga? Lei cosa ne pensa? È sufficiente questo dosaggio?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 10/09/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?