Fastidio al torace, quando preoccuparsi
Buongiorno,
Vi contatto perché vorrei avere l’opinione ad uno o più esperti in materia.
Ho 47 anni, 169cm di altezza, 54 kg, di professione impiegato.
A giugno di quest’anno mi sono recato al pronto soccorso per dei fastidi ai muscoli del petto e senso di formicolio ad anulare e mignolo della mano sinistra.
Mi hanno fatto ECG, RX Torace, esami del sangue, tutto per fortuna con esito negativo.
Circa una settimana dopo ho fatto su indicazione del medico (che sospettava bicuspidia) ecocolordoppler che ha invece evidenziato che c’è tricuspidia normale e non ha mostrato parametri fuori dalla norma.
Faccio presente che non ho familiari con infarto, salvo uno zio, fratello di mio padre, e che ho colesterolo così come pressione sanguigna nei limiti.
Tuttavia, ho sempre gran paura che mi possa accadere un infarto (cosa che è successo al fratello di mia moglie, un ragazzo di 42 anni, venuto a mancare nel sonno).
Ad esempio giorni fa mi sono capitati fastidi al petto sia destro che sinistro, dopodichè in zona sterno, dopodichè, in questi giorni al torace, parte superiore del petto, su entrambi i lati.
Ho una paura terribile che dietro l’angolo ci sia sempre quell’evento.
Non sono dolori forti piuttosto un fastidio, come se avessi fatto "flessioni", cosa che non faccio mai.
E non mi spiego come possa accadere se non faccio sforzi particolari fisici.
Due anni fa ho fatto ecografia completa alla pancia, per visionare i vari organi, così come una gastroscopia, visto che avevo perso inspiegabilmente peso.
Per fortuna tutto con esito negativo.
Vi chiedo: a vostro parere c’è qualche altro esame cardiaco da fare?
Questi fastidi al petto mi mettono tanta paura.
Avendo fatto ECG, RX TORACE, ECOCOLORDOPPLER dovrei stare tranquillo eppure non lo sono.
Ho due bambini e ho paura che capiti quello che è successo a mio cognato.
Mi consigliate qualche esame?
Vi ringrazio.
Saluti cordiali,
Giovanni
Vi contatto perché vorrei avere l’opinione ad uno o più esperti in materia.
Ho 47 anni, 169cm di altezza, 54 kg, di professione impiegato.
A giugno di quest’anno mi sono recato al pronto soccorso per dei fastidi ai muscoli del petto e senso di formicolio ad anulare e mignolo della mano sinistra.
Mi hanno fatto ECG, RX Torace, esami del sangue, tutto per fortuna con esito negativo.
Circa una settimana dopo ho fatto su indicazione del medico (che sospettava bicuspidia) ecocolordoppler che ha invece evidenziato che c’è tricuspidia normale e non ha mostrato parametri fuori dalla norma.
Faccio presente che non ho familiari con infarto, salvo uno zio, fratello di mio padre, e che ho colesterolo così come pressione sanguigna nei limiti.
Tuttavia, ho sempre gran paura che mi possa accadere un infarto (cosa che è successo al fratello di mia moglie, un ragazzo di 42 anni, venuto a mancare nel sonno).
Ad esempio giorni fa mi sono capitati fastidi al petto sia destro che sinistro, dopodichè in zona sterno, dopodichè, in questi giorni al torace, parte superiore del petto, su entrambi i lati.
Ho una paura terribile che dietro l’angolo ci sia sempre quell’evento.
Non sono dolori forti piuttosto un fastidio, come se avessi fatto "flessioni", cosa che non faccio mai.
E non mi spiego come possa accadere se non faccio sforzi particolari fisici.
Due anni fa ho fatto ecografia completa alla pancia, per visionare i vari organi, così come una gastroscopia, visto che avevo perso inspiegabilmente peso.
Per fortuna tutto con esito negativo.
Vi chiedo: a vostro parere c’è qualche altro esame cardiaco da fare?
Questi fastidi al petto mi mettono tanta paura.
Avendo fatto ECG, RX TORACE, ECOCOLORDOPPLER dovrei stare tranquillo eppure non lo sono.
Ho due bambini e ho paura che capiti quello che è successo a mio cognato.
Mi consigliate qualche esame?
Vi ringrazio.
Saluti cordiali,
Giovanni
[#1]
Direi che un test da sforzo massimale sia indicato oltre al controllo di colesterolemia totale hdl e LDL
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per la risposta alla mia mail.
Posso chiederLe quando deve scattare il campanello d’allarme?
I fastidi ricorrenti possono essere segnali di sofferenza che arrivano dal cuore?
Oppure se così fosse il quadro sarebbe diverso, più complicato e più evidente?
Mi fa paura il fatto di poter sottovalutare possibili segnali di sofferenza cardiaca..
grazie e saluti cordiali
La ringrazio per la risposta alla mia mail.
Posso chiederLe quando deve scattare il campanello d’allarme?
I fastidi ricorrenti possono essere segnali di sofferenza che arrivano dal cuore?
Oppure se così fosse il quadro sarebbe diverso, più complicato e più evidente?
Mi fa paura il fatto di poter sottovalutare possibili segnali di sofferenza cardiaca..
grazie e saluti cordiali
[#7]
Utente
Buonasera dottore,
mi permette un’altra domanda?
Non capisco quando Lei scrive che "i sintomi del cuore sono del tutto diversi".
Un indolenzimento al petto e al torace non dovrebbe far pensare la cuore?
Esclude che c’entri il cuore per il fatto che sarebbe altrimenti un dolore molto intenso? Oppure perché andrebbe peggiorando e non rimarrebbe fermo lì?
..come se non bastasse, da alcuni giorni ho anche fiato corto.
La ringrazio.
Cordiali saluti
G
mi permette un’altra domanda?
Non capisco quando Lei scrive che "i sintomi del cuore sono del tutto diversi".
Un indolenzimento al petto e al torace non dovrebbe far pensare la cuore?
Esclude che c’entri il cuore per il fatto che sarebbe altrimenti un dolore molto intenso? Oppure perché andrebbe peggiorando e non rimarrebbe fermo lì?
..come se non bastasse, da alcuni giorni ho anche fiato corto.
La ringrazio.
Cordiali saluti
G
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.4k visite dal 25/08/2020.
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